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Autore: _ruth    23/07/2012    0 recensioni
ATTENZIONE: storia cancellata e riscritta
-Bri? Gwen, sono qui con Court e mi è venuta in mente un'idea straordinaria..
Una nota di entusiasmo le si percepiva nella voce, entusiasmo che poi contagiò anche me, un brivido mi percorse fino ad arrivare alla testa che poi scrollai lievemente come per allontanare un brutto pensiero, ma non servì per frenare l'adrenalina che nel frattempo si era impossessata di me.
Genere: Avventura, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bridgette, Courtney, Gwen
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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Wind of Change

Capitolo1: Once Upon a Time




Tutto
quello che siamo lo portiamo con noi nel viaggio. Portiamo con noi la
casa della nostra anima, come fa una tartaruga con la sua corazza. In
verità, il viaggio attraverso i paesi del mondo è per l'uomo un
viaggio simbolico. Ovunque vada è la propria anima che sta cercando.
Per questo l'uomo deve poter viaggiare.


Andrej
Arsen'evič Tarkovskij


C'era una volta, è così che iniziano le storie, questa però non è una storia, questa è la vita vera, quindi opterò per un più appropriato: alcuni giorni prima dei miei esami finali, mentre arrancavo per stare dietro alla mia ferrea tabella di marcia iniziò quello che mia madre percepì come un lento avvicinamento alla follia, ma che per me fu l'inizio di una nuova vita.

Allora avevo due amiche, Gwen, la gotica e pallida Gwen, detestava i soldi, a volte mi chiedevo cosa ci facesse una così con me, ma ora so che se non ci fosse stata le non avrei mai iniziato a vivere davvero, in poche parole le devo la vita, e Bridgette, era una delle persona più dolci che avessi mai conosciuto e fu l'unica che mi rimase sempre vicino durante tutto questo periodo.

Tutte e tre frequentavamo la Saint James High School, una delle poche scuola private rimaste a Toronto.

Non avevo ancora avuto un ragazzo e, non uscivo molto se non per andare a scuola, in compenso avevo dei voti altissimi e i miei genitori erano orgogliosi di questo.

Mia madre non lavorava, mio padre invece era un avvocato e voleva che io seguissi le sue orme, avevo anche un fratello che era considerato il disonore della famiglia perché arrivato a un passo dal diplomarsi e aveva abbandonato gli studi dicendo che fare l'avvocato non faceva per lui, ora vive nella Grande Mela fa il musicista ed è felice e questo è l'importante.

Ho sempre pensato che mio padre volesse che io facessi l'avvocato per una questione di soldi, ma ora so che lo fa solo perchè, fallito il tentativo con mio fratello, voleva riuscirci almeno con me, solo illusioni, ma facciamo un passo per volta, da quel giorno sono cambiate molte cose

-Non ci capirò mai niente di queste cose!

-Dai Gwen, concentrati, ripartiamo dall'inizio va bene? Allora..

-Lascia perdere, la matematica non faper me, rifarò l'ultimo anno di liceo all'infinito, tanto ai mieinon importa niente..

-Non dire così a tutti i genitori importa dei propri figli, facciamo una pausa di cinque minuti..

Qualche ora dopo avevamo accantonato la matematica e c'eravamo dedicate alla geografia, e fu in quel momento che tutto cambiò.

-Allora i paesi che fanno partedell'Unione Europea..

-Italia, Spagna, Germania e.. se n..

-No, Gwen, il Senegal non fa parte.

-Se mi fai finire, stavo dicendo, che ne dici se noi facessimo un viaggio in Europa, un viaggio che comprende le principali capitali?
Dovevo arrabbiarmi, stavamo studiando e lei pensa ai viaggi, dovevo arrabbiarmi, ma qualcosa in quella proposta mi eccitava, anche se non l'avrei mai accettato, da qualche parte dentro di me sapevo che quel viaggio mi avrebbe cambiato la vita, e, questo mi faceva paura e allo stesso tempo mi rendeva felice. Quel pezzo di me però era ancora ben nascosto anche se non avrebbe tardato a venir fuori, e, la proposta di Gwen lo aveva innescato, si può dire che ero entrata nella prima fase, forse quella più dura, perchè consiste nel capire che cosa ti rende felice e non ti accorgi che una sorta di cambiamento sta avvenendo dentro di te, ma, sebbene in quel momento provai sentimenti contrastanti, la parte razionale di me ebbe la meglio.

-Ci penseremo in una altro momento, su tor..

-Se partiamo da Toronto potremo andare prima in Inghilterra e poi mi piacerebbe un sacco andare in Germania, Italia e Grecia, allora è deciso, partiamo per l'Europa!

Fece uno scatto per prendere il telefono, e compose al volo il numero il numero di Bridgette senza che io riuscissi a fermarla.

-Pronto?

Sentii sussurrare al telefono..

-Bri? Gwen, sono qui con Court e mi è venuta in mente un'idea straordinaria..

Una nota di entusiasmo le si percepiva nella voce, entusiasmo che poi contagiò anche me, un brivido mi percorse fino ad arrivare alla testa che poi scrollai lievemente come per allontanare un brutto pensiero, ma non servì per frenare l'adrenalina che nel frattempo si era impossessata di me.

-Allora che te ne pare?-continuava la Dark al telefono-Quando partiamo? Secondo me per evitare di beccare troppi turisti ci converrebbe andar via subito dopo la maturità...

L'adrenalina era intanto mutata in rabbia, si stavano organizzando dando per scontato che avrebbero passato la maturità, non pensando che senza studiare non sarebbero andati da nessuna parte, strappai il telefono dalle mani di Gwen in modo che sia lei che Bridgette mi avrebbero sentito..

-State tralasciando la cosa più importante siete sicure che i vostri genitori siano d'accordo? E, siete sicure di passare gli esami?

La mia voce carica di risentimento che suonò noiosa anche alle mie orecchie, infastidì molto le mie amiche che con aria un po' sdegnosa un po' provocatoria mi proposero un patto, se tutte e tre fossimo riuscite a passare indenni l'anno, saremo partite per un Tour europeo comprendente la maggiori capitali.

In quel momento un misto fra entusiasmo e rabbia si impossessò di me, ma è un po' il problema di questa prima parte della mia storia, perchè come ho detto prima, un cambiamento era venuto dentro di me, un cambiamento che mi avrebbe portato alla felicità, ma che fino a quel momento avevo negato perfino a me stessa, ecco la causa dei miei cambi d'umore.


















  
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