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Autore: P r i n c e s s    23/07/2012    4 recensioni
| SasuNaru | Per il compleanno di Sasuke | FlashFic | Missing Moments |
23 Luglio.
Questo leggeva sul calendario, il giorno del compleanno del suo ex compagno di squadra. Ogni volta che veniva quel giorno, Naruto sperava e pregava sempre in un ipotetico ritorno di Sasuke a casa. Si ricordò dei tempi passati, quando lui era ancora nel Team 7 e si festeggiava il suo compleanno. Perché non si poteva andare indietro nel tempo? Perché faceva così dannatamente male?
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Naruto Uzumaki | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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Ed eccomi di nuovo quà. Questa piccola One Shot la dedico al nostro caro paperotto Sasuke che è il suo compleanno. Tantissimi auguri Sasuke, con la speranza che tu un giorno possa ritornare a Konoha e festeggiare i tuoi successivi compleanni non da solo ma tra le braccia di Naruto.

Ovviamente sapete quanto io ami il SasuNaru, per me è La Coppia del manga ma quà non ho messo l'avviso di shonen ai. E' a libera interpretazione. Se volete leggete questa storia come "Naruto innamorato di Sasuke" o "Naruto considera Sasuke solo come un amico". ^_^
Vedetela come volete.
Ringrazio la mia beta Oktavia per i suoi consigli e per aver corretto la storia. ^_^

Buona lettura. ^^


 

Aspettando quel giorno

 

 

23 Luglio.

Questo leggeva sul calendario, il giorno del compleanno del suo ex compagno di squadra. Ogni volta che veniva quel giorno, Naruto sperava e pregava sempre in un ipotetico ritorno di Sasuke a casa. Si ricordò dei tempi passati, quando lui era ancora nel Team 7 e si festeggiava il suo compleanno. Perché non si poteva andare indietro nel tempo? Perché faceva così dannatamente male?

Si alzò dal letto e gemette nel sentire i suoi piedi caldi prendere contatto con il pavimento freddo, controllò l'orologio: erano le 0.10. Si ricordò di quel pomeriggio quando era andato in un parco pieno di alberi di bambù prima di partire per una missione.

 

**Flashback**

 

Corse velocemente con l'obiettivo di andare in quel parco, con in mano un foglio tutto accartocciato.
Aveva deciso di andare il pomeriggio sul tardi sapendo che a quell'ora il parco sarebbe stato vuoto. Quando giunse nel luogo in cui doveva andare, si fermò trovandosi davanti un albero di bambù pieno di fogli appesi di diversi colori, era pieno ma non si arrese e cercò di trovare un ramo vuoto in modo da appendere anche la sua lettera.
Quando la trovò si alzò in punta di piedi e la appese vicino a un foglio blu che si muoveva lentamente per l'aria fresca, ammirò la sua lettera appesa e sorrise. Il Tanabata gli era sempre piaciuto come festa, si diceva che se appendevi un foglio con scritto il tuo desiderio in quell'albero, quello si sarebbe realizzato. Forse era solo un bambino che credeva nelle favole, ma sperare non costava nulla. Il compleanno di Sasuke era ancora lontano, ma non poteva lasciarsi scappare questa occasione... Aveva lavorato sodo, si era allenato come un dannato per riportarlo a casa e non si sarebbe mai arreso. Rammentò ancora i giorni del Team 7 e non faceva altro che sentire constantemente la tua mancanza, si chiese che cosa stesse facendo in questo momento e se stava bene. Sapeva che Sasuke era cambiato molto... Ma sapeva anche che c'era ancora del buono in lui e non riusciva a credere che lui non era più il Sasuke di un tempo.

Naruto pregava ogni giorno che il suo ex compagno si facesse vivo, anche alla cosa più assurda come quella di aprire la porta di casa e ritrovarsi l'Uchiha con sguardo gelido e senza emozioni.

Al villaggio non facevano altro che dirgli che doveva smetterla di sognare, che doveva arrendersi e che lui non sarebbe più ritornato, perché era un traditore, ma lui non ci credeva. Non ci voleva credere. Non poteva essersi dimenticato di tutto quello che aveva condiviso con Kakashi, Sakura e... Lui.

Aveva promesso a se stesso che lo avrebbe salvato, che lo avrebbe tirato fuori da quel buio che continuava a divorarlo e a trascinarlo lontano da lui e dai suoi compagni.

A Naruto non importava che cosa gli altri dicevano su Sasuke, potevano chiamarlo traditore, mostro e altre cose simili, ma lui gli avrebbe sempre creduto, avrebbe avuto sempre fiducia in lui e avrebbe sempre aspettato paziente l'attesa di quel giorno: in cui Sasuke sarebbe ritornato a casa.

Sospirò pesantemente osservando ancora una volta la sua lettera appesa in quella canna di bambù, sorrise amaramente sperando, questa volta, in un miracolo.

 

**Fine Flashback**

 

***

 

Si avvicinò lentamente alla finestra di casa sua, la aprì e un'ondata di vento gli scompigliò i capelli. Osservò il cielo pieno di piccole stelle luminose, aveva già espresso il suo desiderio in quell'albero di bambù, non era il caso di esprimerne un'altro alle stelle.

Nella sua mente, apparve il volto serio e freddo di Sasuke e non poté non notare che sentiva la sua presenza constantemente tutti i giorni. Come se l'Uchiha fosse sempre vicino a lui e questo non faceva altro che riscaldargli il cuore.

Guardò il cielo stellato un'altra volta e appoggiò la sua mano all'altezza del cuore stringendo forte la stoffa della sua maglietta.

Sasuke, io ti aspetterò.

   
 
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