Questa
“storia”(se così si puo’ definire vista la
lunghezza^^) mi è venuta di getto ieri sera, dopo una
grande delusione e frutto di un dolore che mai avrei sperato di provare. La
dedico ad un amico che neppure se lo meriterebbe e ad Alexys
(alias Sere^^) perché è un perno importante della mia vita e mi da la forza di superare questi momenti….grazie…
When all fall down
Time is gonna take my mind
and carry it far away where I can fly
The depth of life will dim the temptation to live for you
If I were to be alone silence would rock my tears […]*
Aria…non
ho mai pensato potesse essere così importante.
Adesso
mi manca, lo sento…Qui seduta di fronte a questo
computer, a leggere i tuoi pensieri. Respiro, annaspando nel dolore. Annaspo, annaspo nel tuo mare in tempesta. Godi nel vedermi
così? Godi nel rinfacciarmi gli errori del passato?
Sei freddo…freddo come la neve, gelido e tagliente come una
lama.
Nella tua mano. Affondi, sì va più giù, taglia e strappa la mia anima, fallo,
non ti fermerò.
E
adesso che la ferita è profonda, gira il coltello. Feriscimi. È quello che sai
fare meglio, mi ferisci e mi guarisci. Con te è tutto così, dolore, gioia, dolore, gioia e di nuovo dolore. Ma
stavolta non ci sarà la gioia. Come lo so?! Pura
intuizione. O forse autodifesa di una ragazza stanca
di essere usata, stanca di essere sostituita, stanca, stanca, stanca da morire.
Perché non ci sto a farmi usare così da te, anche se
adoro i tuoi occhi, anche si ti voglio bene, anche se il tuo profumo mi
tormenta ogni attimo, ogni secondo. Com’è che si chiama lei? Ah già….come me…
Il
destino e la sua ironia…si diverte a crearmi illusioni paradossali che poi
s’infrangono. Schegge di cristallo tagliente, splendenti come i tuoi occhi, che
si conficcano nella carne, e nuovo dolore.
È
stato bello, ma c’è mai stato?! Chissà
perché mi viene da chiederlo. Non abbiamo niente che lo dimostri se non
i sentimenti. Ma non so se posso ancora fidarmi di essi.
Mi hanno tradito una volta, potrebbero farlo di nuovo, chi lo sa?! Ma a te tanto non importa, non
servo più.
Cinque
parole. Dirette, precise, incolori, taglienti e spietate. Son
poche eppure possono fare così male… Codardo tu, potevi pronunciarle e no scriverle. Stupida io, per motivi che
già so. Perché l’affetto per te mi ha coperto la
ragione impedendomi di vedere oltre il velo di felicità che avevi intrecciato
per me, ragno affamato che non sei altro.
Mi
sdraio sotto la pressione della tua indifferenza. Mi schiaccerà. Sto aspettando
che il tempo lavi le ferite, non te. Non tornare, la scelta l’hai fatta. E poi che senso avrebbe? Adesso hai lei no?!
Non
piangerò, non sperarci. Lacrime…non ne vedrai. Piccole gocce
che contengono la mia anima, piccole gocce che tu non meriti. Limpide
come i tuoi occhi. No, stavolta non mi soccomberanno con la loro profondità.
Non sono sola, non lo sai? Non la vedi quella mano
tesa verso me? C’è, ci sarà…sempre…e mi aiuterà a rialzarmi. Non mi lascerà
cadere. No, non come te, che mi guardi affondare nell’oceano
della rassegnazione. Incollerò grazie a lei i vetri infranti della
felicità. Lo so.
Dimenticherò,
o forse no. Non portatemi
via il mio posto. Non fatelo più, è mio, mio, mio…mio.
Grida soffocate dall’orgoglio. Eh già, un briciolo ne ho anche io sai?! Echi lontani di una sofferenza che
toglie il respiro, che affoga con la sua oscurità. Tu
angelo carnefice di un’anima che ti voleva bene. Ed io, stupida bambina
aggrappata a vane certezze…perché già mi manchi…E sotto questa cappa
d’incertezze e fiotti di lacrime che popola la mia
mente, cammineremo a fianco, perdendoci in quella che sarebbe dovuta essere la
nostra amicizia…perché tu non lo sai ma…
…già
mi manchi…
*la canzone è “Dancing” della grandissima ed inimitabile Elisa
Spero vi sia piaciuta….ci ho messo un pezzo di me….un pezzo
grande…mi farebbe piacere sapere che ne pensate….un bacione a tutte le persone che mi vogliono bene e a tutti
coloro che hanno letto questa fic^^
Mione14