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Autore: Jules_Black    20/07/2012    4 recensioni
JamesxSirius| Drabbles| Introspettivo|
"- Ti stavo venendo a cercare.
- Siediti qui, vicino a me, e stai zitto. Ho bisogno di un amico, adesso."
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: James Potter, Sirius Black | Coppie: James Potter/Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
- Questa storia fa parte della serie 'We're all stories, in the end.'
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Autore: Jules_Black
Pairing: James/Sirius
Rating: Verde
Genere: Introspettivo
Avvertimenti: Drabble
NdA: E’ qualcosa come un secolo che non scrivo su di loro. Da quando ho fatto i bagagli dal fandom, non ho fatto altro che pensare a questi due. Beh, stasera ero in pieno trip nostalgico ed ecco qui il risultato. Spero vi piaccia.

 
Someday we’ll know, why Samson loved Delilah.
One day I’ll go dancing on the moon.
Someday you’ll know that I was the one for you.
[Someday we’ll know, New radicals]
                                           

I was the one for you.

 
Home.
Sirius barcolla per il corridoio, mentre perde fiotti di sangue dal naso. Non credeva che Regulus – il fratello scheletrico che fingeva di essere pacifista- potesse picchiarlo fino a quel punto. Cerca di arginare la ferita con la manica del maglione, inzuppandola.
- Sirius, Felpato!
La voce di James sembra lontana, lontanissima, e il corridoio di pietra si fa sfocato ai suoi occhi. Sente il freddo della roccia sotto la sua mano, mentre si aggrappa alla sporgenza di un mattone.
- Sir, chi diavolo ti ha combinato così?
Borbotta qualcosa di sconnesso. Poi chiude gli occhi e sente le braccia di James avvolgerlo. Si sente a casa.
 
Fear.
- Sei un cretino.
- Ramoso, crepa- risponde lui, abbassando gli occhi sulla mappa astrale che ha davanti.
- Poteva ucciderti!- esclama James, infervorato. Sirius alza un sopracciglio.
- E’ pur sempre mio fratello- ribatte, osservando il fuoco che crepita nella Sala Comune.
- Sir, io sono stato una notte a guardarti.
- Lo so- mormora piatto Felpato, senza smettere di tormentarsi le mani.
- Ho avuto paura- borbotta James, con voce roca. Sirius si alza e lo abbraccia.
Un secondo dopo, lo bacia. Non parleranno mai più di quel bacio, se non il giorno del matrimonio.
 
Friend.
E’ notte fonda e i passi di James echeggiano nel Dormitorio.
- Ramoso, vieni a letto, ti prego- lo prega Lupin. Sono le due di notte e James non accenna a volersi calmare.
- E’ andato in quel covo di serpi- sbotta lui, allargando le braccia; la bacchetta sprizza scintille rosse.
- Tornerà. Silente non farebbe mai ammazzare uno studente nella sua scuola- cerca di consolarlo Peter, usando per una volta la logica.
- Vado a cercarlo- decide James. Le proteste altrui sono inutili. Scende di corsa la scala a chiocciola e si ritrova nella Sala Comune illuminata dal tiepido bagliore del fuoco morente. Sirius è sul divano di pelle consunta.
- Ti stavo venendo a cercare.
- Siediti qui, vicino a me, e stai zitto. Ho bisogno di un amico, adesso.

 
 
 

   
 
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