James Potter,nella sua lunga carriera scolastica a Hogwarts,era stato soprannominato con i più fantasiosi epiteti che dovevano i meriti a quell’adorabile strega della Evans che era poi diventata sua moglie.Senza contare quelli che lui,fiero,sbandierava ai quattro venti poiché tutti ricordavano la sua abilità nel giocare a Quidditch.E come dimenticare l’affettuoso “Cornuto” che Sirius gli rivolgeva di tanto in tanto?Quel nomignolo non era stato dato a James come spiegazione del fatto che Lily lo tradiva,s’intende ma semplicemente perché James era capace di trasformarsi in un bel cervo con tanto di corna.La prima volta che Sirius l’aveva chiamato in quel modo –davanti all’intera sala comune.Il loro settimo anno-uno scoppio di risa si era diffuso tra coloro che –cresciuti in famiglie babbane- sapevano benissimo cosa stava a indicare quel termine.Tra questi,c’era anche una  Lily sconvolta che si era accinta a spiegare ai due cosa realmente significasse quel termine e dire loro il perché tutti avevano avuto quella reazione.
Di certo a James Potter erano stati affibbiati tanti soprannomi ma mai uno…così.E soprattutto non per un motivo così futile.
Il tutto era cominciato una soleggiata mattina di marzo.Gli uccelli cinguettavano una melodia sconosciuta e i raggi del sole penetravano attraverso le finestre della camera da letto dell’uomo che era stato il celebre cercatore del Grifondoro e la sua incantevole moglie..
(NdJ:Sembra davvero uno di quei racconti horror che mi hai costretto a leggere,Lils.Nulla lascia presagire l’arrivo inaspettato di un..serio killer; NdL:Serial killer,caro.E..mi stai paragonando a un serial killer,Potter?;NdJ:No,mio adorato pan di spagna dicevo solo che questo alquanto inverosimile inizio…-NdL:Lascia andare avanti l’autrice che è meglio,Potter.Ti sta guardando con occhi truci)
..Dicevo,i raggi caldi del sole si infrangevano sulla splendida e abbronzata pelle del più grande,più bello,più intelligente..
(NdA:Potter,ti mozzo le dita.Via dal mio computer)
..pallone gonfiato di un Potter  e della sua adorabile moglie che era appena entrata in camera per svegliare –amorevolmente- quel gran cialtrone di suo marito e questo coinvolse un paio di pantofole con paline che Sirius le aveva regalato a Natale.
(NdA:Grazie Lily ma ora vorrei continuare in santa pace; NdA:Scusa,autrice ma l’ha voluto lui).
James aprì i suoi vispi occhietti lentamente e li posò sulla sua adorata mogliettina che aveva deciso di svegliarlo in quel suo modo affettuoso perché l’orologio suonava... “LE DODICI E TRENTA,POTTER.NON M’IMPORTA SE E’ DOMENICA ED E’ IL TUO UNICO GIORNO FERIALE.NON PUOI COMPORTARTI COME UNA VECCHIA STREGA IN PENSIONE”
Dopo essersi sgolata per bene con il marito che non aveva fatto altro che guardarla con uno sguardo tra il confuso e l’innamorato..
 (NdA:E deve essere proprio cotto per non aver replicato…scusa Lily)
 la rossa mise su un sorriso che solo James –che la conosceva da taaaanto,tantissimo tempo (NdJ:Troppo vero! NdL:Perché,ti dispiace Potter?;NdJ:Ma no,fil di zucchero..Autrice,ti prego.Continua)
- beh..dicevo:Solo James sapeva quello che si nascondeva dietro quel sorriso e quegli occhi intelligenti che apparivano tanto –fin troppo- innocenti in quel momento.E credetemi non era nulla di buono.
Dovete sapere,gentil pubblico,che Lily aveva sviluppato una  serie di strane voglie.Essendo al terzo mese di gravidanza,chiedeva frequentemente al marito di farle fare o portarle le cose più strane.E non parliamo solo di voglie dettate dalla fame,no.Per cose strane intendo davvero cose assurde.Una volta aveva pregato James di portarla a fare un giro sulla sua scopa solo per “Cambiare aria” quando il marito le aveva gentilmente ricordato che poteva aprire semplicemente una finestra o andare in giardino.O vogliamo parlare di quando le era venuta l’improvvisa voglia di dar da mangiare alle anatre e James aveva girato per intere contee fino a quando non aveva trovato un laghetto per soddisfare l’isteria della moglie?Per non parlare di quando era andata in crisi perché voleva assolutamente un cucciolo di manticora con cui giocare.L’espressione “Ma sono così dolci” non era mai sembrata così poco appropriata
(NdJ:Dio,tesoro..a volte mi spaventi.Come in questo momento..Perchè non metti giù la bacchetta,cara?Non dicevo sul…-NdA:Quello era il tonfo di qualcuno che cade a terra schiantato? -NdL: …. -NdA:Lo immaginavo)
Quindi,considerando i precedenti,James non si sarebbe dovuto stupire della richiesta che la sua cara,amata,bellissima,dolce..
 (NdA:Si,James.Abbiamo capito).. e affettuosa Lily aveva tirato fuori quel giorno.
“Lezioni di guida?” domandò il bel Malandrino con sguardo incerto,temendo che la moglie fosse impazzita “Tesoro,a cosa mi servono delle lezioni di guida se so Smaterializzarmi perfettamente e ho una scopa comodissima”
(NdA:Sai James..non sono mai riuscita a capire come potessi considerare comoda una scopa –NdJ:Taci,Babbana.Non puoi capire. –NdA:Non provocare La Piuma,Potter.Non hai idea di quello che posso farti fare –NdJ:Non ho paura di te)
James,preso da un’improvvisa frenesia,si ritrovò con tanto di tutù violetto sulle punte mentre canticchiava qualcosa di simile a “Mocciosus,Mocciosus,Mocciosuuus.Ti voglio al più presto sposar”
(NdJ:Chiedo venia.Non metterò più in discussione la tua discendenza magica –NdA:Proprio quello che volevo sentire)
Dopo questa…alquanto imbarazzante scenetta,James ritornò al suo piano iniziale.Convincere la moglie a tornare con i piedi a terra.Erano dei maghi,accidenti.Non due babbani qualunque.Ma niente di quello che Potter disse–com’era prevedibile-riuscì a smuovere Lily da quell’assurda convinzione.
Così Ramoso si ritrovò a frequentare quelle noiosissime,inutili,orribili..
(NdA:Per Merlino,Potter.Smettila!) lezioni per imparare a portare una scatoletta che non gli sarebbe servita a un bel niente.
Inutile dirvi cosa successe durante quelle ore di inferno.James ce la mise proprio tutta per capire a chi dare la precedenza quando si trovava a un incrocio o con quale colore del semaforo era possibile passare.Solo una volta perse la testa quando,durante la prima guida,aveva tirato fuori la bacchetta e aveva picchiettato con violenza contro il volante,ordinando alla macchina di accendersi (NdL:Non avrei mai dovuto tirare fuori questa storia –NdJ:Lo dici solo ora,cara? NdL:Mi auguro che tu abbia Obliviato quel povero babbano. –NdL:Ovvio che l’ho fatto,tesoro.Come credi che sia riuscito a passare l’esame?).
Ma dopo parecchie crisi dell’istruttore,Confundus a destra e a manca finalmente James Potter riuscì a passare l’esame di guida per la gioia di un’incredula Evans,o per meglio dire Potter
(NdL:Da quando ho preso il tuo cognome faccio un po’ fatica a riprenderti,Potter  
-NdJ:Infatti,sembra tu stia riprendendo te stessa,tesoro)
E qui arriva il bello.
Ora penserete che la cara,dolce Lily Potter si sia accontentata di questo.No,andò ben oltre.Chiese a James di accompagnarla al supermercato…
(NdJ:Cosa c’è di male?)..in macchina.
(NdJ:Ora l’ho capito).
 
