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Autore: xpayneinmyveins    24/07/2012    0 recensioni
Charlie è una ragazza normale che vuole solo inseguire i suoi s...ogni ma come ogni buon artista cade spesso preda delle emozioni. Ha paura sopratutto di non farcela e perciò le verrà in mente di proporre ai suoi amici di formare una band. Anche se con questo rimarrà sola. Senza il ragazzo che ama, senza il suo migliore amico, senza suo fratello e senza i suoi amici. Ma riuscirà comunque ad inseguire il suo sogno?
Se i One Direction si fossero conosciuti da molto tempo prima di XFactor? Se tra alcuni di loro ci fossero stati dei piccoli conflitti risolti poi attraverso la musica? Se si fossero presentati ad XFactor come una band già unita e forte? Se dovessero tutta quella fama ad un' amica, una semplice diciottenne che per testardaggine aveva insistito a farli legare?
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Come ogni giorno quello scemo del mio migliore amico mi stava illustrando il nostro pomeriggio. Gli piaceva organizzare le nostre giornate quando entrambi potevamo vederci, quindi, praticamente ogni giorno.
Io lo ascoltavo annuendo per la maggior parte del tempo e lui non sembrava accorgersi della mia mancanza di interesse quel giorno.
Tutta la mia attenzione era rivolta al ricciolino strafottente che mi stava davanti.
Non fraintendetemi la mia attenzione non era rivolta a lui perché mi interessava o ne ero stracotta come il resto delle ragazze della mia scuola. Semplicemente, mi infastidiva.
Avevo sempre frequentato la sua stessa scuola fin dalle elementari e figuriamoci, eravamo anche grandi amici. Fino a che non siamo arrivati al liceo e lui ha cominciato a frequentare i ‘fighetti’ della scuola, cambiando in peggio.
Il suo nome era Harry Styles, il ragazzo più desiderato della scuola fin dalla prima liceo.
-Charlie, cosa stai guardando?- Chiese Niall riportandomi alla realtà.
-Oh.. eh? Ah, niente.- Farfugliai.
-Certo, certo. Tu stavi di nuovo fissando Styles.- Affermò convinto.
-Ma cosa dici? Non è per niente vero. Sai quanto io non lo sopporti.- Dissi sulla difensiva.
-Conoscendo quanto sei testarda, meglio lasciar perdere. Ma sappi che in quanto tuo migliore amico rimarrò offeso se non mi dirai che ti piace.
Tentai di aprir bocca per contraddirlo ma lui continuò prima che potessi farlo. –In ogni caso, tutti davvero, ma non uno come lui.
Già, la fama di Harry non era solo quella di essere il ragazzo più desiderato della scuola ma anche quella di essersi portato a letto circa la metà delle ragazze della scuola.
Tutte gli morivano dietro e sinceramente non ne capivo il perché. Certo, era bello. Incredibilmente bello. Solo un cieco lo avrebbe negato ma cosa c’era rimasto in lui di tanto incredibile?
Ormai sapeva solo usare belle parole per sedurre povere ragazze che ci cascavano subito per il suo charm, la sua bellezza e quegli occhi incredibilmente verdi che potevano cambiare tonalità rispetto alla luce a cui erano esposti.
Ok, basta. Pensai. Non si meritava che io pensassi a lui, non così.
-Insomma Niall, la campanella è suonata. Possiamo andare?- Sospirai.
Lui sorrise e si alzò facendomi passare. Fui costretta a passare accanto al banco di Styles, circondato dalle solite ochette morte che ci provavano con lui.
Lo guardai di sfuggita, con la coda dell’occhio. Cercando di non farmi notare né da lui né da Niall.
Sorrideva beffardo, come al solito. Soddisfatto di quante ragazze cercassero di ottenere qualcosa che mai nessuno sarebbe riuscito a far venire fuori: il suo amore. Perché non si può ottenere ciò che non esiste.
Andai oltre e mi dedicai completamente alla conversazione con Niall.
-Ci vediamo dopo, bellezza.- Mi disse dandomi un bacio sulla guancia.
-Dove vai?- Chiesi confusa. Di solito mi accompagnava a casa dopo scuola.
-Mio padre mi ha chiesto di andare un po’ prima a casa oggi, non so bene perché.- Spiegò goffamente.
-Oh, ok. Ci vediamo più tardi.- Sorrisi salutandolo con la mano. Mi diressi verso casa mia e infilai le cuffiette facendo partire Turn to you di Justin Bieber.
Un’altra passione in comune con Niall Horan? L’amore per Justin Bieber.
Io non ero una Belieber o almeno non quanto Niall, a cui piaceva farsi chiamare il ‘Bieber Irlandese’ (viste le sue origini Irlandesi).
In ogni caso, adoravo Bieber ed era uno dei miei idoli da tempo.
Arrivai a casa, salutai mio padre e pranzai per poi chiudermi in camera mia aspettando l’arrivo di Niall.
Sentii bussare alla porta dopo poco e sorrisi pensando che fosse lui.
-Già qui, Horan?- Risi aprendo la porta.
-No, sono io.- Mio fratello Louis mi sorrise.
-Ciao, Lou. Cosa c’è?- Chiesi.
-Niente volevo chiederti se hai preso tu le mie bretelle grigie.
-No, Lou. Io non vado in giro con le bretelle.- Risposi rimarcando l’ultima frase per prenderlo un po’ in giro. Il suo stile era molto particolare e stava bene soltanto a lui. Questo era sicuro.
