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Autore: _Girl_    21/07/2012    0 recensioni
Volevo iniziare una nuova vita, volevo trovare delle persone che mi stessero accanto non per quello che ho ma per quello che sono! Volevo semplicemente dei nuovi amici e qualcuno che mi volesse bene... Ma forse era troppo!
Genere: Comico, Commedia, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ancora una volta in vita mia desideravo scomparire, andarmene e poter dire di essere un altra persona. desideravo essere libera da tutti i pensieri e le preoccupazioni che mi assalivano precedentemente e che mi lasciavano senza respiro. L'estate era arrivata solo alla metà del suo splendore ma io, dentro di me, mi sentivo come in trappola. Sentivo che quella persona che tutti conoscono non é la vera Clere ma é semplicemente una copia che per alcuni può essere brutta o per alcuni può essere bella, proprio come per Alex, un ragazzo conosciuto al mare dove si recava giornalmente la mia amica Melanie. Non mi piaceva quel ragazzo, era come se avesse due maschere, una la usava mentre scriveva dietro lo schermo luminoso del suo computer, mentre l'altra la usava davanti al resto del mondo. Questo di lui non mi piaceva, era falso, era come se avesse una doppia personalità ed io non sapevo proprio quale delle due rappresentasse il vero Alex. Ma io non potevo proprio giudicare le persone per quello che sono o quello che non sono, dato che io stessa non sono in grado di capire CHI voglio e COSA voglio! Dopo settimane e settimane di confusione e indecisione  all'Interno della mia testa decisi che come al solito, non avrei  affrontato i problemi ma li avrei lasciati li, come se fossero un oggetto che non si può distruggere, infatti io non provavo a superarli e nemmeno di aggirarli ma scappavo. Era una cosa che odiavo, era inutile scappare dai problemi, tanto prima o poi si sarebbero rifatti vivi quindi tanto valeva affrontarli subito per non vivere poi  in un illusione. Forse a me pasceva quell'illusione? Forse io stavo bene all'interno della mia falsità? O forse non avevo il coraggio di affrontare anche i più semplici problemi che ci pone la vita? Nonostante tutte i miei ragionamenti, non riuscii comunque a risolvere i miei problemi e decisi quindi di agire al solito modo, scappare. Per tutta l'estate cercai di evitare ogni contatto con la maggior parte delle persone. Cercavo di isolarmi ma inutilmente perché se sei tu a non cercare le persone prima o poi sono loro che vengono a cercare te, e nel mio caso si erano fatte vive proprio nel momento sbagliato. Ma nonostante tutto ero rimasta in contatto solamente con una persona  Alice. Ormai anche l'estate era passata, come deciso ero riuscita ad evitare ogni incontro con tutti tranne che con Alice. Ma la scuola sarebbe iniziata ed i corridoi si sarebbero riempiti nuovamente di ragazzi che al posto di giornate divertenti passate con gli amici avevano delle tabelle di marcia dettate dalle loro gentili e false madri. Ormai non mi potevo più nascondere, quindi, con qualche aiutino della mia amica, che si può dire che mi abbia del tutto trascinata, arrivammo in un bar, qui ci saremmo dovute incontrare con dei suoi amici, ma a quanto pare era pieno di persone ipocrite che si ritenevano amiche, ed erano proprio quelle persone che avevo cercato di evitare  per tutta l'estate, compreso Alex. Per i primi 20 minuti ero  riuscita trattenermi anche se a stento a parlare con quegli  "amici" ma passato un po' di tempo e dopo aver ascoltato forse anche troppe delle loro immense cavolate, ero decisa ad uscire il più presto possibile da quella stanza che tratteneva troppi ricordi, brutti ricordi! Nella fretta mentre uscivo a testa bassa, con la banale scusa del mal di testa sbattei letteralmente contro un ragazzo, quest'ultimo aveva in mano un cappuccino caldo, che irrimediabilmente fini sulla mia maglia color carne! Dopo aver fatto le dovute scuse in fretta e furia cercai di arrivare a casa, anche se a meta del mio tragitto mi dovetti rifermare dato che neanche il tempo era a mio favore, infatti venne giù una scrosciata d'acqua forte come poche ed io ero irrimediabilmente senza ombrello e senza voglia di fare le corse da un tendone all'altro per arrivare a casa bagnata dalla testa ai piedi nonostante gli innumerevoli sforzi. Allora decisi di entrare nel primo bar che avevo trovato e dopo aver ordinato una cioccolata calda, tirai fuori il mio libro ed iniziai a leggere. Dopo non poco tempo senti a mio fianco uno schiarirsi di voce: alzai il volto e vidi Alex piantato davanti a me. Fece per mettersi  a sedere di fronte a  me ma io lo fermai subito -quel posto non é riservato per te!?!- sbuffai. -ah no? E quindi a chi sarebbe riservato dato che non aspetti nessuna  Visita?- disse lui. Ad un tratto sentii una voce provenire da dietro le mie spalle: -É riservato per me!-  Mi girai di scatto e vidi Alice, e credo che non gli sarei mai stata tanto grata come in quel momento
  
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