Disclaimer: Non possiedo i personaggi, che sono della magnifica JK Rowling e non traggo nessuo profitto.

AN: L'idea di questa fiction mi è stata data da una sfida che era stata proposta in un sito, la legge matrimoniale è quindi un'idea del sito WIKTT, la storia invece è una traduzione della mia fiction Stay with me in italiano, ho cambiato solo alcune cose per adattarla meglio.

1. La nuova legge

La colazione nella Sala Grande era sempre rumorosa, di solito lei cercava di essere lì il prima possibile per evitare il rumore e i gossip, ma a volte faceva tardi, ed era sempre a causa di Harry e Ron. I suoi due migliori amici rimanevano a letto fino all'ultimo minuto e poi correvano con lei al seguito per andare ad abbuffarsi. Al momento si trovava quasi schiacciata in mezzo a loro due che parlavano di Quidditch e dei compiti che non avevano fatto.

Quando i gufi con la posta cominciarono ad arrivare, Hermione spostò la sua tazza, così almeno evitava che il giornale vi cadesse dentro e che diventasse zuppo di latte e cereali. Il gufo lasciò la sua copia del Profeta e a sorpresa, lasciò anche una lettera indirizzata a lei.

Per prima cosa guardò la prima pagina del giornale per vedere se c'erano novità e poi sussultò. Harry e Ron si girarono a guardala e con aria preoccupata chiesero, "C'è qualcosa che non va Hermione?"

E poi tutti e tre udirono molte ragazze che piangevano con i loro amici che cercavano di consolarle. I due ragazzi si voltarono di nuovo verso la loro cara amica e videro che era pallida come un fantasma.

Hermione sussurrò, "Il Ministero ha passato la Legge Matrimoniale, ogni strega nata da babbani con età superiore ai 17 anni può essere richiesta in moglie da un sangue puro. Se la strega non accetta entro 2 settimane una delle varie proposte, sarà invitata a restituire la sua bacchetta e verrà espulsa dalla comunità magica." Poi si ricordò che aveva ricevuto un'altra lettera e l'aprì.

Cara Signorina Granger,

Può venire nel mio ufficio alla fine delle lezioni? La password è Dolcetti allo Zenzero.

Albus Silente, Preside di Hogwarts

Harry e Ron lessero la lettera con Hermione ed entrambi furono d'accordo con lei che il preside sicuramente avrebbe trovato un modo per proteggerla o una scappatoia alla legge.

Hermione alzò lo sguardo, sentiva che qualcuno la stava fissando, si accorse che era Draco Malfoy, Caposcuola insieme a lei e re dei Serpeverde. Il suo sguardo sembrava quasi calcolatore, come se la stesse analizzando.

Hermione sospirò pensando che non aveva bisogno di cominciare la sua giornata, tra l'altro già rovinata, con una battaglia di sguardi fra lei e il furetto. Anche se doveva ammettere che da quando avevano cominciato il settimo anno, lui si era comportato correttamente con lei. Forse il fatto che era stato fatto Caposcuola lo aveva responsabilizzato, dal primo di settembre non l'aveva ancora insultata una volta.

Doveva ammettere che non andavano molto d'accordo, ma almeno si evitavano il più possibile e il suo odio per lui era diminuito almeno quanto il suo per lei.

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La giornata fu lunga, le streghe di origine babbane che avevano già 17 anni avevano cominciato a ricevere proposte di matrimonio e alcune, dopo aver letto il nome dello sposo, erano state trasportate in infermeria con un severo stato di shock. Il problema principale era che i Mangiamorte e i loro figli stavano usando la legge per accaparrarsi le streghe babbane per poi eliminarle e sradicare la cultura babbana dal mondo magico.

I Serpeverde andavano in giro per la scuola con ghigni e sorrisini soddisfatti, tutti felici di ricevere in 'regalo' una strega babbana per farne quello che volevano.

Hermione rabbrividì, alcuni dei ragazzi la osservavano con interesse e sentì il terrore che cominciava a serpeggiare nel suo cuore. Lei aveva notato che Malfoy era con loro, e si chiedeva se aveva trovato un modo per non sposare una strega babbana. Aveva letto che Narcisssa Malfoy, ora a capo del clan, visto che Lucius era in Azkaban, cercava di farsi accettare di nuovo dal Ministero come pilastro della comunità ed era sicura che sarebbe stata una delle prime a 'comprare' una strega babbana per suo figlio. Rabbrividì di nuovo, le dispiaceva molto per la ragazza che avrebbe sposato Draco Malfoy.