Lui rise con sguardo offeso. –Non ho apprezzato la battuta, sorellina.
-Che fai, esci con quello?- Chiesi pronunciando con disprezzo quell’ultima parola perché riferita a qualcuno che non meritava neanche un briciolo del mio apprezzamento.
-Perché sei così riluttante nei suoi confronti? Eravate amici una volta.
-Già, una volta.- Dissi con sguardo un po’ malinconico. –Adesso lui è solo un coglione che non fa altro che scoparsi ragazze ingenue che magari lo amano pure o comunque ne sono convinte.- Odiavo quel comportamento.
-In ogni caso è ancora mio amico e non è molto carino da parte tua offenderlo.- Ribatté Louis.
-Louis, il tuo migliore amico è Harry Styles. Spero sinceramente che tu non sia come lui al di fuori di questa casa, quando io non posso vederti.- Lo fulminai.
-Harry in fondo è ancora il ragazzo che conosci anche tu.
-Ah si? Allora dimmi, ti ha mai parlato di amore? Tu che sei il suo migliore amico, sai per caso se il fantastico Harry Styles sia stato innamorato di almeno una delle ragazze che si è portato a letto?- Domandai con sfrontatezza.
-Di quelle che si è portato a letto no.- Sussurrò lui guardando in basso.
-Cosa vuoi dire?- Chiesi stupita sgranando gli occhi.
-Niente, niente.
-No, dimmelo.- La mia testardaggine non era facile da evitare.
-Davvero, niente.
-Di chi è stato innamorato Harry?
-Ultimamente? Di nessuno.- Si apprestò a dire.
-Visto.- Sorrisi soddisfatta della mia vittoria.
-Ma anni fa...- Esitò.
-Anni fa? Fratello, non sopporto chi lascia le frasi a metà.
-E’ stato innamorato di una sola ragazza nella sua vita ma era tanto tempo fa.
-Quando è stato?- Chiesi aggrottando la fronte.
-Aveva circa dodici anni quando me lo disse, ma era già da tempo che l’aveva adocchiata.-
-E come mai io non ne so niente? Harry era il mio migliore amico a quell’età.
-Perché tu non dovevi saperlo.-
Suonò il campanello e notai l’espressione di Louis ammorbidirsi, quella conversazione gli aveva dato del filo da torcere.
-Devo andare.- Corse al piano di sotto e io lo seguii.
-Ciao, amico.- Lo salutò Harry.
Mi bloccai a guadarlo. Portava dei Rayban neri, dei jeans blu scuro e una maglietta grigia. Quando mi vide sorrise. Perché mi sorrideva?
Ogni tanto veniva a casa nostra ma io lo ignoravo, sempre. E così faceva lui, più o meno sempre.
-Ciao, Charlie.- Disse accompagnando quelle parole con un cenno del capo. Io gli diedi le spalle e salii le scale.
Lo sentii sussurrare a mio fratello qualcosa come: ‘Ma che ha? Non mi saluta neanche più adesso?’
Il mio cuore ebbe un tuffo. Avevo voluto bene a Harry ma adesso lui non si meritava il mio rispetto, era cambiato troppo dal ragazzo di cui avevo un’enorme cotta al tempo della nostra infanzia. Si, avevo una cotta per lui ma era stato molto tempo prima e mi era passata. Soprattutto vedendo com’era diventato. Anzi, cos’era diventato.
La porta si chiuse e io mi lasciai scivolare sulla porta bianca della mia camera.
-Ciao.- Sentii dire da Niall accanto a me.
Mi guardava dall’alto. –Cos’è successo?- Chiese abbassandosi fino a raggiungermi.
-Niente, è passato Harry.
-Non capisco davvero come tuo fratello possa essere il migliore amico di uno così.- Disse scuotendo la testa.
-Lui vede in Harry ancora il bambino impacciato che era quando eravamo piccoli.
-E tu?
-Io vedo la verità, Niall.- Risposi fredda.
Tese una mano verso di me e io l’afferrai così che mi aiutasse ad alzarmi.
-Puoi dirmi solo una cosa?- Domandò mentre guardavamo un film quel pomeriggio.
-Tutto quello che vuoi, bel biondo.- Sorrisi.
-Eri innamorata di Harry?- Chiese serio.
Lo guardai sorpresa di quella domanda. Mi conosceva bene, è vero. Ma non pensavo che se ne sarebbe accorto.
Si, lo ero. Amavo quel ragazzino con tutta me stessa. Anche se ero piccola per conoscere l’amore.
Magari quella sarebbe stata la giusta risposta visto che era quella che più si avvicinava alla realtà ma non potevo ammetterlo, non potevo dirlo ad alta voce. Neanche a Niall.
-No.- Dissi secca senza guardarlo negli occhi. –Era solo un amico molto importante.
Appoggiai la testa sulla sua spalla e lui mi cinse la vita con il braccio dandomi un leggero bacio sui capelli. Misi una mano sul suo petto e mi accoccolai a lui.
Solo con Niall avevo un rapporto del genere. Era l’unico ragazzo che mi avesse mai sfiorata in quel modo. L’unico ragazzo, dopo Harry.
 
SALVE A TUTTI!
 
Questa è la mia seconda storia, la prima ha avuto abbastanza visualizzazioni ma non molte recensioni. Probabilmente perché non era proprio bellissima, ci avevo messo scarso impegno. Credo che questa storia sia più curata e con una storia più interessante. Spero che vi piacerà e che recensirete in molti c: grazie della vostra attenzione. x
  
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