- ciao, come stai?-
- si sopravvive...da quand'è che ti interessa come sto, spiegamelo?-
- non sparare cazzate! mi è sempre interessato...-
- ...forse intendevi dire che ti interessava fino a cinque mesi fa.-
- no! sai cos'è? mi manchi da morire...mi mancano le ore passate con te su facebook, mi mancano i tuoi sorrisi, la tue battute, il modo in cui nella “realtà” non spiaccicavi parola...mi manca tutto questo.-
- ok...vediamoci davanti a scuola alle nove.-

*flashback: nove mesi prima, quasi dieci*
aveva accettato l'amicizia di un ragazzo piuttosto carino. Capelli scuri, occhi color cioccolato...sperava di poterlo conoscere meglio...magari.
Una settimana dopo, a scuola si presentò un nuovo studente. Il suo nome era Liam J Payne.
Lei lo aveva già visto...ma dove?
Le arrivò un bigliettino durante la lezione di matematica..
ehi, tu hai facebook? xx il nuovo arrivato liam
gli sorrise annuendo. Quel ragazzo era lo stesso ragazzo con gli occhi color cioccolato che una settimana prima le aveva chiesto l'amicizia su facebook.
Nei giorni seguenti iniziarono a scriversi; la cosa strana era che poi a scuola non avevano il coraggio di parlarsi.
Passò un mese. Erano dipendenti l'uno dall'altro.
L'unica cosa che volevano vedere era un pallino verde accanto al nome dell'altro, poi tutto il resto poteva scomparire.
Parlavano per ore e ore, ridevano, prendevano per il culo i professori...parlavano di tutto.
Ormai si conoscevano perfettamente.
Lei sapeva che grande rubacuori fosse lui. Lui sapeva che lei non aveva ancora baciato nessuno, che aspettava quello giusto.
Piano piano scomparve la timidezza e iniziarono a parlarsi anche tra i banchi della loro classe.
Era tutto così..perfetto.
Lui aveva diciassette anni, uno in più rispetto a lei...forse era questo il motivo per cui si sentiva così protetta, forse per questo si fidava così ciecamente di quel ragazzo.
Passavano ogni secondo insieme, lui dava una lezione a chi faceva star male lei e lei dava una lezione alle troppe ragazze che lo perseguitavano. Equilibrio perfetto.
lui la definiva la sua migliore amica. Lei lo difiniva il suo migliore amico ma sotto sotto sperava fosse più che una semplice amicizia...
Molte volte aveva cercato di fargli capire quello che provava, ma lui niente...la continuava a illudere, come prima di lui avevano fatto altri.
Le aveva regalato un peluche a san valentino, la abbracciava in un modo diverso da tutte le altre, le raccontava tutto...le diceva che era bellissima, ogni singolo giorno e le chiedeva di chi fosse innamorata..
Un giorno lui si fidanzò. Quello stronzo si fidanzò con la migliore amica di lei e, beh, tutto il suo mondo fatto di sogni e baci al cuscino crollò in un colpo solo.
Iniziò a comportarsi come di solito faceva con chi le aveva spezzato il cuore.
Iniziò a non scrivergli, a odiarlo, a non degnarlo di uno sguardo.
Ogni tanto lui le scriveva e...lei se ne usciva sempre con la solita risposta -da quando ti interesso?-
Lui era capace di scrivergli lo stesso messaggio anche tre volte al giorno -ciao come stai?- e lei non rispondeva nemmeno una volta.
Ormai dal giorno in cui le aveva chiesto l'amicizia erano passati ormai dieci mesi e lui le aveva scritto per l'ennesima volta, stavolta con una piccola differenza però: lei aveva risposto.
*fine falshback*

lo vide da lontano mentre allargava le bracca.
Iniziò a correre a lo abbracciò in lacrime. Lui la strinse tra le sue braccia.
- mi manchi ok? Mi mancano le ore passate a parlare dei cazzi nostri, mi manca poterti abbracciare e poterti sfottere per la tua altezza o meglio bassezza. - disse lui senza mollare l'abbraccio
Risero entrambi
- mi manchi, tanto. Voglio essere abbracciata, presa per il culo tutto pur di avere ancora un migliore amico come te. - rispose lei.
- e allora perchè te ne sei andata così? Perchè non hai più risposto ai miei messaggi? -
- sai perfettamente che mi comporto così con le persone che mi spezzano il cuore -
- significa che ti piacevo? -
- non prendiamoci per il culo. L'amicizia esiste finchè uno dei due non si innamora e ovviamente è - - successo a me... -
- ne sei sicura? -
Non capiva; cosa voleva dire?
- ...tu non l'hai capito ma anche tu...mi piacevi... -
- ALLORA PERCHE'? DIMMELO! PERCHE' TI SEI FIDANZATO CON LA MIA MIGLIORE - AMICA? -
- Non avevo altra scelta! -
- L'ALTRA SCELTA SAREBBE STATA DI DIRMI TUTTO! -
- … -
- FANCULO! -
fece per allontanarsi ma lui la prese per il braccio e la face sedere nell'unica panchina ancora intatta davanti a quella scuola.
Rimasero li fino a notte profonda, a parlare. Tutto era come prima; ridevano, si abbracciavano, parlavano di tutto come ai vecchi tempi... si sedettero in una panchina a parlare.
- stai ancora aspettando il tuo principe? -
- già.... -
si avvicinò pericolosamente a lei
- sai...io la mia principessa l'ho trovata -
- e io credo di aver appena trovato quello giusto a cui dare il mio primo bacio -
- dimmi..chi è? -
- Lo vedi il barbone laggiù? beh...ecco è lui il mio principe. -
- ....-
- Chi vuoi che sia cretino? -
- io... -
si avvicinarono ancora, fino a che le loro labbra non si toccarono.
Chissà quante ragazze aveva baciato lui fino a quel momento, ma non importava. Quel bacio era diverso da tutti gli altri.
Dopo qualche istante si allontanarono...
- ehi è la prima volta, vacci piano! -
- …. -
- baciare il migliore amico è considerato un'errore di solito.. -
- ...l'errore più bello della mia vita... -

il resto è storia.


sciaaaao :) prima OS spero sia decente...
finale ad effetto (?) il resto è storia...preparatevi perchè tutte le mie storie finiranno con questa frase.
è praticamente la storia di me e del mio migliore amico, apparte che ho cambiato il suo nome per privacy e che il finale non è così...
possiamo dire che è come vorrei che fosse andata :)
recensite e vi regalo un unicorno che caga biscotti (?) un bacio xxgenxx