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Autore: akima    24/07/2012    5 recensioni
Questa è una piccola fic che dedico alla mia amica Cily!
Qui c'è una delle nostre coppie preferite la TsunaTachi!!
Come farà Yuuki a confessare il suo amore per Tsunami, ma soprattutto ci riuscirà o qualcuno lo intralcerà!?!?!?
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Darren/Yuuki, Harley/Jousuke
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era incredibile, quanti anni erano passati? Due forse tre?
 
 
 
E nonostante tutto questo tempo Yuuki non era ancora riuscito a confessare i suoi sentimenti per quel dannatissimo surfista da strapazzo!
Non che lo odiasse, anzi lo amava, ma odiava quando lo trattava come se fosse il suo fratellino.
Lo sapeva bene di non rientrare tra i possibili amori del surfista, ma quando Tsunami lo chiamava “fratellino” sentiva che le possibilità si riducevano sempre di più anche se sapeva che quelle fantomatiche possibilità non sarebbero mai potute esserci!
Ma nonostante tutto Tsunami rimaneva perfetto!
Sapeva giocare a calcio, cavalcava le onde come se fosse stato il dio Nettuno in persona, era alto, spiritoso, gentile sempre pronto ad aiutarti....si insomma per Yuuki era il sole, l'oro, la vita.
Ma sfortunatamente, Yuuki, non era l'unico a provare 'quel' genere di sentimenti per Tsunami.
La sua rivale era Toko, per Yuuki lei era una vera racchia!
Oltre per il fatto che non si fosse mai innamorato di una ragazza, e già questo la diceva lunga, e quindi non riusciva a vedere le ragazze in un certo modo per lui Toko era una vera spina nel fianco.
Ogni volta che riusciva a stare solo con Tsunami quella dannata racchia spuntava (da qualsiasi parte, anche la più impensabile) come un fungo!
E come tale si avvinghiava a Tsunami costringendolo ad andare con lei a fare shopping, ma probabilmente i centri commerciali erano un vero incubo per il surfista visto che ogni volta che ne usciva si chiudeva nel bagno per ore, e quando ne usciva si fiondava velocemente in camera sua per evitare di rivederla.
Purtroppo questo non era un punto a suo favore, tutt'altro a causa della fobia per i centri commerciali di Tunami, lei lo accompagnava quasi sempre al mare.
 
Proprio in quel momento Yuuki era seduto sotto un ombrellone a una decina di metri dal mare, e a un kilometro da quella racchia.
Gli faceva male vedere quando Tsunami, come se nulla fosse, la prendeva per mano e si metteva a correre sulla spiaggia con lei, ogni volta Yuuki si immaginava al posto di quella befana, immaginava di stringere la sua mano.
Quasi potesse sentirne il calore si fissò la mano, quella mano aveva già provato molte volte il calore di quella di Tsunami, ma mai nel modo in cui lui avrebbe voluto.
Avrebbe dato qualsiasi cosa solo per poter provare una volta quel calore, avrebbe rinunciato ad essere un portiere per ricevere le attenzioni che in quel momento stava ricevendo Toko e avrebbe addirittura lasciato l'inazuma solo per poter avere un bacio, solo un bacio da quelle labbra che ora, in lontananza, vedeva muovere, sorridere, e respirare.
Avvolto tra i suoi pensieri non si accorse di stare sprofondando tra le braccia di morfeo.
 
Erano già le otto e tutti i membri dell'inazuma si stavano preoccupando da circa due ore.
Tachimukai non era ancora rientrato e tutti avevano l'impressione che si fosse perso.
“Minna, cosa facciamo? Yuchan non è ancora tornato, andiamo a cercarlo” Endo stava già per uscire dalla porta quando venne fermato da una mano forte appena posatasi sulla sua spalla.
“Non ti preoccupare capitano vado io a cercarlo!” non ci voleva molta intelligenza per capire che quella mano e quella voce erano di Tsunami.
 
