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Autore: Serenity93    22/07/2012    4 recensioni
Dalla storia
-Sai sei bellissima, proprio come la mia Lily. Ma proprio come lei mi vuoi evitare...-
Bene se questo piccolo assaggio del capitolo non vi è bastato. Beh allora vi invito a leggere tutta la ff e se volete a commentare.
Buona lettura da Serpeverde_4ever93
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Quel giorno tutta Hogwarts era in fermento perché da lì a poche ore gli alunni del settimo anno avrebbero affrontato l'esame del patronus, l’ esame consisteva nel capire quale mago o strega fosse già capace di produrre o meno questo incanto. Quella mattina Lily si svegliò di buona lena, si lavò, si vestì e alle sette esatte era pronta, mentre la sua amica Mary invece dormiva a più non posso: -Mary, suvvia svegliati o arriveremo tardi all'esame- disse Lily scuotendo dolcemente l’amica. In tutta risposta Mary si girò dall'altra parte come se niente fosse e Lily capì che ci volevano solo le maniere forti, così, dopo aver preso la sua bacchetta, la giovane Grifondoro la puntò contro l'amica e con un ghigno sadico in viso disse: -Aguamenti!- Mary si ritrovò tutto d’un tratto sommersa da un getto d'acqua potentissimo, ma ciononostante, fra sputi d'acqua qua e là urlò: -Lily! Ma sei impazzita o cosa? Ti sembra questo il modo di svegliare una persona?-

Lily senza scomporsi minimamente disse: -Dai Mary,io ho provato a svegliarti in modo gentile, ma dato che con te funzionano solamente le maniere forti... ... Beh ho optato per il piano B. Ed ora, se non vuoi che ti lanci un altro incanto aguamenti, sarà meglio per te che ti alzi, sono le sette e dieci minuti e devi ancora lavarti- concluse Lily.

Mary non volendo subire un'altra doccia fredda andò in fretta a lavarsi, si vestì e dopo pochi minuti lei e Lily uscirono dalla Sala comune di Griffondoro, dirette alla Sala Grande. Dopo una ricca colazione, le due compagne di stanza si ritrovarono insieme agli altri studenti del settimo anno delle varie casate nel giardino del castello. Davanti a loro, in tutta la sua importanza si ergeva un funzionario del Ministero incaricato dal ministro stesso di vigilare all'esame dei patronus. Il suo nome era Phoenix Fire. Il funzionario era fisicamente ben dotato, e aveva due grandi occhi blu cobalto che in pochissimo tempo avevano rubato il cuore di molte ragazze lì intorno.

Poi, con voce rauca e terribilmente sensuale disse: -Buongiorno maghi e streghe di Hogwarts, sono qui a fare le veci del primo ministro Millicent Bagnold per sottoporvi all'esame dei patronu. Sono Phoenix Fire e da questo momento do inizio al vostro esame,  non appena sentirete il vostro nome dovrete farvi avanti è dire "Expecto Patronum". Bene, se non ci sono domande in merito possiamo cominciare- concluse Phoenix.

Così ad uno ad uno ogni studente da Grifondoro a Serpeverde, passando per Tassorosso e Corvonero, venne chiamato a sostenere l'esame, molti Serpeverde non riuscirono a produrre nessun patronus, ma questo non stupì nessuno, né i professori né gli studenti delle altre casate.

Poi venne il turno di Lily, la quale fu chiamata a gran voce dal funzionario del Ministero.

-Lily Evans! Prego, si avvicini e mi faccia vedere se è capace di produrre un patronus- disse Fire.

 Lily, per nulla intimorita, prese la sua bacchetta in mano e con voce sicura disse:-Expecto Patronum!!- immediatamente, dalla punta della sua bacchetta, scaturì una luminosa luce argentea da cui fuoriuscì una bellissima cerva del medesimo colore che lasciò incantati sia studenti che insegnanti e anche lo stesse Phoenix Fire.

Lily dal canto suo invece era immersa nei suoi pensieri, chi l'avrebbe mai detto che James Potter sarebbe stato il suo ricordo più bello

FLASHBACK

Lily quella mattina aveva deciso che, essendo una bella giornata sarebbe andata a studiare a ridosso della foresta proibita, ma proprio quando tutto sembrava procedere per il meglio Lily fu disturbata dall'ultima persona che avrebbe voluto vedere quel giorno: James Potter, il quale ,con il solito fare strafottente la stava guardando.

 -Potter, lo sai che fissare la gente a lungo e da maleducati-disse Lily

-Evans io fisso chi mi pare e piace, -disse James in tutta risposta.

Lily ,non avendo mai sopportato le mire da sbruffone di James, si alzò in piedi e con un movimento repentino di mano estrasse la sua bacchetta ,la punto contro James, e con tutta la rabbia che aveva in corpo disse : -Stupeficium-

James si ritrovò schiantato a metri di distanza dalla ragazza che, con passo di marcia e con aria minacciosa si stava avvicinando a lui, il ragazzo capì che da lì a poco la bella fanciulla gli avrebbe fatto fare un altro volo.

James si alzò in piedi e a gran voce disse: -Evans ti prego, ti scongiuro anzi no, ti imploro: non uccidermi, ammetto che quello che ho detto non è stato carino. Però per tutti i maghi e le streghe più potenti ti prego: perdonami!- Lily a quelle parole si fermò; non era mica roba da tutti i giorni sentire James Potter chiedere scusa per qualcosa che aveva fatto.

-Va bene Potter, per questa volta ti risparmio, ma alla prossima non sarò così magnanime-. Detto ciò Lily fece dietro front per andarsene ma un rumore attirò la sua attenzione. Fu così che Lily Evans nascosta tra due cespugli vide James Potter prendersi cura di una cerva ferita piuttosto diffidente che non voleva che saperne di essere curata, ma ciò che la colpì di più furono le parole che senti dire da James: -Sai, sei bellissima, proprio come la mia Lily, ma proprio come lei mi vuoi evitare. Chi sa se un giorno riuscirò a dirle che l'amo, che sono innamorato di lei fin dal primo momento in cui l'ho vista, e chi sa se un giorno potrò prendermi cura di lei come oggi ho fatto con te mia bella cerva. Bella e fiera, proprio come lo è la mia Lily-.

Lily non poteva credere alle sue orecchie. Quindi tutti gli scherzi, le frecciatine e tant'altro non erano altro che un pretesto da parte di James per non farle sapere che l'amava!

Se in un primo momento fu tentata di uscire dal suo nascondiglio, in un secondo si rese conto che era meglio tornarsene indietro. Fu così che Lily Evans, con una strana gioia nel cuore si giro è fece ritorno verso il castello, con ancora in mente le parole di James. FINE FLASHBACK

Passarono diversi minuti ad osservare il patronus di Lily, poi Phoenix Fire disse- Bene Evans può ritornare al suo posto- Lily Evans durante il ritorno al suo posto si specchiò nello sguardo di James Potter, che quel incrocio di sguardi fosse l'inizio di qualcosa di più grande?

   
 
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