Non me lo so spiegare
"Non mi basta l'idea che i miei amici, i miei genitori
tollerino chi sono. Mi piace l'idea che lo amino'"
[Tiziano Ferro]
Un po' mi manca l'aria che tirava
O semplicemente la tua bianca schiena...
Un divano.
Un divano al centro della stanza, come volevi tu.
Era tutto quello di cui avevamo bisogno.
E io adoravo stare su quel divano, da solo, con te.
Ad ascoltarti, ad accarezzarti... Ad amarti.
E quell'orologio non girava
Stava fermo sempre da mattina a sera.
Il tempo non esisteva.
Per noi era solo una questione di attimi.
Da passare insieme, da vivere insieme.
Senza bisogno di parole.
Come me, lui, ti fissava.
Detestavo uscire.
Detestavo la sola idea che qualcuno
potesse metterti gli occhi addosso.
Addosso al mio Mondo.
Io non piango mai per te
Non farò niente di simile, no, mai.
Piangere non servirebbe a nulla.
Non mi ridarebbe ciò che ho perso.
Non mi ridarebbe te.
Si, lo ammetto, un po' ti penso
Ma mi scanso, non mi tocchi più.
Fingere sarebbe inutile.
Ma è solo una questione di tempo.
E, prima o poi, il tuo ricordo
non mi farà piu del male.
Forse.
Solo che pensavo a quanto è inutile farneticare,
E credere di stare bene quando è inverno e te.
Guardo la neve, senza emozioni.
C’era la neve quando mi hai lasciato.
Togli le tue mani calde
Non mi abbracci e mi ripeti che son grande,
Mi hai abbracciato, ti ho chiesto di non farlo.
Ti ho abbracciato, te ne sei andato.
mi ricordi che rivivo in tante cose.
Ogni mio ricordo vive di te.
Case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale
Che anche se non valgo niente perlomeno a te.
Ci sono troppe cose in questa stanza.
Troppe cose che mi ricordano te.
Ti permetto di sognare
E se hai voglia, di lasciarti camminare
Non ti ho mai impedito di fare nulla.
Ti ho sempre incoraggiato a seguire i tuoi sogni.
Scusa, sai, non ti vorrei mai disturbare
Ma vuoi dirmi come questo può finire?
Ma probabilmente non era abbastanza.
Non era quello che volevi.
Non me lo so spiegare...
Io, no me lo so spiegare.
La notte fonda e la luna piena
Ci offrivano da dono solo l'atmosfera.
Abbassavi le difese e ti concedevi totalmente a me.
Con il corpo, con il cuore, con l’anima.
Ma l'amavo e l'amo ancora.
Non avrei dovuto lasciarti andare.In nessun caso.
E per nessun motivo.
Ogni dettaglio è aria che mi manca,
E se sto così sarà la primavera.
E che tutto questo non ha senso.
Ma dev’essere colpa dei fiori che sbocciano.
O del canto degli usignoli.
Ma non regge più la scusa, no.
Ma chi voglio prendere in giro?La verità è che mi manchi,
e che non posso fare a meno di te.
Solo che pensavo a quanto è inutile farneticare,
E credere di stare bene quando è inverno e te.
Guardo la neve, senza emozioni.
C’era la neve quando mi hai lasciato.
Togli le tue mani calde
Non mi abbracci e mi ripeti che son grande,
Mi hai abbracciato, ti ho chiesto di non farlo.
Ti ho abbracciato, te ne sei andato.
mi ricordi che rivivo in tante cose.
Ogni mio ricordo vive di te.
Case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale
Che anche se non valgo niente perlomeno a te.
Ci sono troppe cose in questa stanza.
Troppe cose che mi ricordano te
Ti permetto di sognare
E se hai voglia, di lasciarti camminare
Non ti ho mai impedito di fare nulla.
Ti ho sempre incoraggiato a seguire i tuoi sogni.
Scusa, sai, non ti vorrei mai disturbare
Ma vuoi dirmi come questo può finire?
Ma probabilmente non era abbastanza.
Non era quello che volevi.
Ma vuoi dirmi come questo può finire?
Non riesco a farmene una ragione.Ma vuoi dirmi come questo può finire.
Perché la verità è che non può finire.Note:
Questa prima canzone segue i pensieri di Lorcan. A breve pubblicherò quella legata ai pensieri di Albus :)