Un bacio... solamente un bacio...
La porta della stanza del tempo si
spalancò nè Gohan, nè
Trunks e tantomeno i cyborg erano mai entrati in questa stanza, ne
avevano
solamente sentito parlare.
-Wow.-
-Che posto è mai questo?-
La stanza si presentava come un luogo
austero e meraviglioso
al tempo stesso. Era collocata un’abitazione con una
dispensa, una camera e
all’esterno il nulla che si estendeva all’infinito.
-Wow quanto cibo qui-
esclamò Gohan felice, la stessa
espressione di suo padre.
-Io non ho bisogno di cibo e
TANTOMENO NON SIAMO QUI PER
MANGIARE MOCCIOSO, AVANTI COMBATTIAMO!!-
C17 si lanciò su Gohan, lui evitò i suoi colpi.
-Sono
pronto-disse.
Intanto sulla Terra Trunks e Junior
sono alla ricerca delle
ultime sfere del drago.
-Urgh quel mostro! Sta distruggendo
tutto e tutti!! E io non
lo posso fermare, non ancora!-disse Trunks stringendo i pugni.
-Trunks mantieni la calma, manca un
solo giorno, guarda
laggiù ce ne un’altra!-
“Cell
avrà una bella sorpresa”
pensò sorridendo tra sé Trunks.
-Sei in difficoltà
moccioso? abbiamo appena iniziato.-
Il duello –allenamento tra
il piccolo saiyan e il cyborg era
più acceso che mai.
“Come conosce tutte i
nostri attacchi?” pensò Gohan che si
trovava in difficoltà.
-Il dottor Gelo ha fatto un ottimo
lavoro con noi-disse c17,
quasi come se l’avesse letto nel pensiero.
-Cosa sai di noi?-domandò
Gohan.
-Semplice,
siete dei
saiyan una razza aliena di combattenti, dai capelli e occhi scuri, o
almeno
come credevo fino ad ora. Potete aumentare la forza a vostro piacimento.
-Perché Il dottor Gelo
vuole mandare mio padre all’altro
mondo?
-Faceva
parte di un'organizzazione “il fiocco rosso” che
tuo padre a distrutto mandando
in fumo i suoi piani, so molte cose di voi
mezzosangue ma non siamo venuti
qui per chiacchierare!!!-
-E quest’aspetto di noi lo
conosci?-
D’improvviso la forza di
Gohan aumentò in modo vertiginoso,
i suoi capelli divennero biondi e i suoi occhi azzurri, ma non fu solo
l’aspetto fisico a cambiare, emanava una forza
inimmaginabile, divenne
fortissimo, si trasformò in Super Saiyan.
-Finalmente...-
commentò c17- mi
stavo annoiando.-
Mancavo ormai solo un ora
all’esterno, Trunks
e Junior tornarono al palazzo del
supremo con le sette sfere.
-Supremo, lasciò a voi le
sfere, al momento giusto evocate
il drago- disse Junior. Il supremo annui.
Trunks intanto si avvicinò
alla porta della stanza dello
spirito e del tempo, c18 era lì immobile come l’aveva
lasciata.
-Sei pronta?- chiese.
-Uh?!-
D’improvviso la porta si
spalancò.
-Eccoci ci siamo. JUNIOR!!-
urlò Trunks.
Gohan usci per primo, era
visibilmente cresciuto, non solo
per l’altezza e i suoi capelli più lunghi, era
più forte si sentiva nell’aria.
Poco dopo arrivò c17.
-Allora dov’è
Cell sono pronto!- “Prepotente “ pensarono
tutti.
-Non avere fretta fratellino ora
tocca a me- c18 si alzò.
-Uff vedi di fare in fretta.-
Si sorrisero. A Trunks non sfuggì
quel sorriso, raramente
vedeva la cyborg sorridere ma ne valeva la pena.
-Andiamo!- c18 si girò
verso Trunks.
-Sì sì! Certo- Trunks era
visibilmente arrossito. Entrarono
nella stanza.
-JUNIOR E’ ORA!-
gridò Popo a gran voce.
Il cielo si oscurò ,
d’improvviso un drago comparve.
-Drago Sheron noi ti invochiamo-
disse il Supremo.
-Ma che diavolo...- farfuglio c17,
non aveva mai visto nulla
di simile.
-Drago noi ti chiediamo di riportare
in vita tutti coloro
che hanno perso la vita per mano di Cell e…dei cyborg.-
C17 alzò lo sguardo
“illusi, quando ucciderò Cell, vi farò
fuori di nuovo.”
-Desiderio accolto, i vostri amici
sono ritornati in vita-
il drago scomparve.
Dinnanzi a loro comparvero Crillin, Bulma,
Vegeta, Yamcha e gli
altri.
-Uh ma cosa?-
Bulma, Vegeta, Crillin che piacere
rivedervi!- esclamò Gohan
pieno di gioia.
-Ahhhh che ci fa lui qui- Bulma si
riferì al cyborg.
-Ehe è una lunga
storia-sorrise Gohan.
-Gohan, ma sei diverso-Bulma gli si
avvicinò.
-E c18 lei
dov’è?-disse Crillin arrossendo.
-Se mi date un
attimo, vi
spiegherò tutto.-
Stanza dello spirito e del tempo.
-Uh bel posticcino qui.-
-Eh già, solo noi per un
anno intero- Trunks pensò troppo
tardi che era stato un grave errore entrare lì da solo con c18.
“Da soli per un
anno“ pensò.
-Cos’è hai paura
di lasciarci le penne ahah.-
-No non
è quello, va beh lasciamo
perdere cominciamo.-
-Coosa?? la stanza dello spirito e
del tempo, la mia c18 si
trova Lì con Trunks?-
-Mia?- dissero perplessi i suoi amici.
-Cioè…io…dicevo…-
-Mi sa che il nostro Crillin si
è prego una bella cotta per
la biondina- incalzò Yamcha.
-Io… va bè
l’aspetterò fuori, tanto non
c’è nulla che io
possa fare -e si incamminò.
“E lì dentro al
sicuro con Trunks”. Povero illuso .
-Vegeta, Vegeta, ma
dov’è sparito quel brutto scimmione?-
-Su Bulma
sarà qui da qualche
parte!-
Dieci mesi. Dieci interminabili mesi, Trunks scoprì la sua
immensa forza, ma
non ne abusò mai, non con lei, la sua
c18. Ormai il danno era fatto, si era innamorato di lei, cercava di
nasconderlo, non voleva far soffrire il suo amico.
-Trunks ?-
-Si?-
-Sai
perché ho
distrutto il telecomando per disattivare c18?-
-Perché
mai?-
-Perché
ne sono
perdutamente innamorato, e penso che anche lei ricambi, sai quel bacio
- disse
indicando la guancia-secondo me voleva dire qualcosa.-
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L’allenamento era ormai
concluso.
-Mi sento più forte- disse
c18 compiaciuta.
-Già anch’io.-
Trunks era triste d’ora in
poi non sarebbero stai più da
soli.
-Usciamo allora-c18 si
incamminò.
-C18!... Aspetta.-
L’attirò
a sé e la baciò. Un
bacio lungo e appassionato. Ce l’aveva
quasi fatta ma non aveva resistito, ed
ora? Aveva tradito il suo amico. D’ora in poi sarebbe stato
tutto diverso.