“James,tesoro..ingrana la retromarcia sei vuoi uscire da qui”
“Ingranare la retro-che,cara?”                                  
“La retromarcia,Potter!Come diavolo sei riuscito a prendere la patente senza Confondere l’istruttore?”
“….”
“Non dirmi che lo hai Confuso sul serio”
“Ho fatto un piccolissimo incant…”
“BRUTTO SPAURACCHIO SUCCHIA SANGUE…”
(NdJ:Spauracchio Succhia Sangue? NdL:E’ la prima cosa che mi è venuta in mente)
“..Come hai osato Confondere l’istruttore.Avevamo detto niente magia,bugiardo senza possibilità di redenzione”
Inutile dire che la cosa andò avanti per ore e James  si ritrovò ben presto schiantato al suolo.
Quando Sirius andò da loro per la consueta visita serale,Ramoso era ancora a terra e Lily spiegò al nuovo arrivato che lei e Potter avevano avuto un acceso scambio di opinioni.
 
NdJ:James,poi..si svegliò con un bernoccolo grande quando un piccolo Puffskein sulla testa.
NdA:Mi sembrava superfluo metterlo
NdL:Suvvia,caro.E’ sparito dopo due giorni
NdJ:Sono dovuto andare in giro  con quel coso in testa per due giorni.Sai cosa ha fatto alla mia immagine di affascinante e acclamato..*tonf*
NdA:Lily,l’hai schiantato di nuovo?
NdL:Non sono stata io,stavolta
 
*Intanto Sirius lasciava la stanza senza essere visto*