Frutto della mai fantasia. O della mia mente contorta, lascio scegliere a voi! Spero solo che vi piaccia. Se vi va commentate. Ditemi cosa ne pensate, se vi piace, se non vi piace. Se avevte qualche consiglio, qualche cririca. È tutto importante per me, per migliorarmi! Ciao Fabi.

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Oltre oceano..


“È questo quello che vuoi davvero?”

“Si!”

“Addio, allora”

Si chiuse la porta alle spalle decisa. Era per sempre questa volta.

Spesso in passato si era ritrovata a percorrere quelle strade, ma qualcosa l'aveva sempre riportata indietro.

Oggi no!

Adesso no!

Sarebbe andata avanti, senza voltarsi mai.

Se lo doveva, se l'era promesso.

Prederà quel maledetto aereo e volerà via, oltre oceano.

Via da lui, da quella vita che le andava stretta, via da quella “se stessa”.

Volerà via verso qualcosa di nuovo, verso un lui nuovo, verso una “se stessa” nuova.

Via oltre oceano.

Lei gli aveva calpestato il cuore più e più volte, lui tradiva la sua fiducia tutte le volte che poteva. Loro si amavano così.

Si ferivano, si lasciavano, si riprendevano, si amavano.

Ancora, ancora, ancora.

Ma adesso le cose sarebbero cambiate.

Era il momento giusto.

Qualcosa in lei era cambiato.

Dopo quella notte fra le braccia dell'ennesimo uomo sconosciuto, aveva capito.

Aveva capito cosa voleva.

Aveva trovato il coraggio, quel coraggio che era mancato a tutti e due, per porre fine a questo gioco senza morale, senza senso. A questo amore e odio che si concedevano da troppo, troppissimo tempo.

Una vita passata tra immense gioie e atroci dolori.

Ora basta! Lei aveva deciso.

Lui non si era opposto.

Anche lui sapeva che era la cosa giusta.

Mentre se ne andava, in cuori suo, la ringraziava per aver messo fine a quel piacevole strazio.

Ora era libero.

Lei era libera.

Oltre oceano, lontana da lui e dal suo amore violento.

Il suo piano era perfetto.

Lontana da lui e da se stessa.

Quella donna fredda e crudele che era sempre stata.

Quella donna che si concedeva a qualsiasi uomo osava posarle gli occhi addosso.

Quella donna che poi tornava sempre da lui. In lacrime, implorando perdono.

E lui lo faceva. La perdonava, sempre.

Anche quando era troppo, lui la perdonava.

E lei perdonava lui.

Le notti spese ad aspettarlo, invano. Le bugie, sentite e risentite. Le brutte parole, gli insulti, tutto. Lei gli perdonava tutto.

Sapeva che lui aveva ragione. Era una brutta persona, volgare, sporca. Lo sapeva.

Ma voleva cambiare.

Ora, oltre oceano, voleva cambiare.

Reinventarsi.

Rinascere.

Poteva farlo, voleva farlo, ma solo lontana da lui.

E lui avrebbe fatto lo stesso.

O forse avrebbe braccato un'altra donna, l'avrebbe fatta innamorare, poi si sarebbe fatto odiare e avrebbe continuato questo gioco.

Lui non era forte, lei si!

Lui avrebbe continuato con la sua squallida vita fino alla fine. Lei se ne sarebbe fatta una nuova.

Lui sarebbe rimasto da solo, un giorno o l'altro. Lei si sarebbe fatta una famiglia.

Lui non sarebbe stato in grado di amare né ora né mai. Lei si, avrebbe imparato anche questo. Avrebbe incontrato un uomo che l'avrebbe amata per quello che è, le avrebbe insegnato cos'è l'amore, quello vero. L'avrebbe ripulita dalla sua vita precedente. L'avrebbe fatta rinascere.

Adesso, oltre oceano, si sentiva già un'altra persona.

Più vera.

Più pulita

Più amata.

Più viva.