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Autore: Marty Andry    21/07/2012    1 recensioni
Un viaggio nel nostro mondo di alcuni abitanti di Fairy Oak..
Mi raccomando, recensite! :-)
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Tutti si alzarono di buon’ora, con un velo di tristezza perché sapevano che quello sarebbe stato il loro ultimo giorno in quel mondo così strano che, eppure, li aveva affascinati e arricchiti.
<< Sophie…perché non vieni tu a trovarci? Magari la prossima volta… >> mormorò Vaniglia con un fil di voce.
<< Oh Babù…Mi farebbe davvero tanto piacere! Sono curiosissima vedere Fairy Oak!! >> la consolò l’amica romana, anche lei palesemente dispiaciuta.
<< Dai, Babù! Oggi ci divertiremo come non mai!! >> cercò di consolarla Shirley.

****

La rossa fu di parola, infatti per prima cosa li portò in un posto dove c’erano tanti articoli di giornale dai titoli strani: Omicidio orgoglioso, Il ritorno del minotauro, Rosso Malpelo: un mito che diventa realtà!!
Vì prese in giro la sorella << Ahahahah, Babù!! Questi sono gli articoli che scrivi!! >> e Vaniglia la fulminò con lo sguardo come per dire ‘’Prova ripetere una cosa del genere e Rex ne risentirà’’.

****

OMICIDIO ORGOGLIOSO
Mai sentito parlare di “omicidio orgoglioso”?!
Ebbene, in un piccolo paese pugliese, questo tipo di omicidio è stato commesso circa una settimana fa: un dodicenne di nome Pasquale è stato ucciso dal suo orgoglio. Per capire i motivi dell’omicidio, bisogna tornare indietro ad agosto 2010.
Durante l’estate 2010, Pasquale conobbe una certa Giulia ad un campo estivo presso un villaggio turistico del loro paese.
Pasquale era interessato a Giulia ma lei non ne voleva sapere niente di quel ragazzo biondo dagli occhi azzurri (e un po’ in carne)! Quando però Pasquale mostrò di non volere più Giulia, lei si innamorò di lui e per 8 mesi cercò di riconquistarlo. In realtà, tutto il paese sapeva che Pasquale provava ancora qualcosa per Giulia ma non le chiedeva mai di mettersi con lei per paura del giudizio dei suoi “amici”! E così, una notte, è stato ucciso dall’arma più potente di questo mondo: l’ORGOGLIO! I carabinieri non hanno trovato alcuna traccia dell’assassino e si dice che ora l’orgoglio stia girando libero (e senza collare) per le strade del paesino. Si temono nuovi omicidi, quindi sarebbe meglio starsene chiusi in casa.
Nel frattempo, i medici hanno fatto l’autopsia alla vittima: tutto normale tranne il cuore, ritrovato SPEZZATO!

****

Babù rimase un po’ perplessa nel leggere l’articolo
<< Che stupidaggine!! Come può l’orgoglio uccidere un ragazzo?! >>
<< Per loro tutto è possibile! >>le disse Sophie.

<< Dai, lasciamo perdere gli omicidi!! >>
****
Per il pranzo furono portati in un tipico ristorante romano dove lavorava lo zio di Sophie, Claudio. L’unico difetto del ristorante era la canzone ‘’La società dei magnaccioni’’ e altre canzoni tipiche romane a tutto  volume.
Tra la carbonara ei classici saltimbocca, stabilirono che sarebbero ritornati a Quercia Fatata verso le 19.   
Dopo pranzo, tornarono alla casa di Sophie per salutare i genitori della romana e riprendere la loro passeggiata.
****
Ovviamente passarono un’ultima volta davanti al Colosseo e poi si diressero verso la Fontana di Trevi.
<< Jim, ti è piaciuto il viaggio? >> chiese Sophie.
Babù la guardò male e poi rivolse lo sguardo a Pervinca, la quale le rispose quasi ridendo.
<< Sì, molto…Soprattutto Parigi. >> rispose il ragazzo, stuzzicando Babù che arrossì.
<< Mamma mia, Babù!! >> la rimproverò la sorella << Possibile che arrossisci per qualsiasi cosa che ti dica o faccia Jim!! >>
<< Proprio come te, eh, Vì? >> le fece notare Grisam.
<< Povero Grì, sapessi che cosa gli fa passare Vì!! >> disse Shirley.
<< Ehmmmm..Shirley cara, non credo sia il caso di… >> disse frettolosa Vì, per evitare che l’amica sparasse qualcosa che non doveva.
Sophie sorrise, pensando un malinconico ‘’ Beate loro! ‘’.
<< E tu, Sophie? >> chiese Vì.
Sophie si fece scura e disse << È lontano. >>
Vì capì che aveva toccato un tasto che non doveva toccare.
Sophie si era innamorata di un ragazzo, Giacomo, che abitava a Milano. L’aveva conosciuto due anni prima ad Ostia, durante l’estate.
Due mesi da amici, il giorno prima della partenza di Giacomo un bacio e dopo…Lui era confuso! Erano due anni che stava aspettando una sua risposta……
In molti le avevano detto di lasciar perdere, ma lei non ne voleva proprio sapere!
****
Erano le 18,30: lacrime, abbracci, promesse.
Tornarono in Via Casilina.
<< Dai Babù… >> le disse Shirley.
Vaniglia rivolse un ultimo sguardo a Sophie e  disse, in coro con Shirley <<  IMEAAAA!! >> e sparirono.
A Sophie scese una lacrima, promettendosi che sarebbe andata a visitare quello strano villaggio.
  
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