Capitolo 1: Inizia l’indagine..
La mattina
seguente a scuola non si parlava di altro.
Anche se
qualcuno faceva finta di niente, tutti erano sinceramente preoccupati di essere
le prossime vittime.
Molti
genitori avevano già consegnato lettere di ritiro e, come se non bastasse,
migliaia di giornalisti erano ammassati davanti alle porte dell’istituto
Hakusen desiderosi di fare un intervista esclusiva.
Quel giorno
erano stati chiamati nell’ufficio della preside.
Erano tutti
e sette seduti di fronte alla donna, al loro fianco erano presenti anche due
membri della polizia.
-Ho
convinto gli agenti a farsi aiutare da voi nelle indagini.. l’unica cosa che vi
chiedo è di cercare indizi tra gli studenti, ricostruire un po’ la scena del
crimine. Appena scoprirete qualcosa, mi avviserete e io lo riferirò alla
polizia. È tutto chiaro?-
I ragazzi
annuirono.
-Bene per
ora siete liberi di andare.- li congedò la preside – devo discutere con loro di
alcune questioni importanti.-
Appena
arrivarono alla serra cominciarono a discutere.
-Bene, ora
dobbiamo rimboccarci le maniche!- disse per prima Hikari osservando i compagni-
secondo me dobbiamo dividerci e andare a cercare indizi tra gli studenti.-
-Numero
due.. penso sia meglio cominciare da noi sette.- parlò bocciando la proposta
della prima Kei.
-In che
senso?- chiese allora Akira.
-Penso che
Kei intendesse che dovremmo raccontare noi per primi cosa abbiamo fatto durante
la serata di ieri.- chiarì Ryu.
-Allora voglio
cominciare io!-
Flashback_Hikari
Erano all’incirca le 7.10 quando
sono uscita, Kei mi stava già aspettando davanti a casa con la sua
lussuosissima auto e continuava a rimproverarmi il fatto di essere in ritardo.
Siamo arrivati a scuola alle 7.20
circa, gli altri si stavano già occupando di sistemare le ultime decorazioni.
-Ciao Hikari!- mi aveva salutato
Akira sollevando il braccio.
Io avevo risposto al saluto e mi ero
avvicinata a lei.
-potresti andare a prendere nel
camion là fuori, i fiori di carta?- mi aveva chiesto e io avevo annuito.
Uscii dal salone e mi precipitai alla
macchina da lei descritta.
-Aspettate
un attimo!- Disse allora Tadashi.- io non ho ancora capito perché ci sta
raccontando tutta questa cosa.. cioè, non penso servirà a qualcosa!!-
-Tadashi,
dobbiamo ricostruire una scena del crimine!! Ogni particolare può essere
importantissimo per ricostruire la vicenda!- rispose allora Akira.- Hikari,
continua ti prego.-
La ragazza
annuì.
Allora…
Avevo percorso il vialetto e preso i
fiori di Akira dal bagagliaio dell’auto.
Poi ero tornata dentro.
-e non hai
visto ne sentito niente?- chiese allora Kei.
-Beh non mi
sembra.. c’era un po’ di vento quindi mi sembra una cosa normale che gli alberi
e i cespugli si muovessero. Non mi sembra di aver notato altro.-
Alla festa erano tutti vestiti
eleganti. Io avevo indossato un vestito celeste, lungo fino ai piedi e delle
scarpette col tacco, non troppo alto.
Appena arrivarono gli invitati avevo
acceso la musica e precipitata sul palco per accogliere i presenti.
Verso le 8.30 erano cominciati i
balli e Kei mi aveva chiesto di danzare con lui.
Io gli avevo risposto di no.
Kei non si era comunque arreso, mi
aveva preso e trasportato al centro della pista pretendendo che ballassi.
-Povera
Hikariiiiiii.- disse allora Akira- io lo dicevo a Tadashi che non era una buona
idea lasciarvi soli!-
Kei sbuffò.
Alle 9.30 quando i balli erano
finiti eravamo usciti insieme a prendere un po’ d’aria, però, visto che mi
stavo annoiando parecchio, gli avevo proposto una sfida.
Chi avrebbe raggiunto per primo il
tetto della scuola avrebbe vinto.
Per poco ha vinto lui, anche se io
credo che abbia imbrogliato.
Eravamo scesi in salone, dove
avevano iniziato i balli di gruppo.. e a quel punto ho sentito l’urlo provenire
dai piani superiori.
Io e Kei ci eravamo incamminati
sulle scale..
-Il resto
lo sapete anche voi..- finì la ragazza.
-Le
informazioni che abbiamo non sono molte..
Sappiamo
che la ragazza si chiama Miku ,
che ha 16
anni,
che non è
stata ritrovata la sua testa,
che è stata
ritrovata in camera di fianco a una sua amica ricoperta di sangue
e che
quest’ultima non la possiamo ancora interrogare perché in questo momento è in
coma in ospedale..- disse Ryu al gruppo.
-Come avevo
già detto, il racconto di Hikari non è servito a niente.- disse Karino,
beccandosi un’occhiataccia da Akira.
-Beh,
allora… ora che si fa?- chiese Jun.
-Continuiamo
con gli interrogatori, mi sembra ovvio.- disse Kei.
-Bene
allora adesso tocca a me!- si propose Akira.
Il primo capitolo è
finalmente arrivato..
E fa davvero schifo -.-, e
Karino non ha fatto neanche una battuta stupida!
*le lanciano piatti, servizi
da the… un Tadashi in mutande(?)*
*fa foto*
Leila Blues dopo te la invio
^.^
Grazie a chi ha messo la fic
nelle preferite-ricordate e a chi ha recensito!
Il capitolo è scandaloso..
però spero lo gradirete!
Ora scappo,
ci vediamo al prossimo
capitoloH
Kahori__