Dopo aver chiesto in giro e non aver avuto nessun risultato Tsunami stava iniziando seriamente a preoccuparsi “Ma dove può essersi cacciato.... a meno che- una lampadina si accese nella sua mente- l'ultima volta era al mare, possibile che”.
Si mise a correre come una furia verso quella distesa di acqua che tanto amava per cercare una persona altrettanto importante, e forse anche di più.
Dopo essere tornato nell'ultimo posto in cui l'aveva visto lo trovò, ma quello che vide non gli piaque per niente.
Delle gocce salate stavano rigando quel viso dai tratti ancora infantili, e dei forti singhiozzi rompevano il silenzio solo interrotto dallo scontrarsi dell'acqua sugli scogli.
“Yuuki?” gli si avvicinò ma non vedendo reazioni fece un'altro passo “Yuuki, tutto ok fratellino?”
Quella parola fù la goccia che fece traboccare il vaso.
“Tutto ok.... mi chiedi? - stava incominciando a singhiozzare più forte-....fratellino mi dici?”
“Yuuki ma che ti prende?” stava iniziando a preoccuparsi seriamente del suo strano comportamento.
“Che mi prende?!” si avventò sul petto del più grande affondandovi il viso pieno di lacrime riuscendo così, in parte, a soffocare i singhiozzi.
Tsunami lo strinse forte per poi allontanarlo, momentaneamente, per guardare quel viso ancora bagnato e prenderlo tra le mani e avvicinandolo improvvisamente.
“Cosa c'è? Cos'è che ti preoccupa con me puoi parlarne lo sai” Yuuki divenne paonazzo appena i suoi occhi si liberarono dalla sottile barriera salata che impediva di vedere limpidamente le cose, il viso di Tsunami diventò nitido e così vicino....... un momento vicino?
Yuuki stava cercando di liberare il volto dalle mani dell'altro, con scarsi risultati.
Quando ci riuscì indietreggiò il più possibile per separarsi dall'unica persona da cui non avrebbe mai voluto farlo, ma ovviamente non in quelle circostanze!
“Aspetta- urlò il più grande senza, però, muovere un passo- Aspetta non....non andartene r-resta qui con me” anche Tsunami stava singhiozzando ma perchè aveva paura, si aveva paura che Yuuki se ne andasse di nuovo, aveva paura di non di non rivederlo più, credeva che se Yuuki non fosse rimasto li, con lui, non l'avrebbe mai più potuto rivederlo, ma non era così.
“Tsunami a te Toko piace non è vero?” disse il più piccolo senza voltarsi ma era ovvio che stesse ancora piangendo.
“No Yuuki, ma mi spieghi che cosa ti prende, come..... come puoi solo pensare per un attimo che a me possa piacere una come lei, si è molto carina ed è anche molto brava con il surf, però....”.
Magari ora dirà che non gli interessano le ragazze e preferisce i ragazzi.....e se così fosse io avrei un opportunità, oppure stà per dirmi che è già innamorata di un'altra, nell'attesa della risposta di Tsunami una montagna di ipotesi balenavano nella mente del povero Yuuki.
... Però mi sono già innamorato di un'altra persona” il più piccolo ingoiò duramente la saliva lo sapevo “E chi-chi sarebbe questa p-persona e qualcuno c-che conos-sco?” oh no, perchè gliel'ho chiesto? Si stava maledicendo mentalmente, perchè glie l'aveva chiesto?
Forse perchè voleva saperlo, ma la paura di saperlo era tanta e sovrastava la sua curiosità infantile.
Il più grande sorrise, avanzò fino ad abbrcciarlo, gli sussurrò nell'orecchio il suo nome almeno per due o tre volte in modo così dolce “Yuuki...... sciocchino la persona di cui mi sono innamorato, ora, si trova nelle mie braccia!”.
Sentendo quella frase Yuuki perse un battito.
Ma era possibile? La persona che Tsunami amava era davvero lui? Allora si voltò per poterlo guardare, ma l'unica cosa che vide fu l'orecchio che si intravedeva dai capelli del più grande.
Uno strano calore gli pervase il corpo, dalla punta dei piedi fino all'ultimo ciuffo del capello più lungo.
In un momento di smarrimento non capì più niente finchè non sentì la sua bocca muoversi da sola, un momento la sua bocca si stava muovendo? E perchè? lui non stava parlando, almeno non credeva di stare parlando.
Riacquistato un minimo di lucidità si accorse delle mani di Tsunami intorno alla sua vita, ma soprattutto si accorse di qualcosa di molto leggero ma ingombrante sulle sue labbra.
Quando Yuuki riuscì a ricollegare il suo cervello per poco la sua testa non esplose, stava baciando Tsunami? Proprio quel Tsunami? Quello che ha sempre amato fin dalla prima volta che lo aveva visto, quello che lo trattava sempre come un fratello, quello a cui avrebbe voluto confessarsi ma a ha sempre avuto paura di farlo?
Improvvisamente interruppe il bacio, un po' per l'aria che stava incominciando a mancargli e un po' per non rischiare di esplodere.
“Perchè?” fu tutto quello che riuscì a dire.
Tsunami lo guardò stupito, e aveva ragione!
Insomma era da sempre che lui desiderava baciare Tsunami o almeno confessargli il suo amore, e proprio ora che era stato Tsunami a facilitargli le cose stava ancora chiedendo il perchè?
Tsunami annullò di nuovo le loro distanze dandogli un bacio sulla fronte “Proprio perchè ti amo e so che anche tu mi ami allo stesso modo!”.
Due lacrime ridisegnarono le linee già esistenti sul volto di Yuuki, questo è un sogno, vero? ditemi che lo è!
Non ci furono più dubbi non appena Tsunami gli posò di nuovo le labbra sulle sue.
“Dimmi che non stò sognando....ti prego dimmi che non è un sogno....e che tui non sparirai....ti prego dimmelo!” Yuuki stava parlando tra un bacio e l'altro, sperava davvero che quello non fosse un sogno, lo sperava con tutto il cuore.
“Non stai sognando Yuuki- il più piccolo sgranò gli occhi- E io non ti lascerò mai, hai capito mai!”.
Lo baciò di nuovo, ma stavolta il bacio fu migliore siccome anche Yuuki stava partecipando.
 