Arrivò all'entrata dell'ufficio di Silente, sperando che lui avesse trovato un modo per evitarle il matrimonio. Dichiarò la parola d'ordine ed entrò nell'ufficio. Il professor Piton era lì e anche se trovò la cosa strana, salutò entrambi i maghi con il rispetto dovuto e poi si sedette in una delle sedie calde e comode che Silente offriva ai suoi ospiti.

Albus guardò una delle più intelligenti streghe che erano mai passate per Hogwarts e sospirò. "Signorina Granger, come sa, hanno passato la legge sui matrimoni. Mi scuso per non essere stato in grado di combattere per lei e per le altre streghe babbane. Ho combattuto fino all'ultimo ma ha vinto l'altra fazione."

Hermione guardò i due maghi e chiese, "Non si può fare niente? O mi sposo e devo andarmene?" tristemente sospirò. "Molto bene, avrete la mia bacchetta il giorno che compirò 17 anni. Non ubbidirò a questa stupida legge, mi rifarò una vita nel mondo babbano da dove provengo."

Severus Piton ghignò, "Signorina Granger, per quanto sarei felice di liberarmi di lei, non posso esimermi dal dirle che il signor Potter ha bisogno di lei e che essendo sua amica, sarebbe in grave pericolo nel mondo babbano. Il mondo magico ha bisogno di lei, sicuramente non vorrà buttar via tutto il lavoro che ho fatto nell'insegnarle pozioni in segreto negli scorsi due anni. Se mi succedesse qualcosa lei sarebbe la sola in grado di produrre alcune pozioni fondamentali. Non credo lei possa scegliere di andarsene."

Hermione fu sorpresa dal discorso del suo professore e dopo averci riflettuto disse, "Professor Piton sta forse cercando di convincermi a rimanere facendomi qualche velato complimento?"

Severus quasi sorrise, "Ha funzionato?"

Hermione rise, "Uhm, no i complimenti non mi avrebbero convinto ma il fatto che sono necessaria per il bene di Harry e dell'Ordine sì. Avete per caso in mente qualcuno? Perchè sicuramente deve essere uno dell'Ordine, poi quando la legge sarà abolita annulleremo il matrimonio."

Albus sorrise, "Sì, Hermione. Abbiamo pensato che con questa persona ti troverai molto bene, ovviamente dovrete entrambi avere pazienza e buona volontà."

Hermione chiese nervosamente, "Chi è?"

Severus disse, "Signorina Granger, lei accetterà la proposta di matrimonio di Draco Malfoy."

Hermione rise, rise finché non ebbe più fiato e poi si asciugò le lacrime dagli occhi. "Questa è stata una delle sue migliori battute, professor. Per un momento avevo quasi creduto che voi voleste che sposassi Draco Malfoy, il signor non-vedo-l'ora-di diventare-Mangia-Morte Malfoy."

Albus si schiarì la voce, "Hermione, ti assicuro che Severus non stava scherzando. Draco è una spia dell'Ordine dall'inizio del suo sesto anno qui. E' diventato Mangiamorte nell'estate tra il suo quinto e sesto anno, ma per alcune ragioni, che io credo debba spiegarle lui quando sarà pronto, ha deciso di combattere con noi. Nessuno tranne me, Severus e ora lei conosce questa informazione."

Hermione era scioccata, non avrebbe mai creduto che Draco Malfoy, il cattivissimo Malfoy, aveva deciso di aiutare l'Ordine a eliminare Voldemort. "Che cosa ne pensa lui? Perchè gli avete detto della proposta vero?"

Severus la guardò attentamente. "E' stato d'accordo con noi. Questo è il modo migliore per avere sicurezza e protezione da altri Mangiamorte. Non ne era entusiasta ma capisce che non c'erano altre opzioni. Anche se ha suggerito che lei avrebbe potuto sposare me." E dopo aver visto il viso scioccato di Hermione rise. "C'è sempre qualcosa di peggio del signor Malfoy, non crede?"

Hermione era pallidissima. "Beh, se non avete altro da dirmi avrei bisogno di un po’ di tempo da sola. Non dirò ad Harry e Ron di che cosa abbiamo discusso ma dovrete trovare una buona ragione per cui io sposerò Malfoy."

I due maghi annuirono. "Penseremo noi a tutto, non si preoccupi."