Driinn..driinn..driiinn..
“maledetta sveglia..giuro che un giorno ti butterò dalla finestra”. Wow..buon inizio di giornata direi..penso tra me e me. Mi alzo dal letto come uno zombie. Odio la sveglia..soprattutto il venerdì mattina. Spero solo che questa giornata finisca presto perché già sono stanca.
“giorno mamma” dico aprendo la bocca per sbadigliare come un ippopotamo.
“giorno amore..tutto bene? Ti vedo un po’ assonnata” dice mamma.
“no guarda..faccio le prove per vedere quante volte riesco a sbadigliare in un giorno!”.
“bel passatempo. Comunque oggi torno alle 20 dal lavoro..perciò in frigo c’è il sugo..fatti un po’ di pasta..oppure una cotoletta. E mangia..mi raccomando. Io ora devo scappare perché è tardissimo..e poi c’è traffico. E guarda che è tardi anche per te.” Dice prendendo la sua roba.
“mamma ma dovevamo parlar”..mi interrompe “ciao amore..ci vediamo stasera!” non fa in tempo a finire la frase che è scappata.
Cazzo..sta evitando l argomento ZIO-LONDRA da circa 3 settimane. Io voglio andare via da qui. Mi sono scocciata di fare la solita vita monotona di sempre. Sono assorta nei miei pensieri quando sento bussare alla porta. “arrivooooooooooooo” urlo con una brioche in bocca. “ciaoo bella! Ma sei ancora così..MUOVITIIIIIII!!” urla Manuela. È la mia migliore amica! È veramente speciale per me. “un minuto babe..vado e vengo” dico tranquillissima. Non sono una di quelle ragazze montate..che impiegano 2 ore per vestirsi e 3 per farsi capelli e trucco. Metto quello che capita..non mi importa tanto sinceramente..e il mio massimo di trucco è lucidalabbra e eye-liner. Comunque indosso un jeans una felpona gigante con su scritto BARBONI DI LUSSO e le mie converse bianche. Metto giacca e cappello e scendo le scale in maniera tipo SONO TOSTA..YO. “Manu devo prendere solo la borsa e andiamo” urlo dal bagno mentre mi lavo i denti. Usciamo..chiudo la porta e andiamo..verso un'altra giornata di merda in quel carcere minorile. Per fortuna le vacanze sono vicine..solo altri e 4 giorni.
 
 

Entriamo in classe..le solite facce di cazzo di sempre. Prima ora:matematica. Stupendo! Sono un vero e proprio genio in matematica..se se..con il pensiero. Mentre il prof spiega io sono di nuovo avvolta nei miei pensieri. Sto sognando troppo ultimamente. Ma quella era l’unica cosa che nessuno mi poteva toccare. “Martina..Martina..MARTINAAAAAAA!!” urla il professore..oddio..fa paura in un certo senso. “sii..cosa c’è?” rispondo io..tutta normale. “ il bidello ha detto che ti sono venuti a prendere,,devi uscire prima. Raccogli la tua roba..e vai.” Mi sono venuti a prenderee?? O.o  “marti..ma chi è?? “ sento Manu  mentre rifaccio la borsa. “mi prenderai per pazza ma non ne ho la minima idea! Ora vado..ah..e buona lezione!” dico facendole la linguaccia. Esco dall’aula. Ma chi può essere che mi è venuto a prendere?? Bah..andiamo va. Giro l’angolo e trovo lui. Non ci credo. Non può essere vero. È lui. Butto tutto per terra e corro verso di lui!

“ciaoooooo zioooooooooooooooo!!!!”.