Passarono delle ore e loro era ancora sulla spiaggia, seduti, abbracciati a guardare il mare di notte.
“È bellissimo!” disse il più piccolo mentre si accoccolava di più vicino a Tsunami.
“Già, proprio come te!” e gli diede un altro bacio.
“Senti Tsunachan” “Si, che c'è?” Yuuki si alzò in piedi guardandolo dall'alto “Che cosa dovevi dirmi quando sei venuto a cercarmi?”.
Tsunami assunse una strana espressione, come se si fosse dimenticato il gas acceso, dannazione e ora chi lo sente Endo? E si stavolta il capitano si sarebbe infuriato parecchio con lui!
Erano già passate due ore, e pensare che lui voleva solo riportare indietro Tachimukai, ma aveva finito per fargli addirittura compagnia.
Così si alzò e cingendo un braccio attorno alla vita di Yuuki iniziò a camminare verso la strada senza proferire parola, sperava che in questo modo Yuuki non si accorgesse di nulla e del fatto che quando sarebbero arrivati il capitano li avrebbe letteralmente uccisi!
“Senti, Tsuchan” oh no, perfetto e adesso che faccio? “S-si?” magari Endo non sarebbe stato l'unico a fargli la festa!
“Ma perchè ogni volta che tornavi dal centro commerciale con Toko ti rinchiudevi in bagno?”.
Tsunami tirò un sospiro di sollievo, meno uno!
“Oh, bhe lascia stare niente di importante!! hahaha!” e continuarono a seguire la strada che li avrebbe portati tra le braccia di Endo, il più grande si soffermò ad osservare lo sguardo infantile e allegro dell'altro, sorridi così finchè puoi, ma credo che appena arriveremo il tuo sorriso mi vorrà uccidere!
 
 
Quattro settimane prima al centro commerciale!!
In una botique francese strapiena di.......profumi!!
“Tsunami senti questo.....no, no prova questo...... wow questo e magnifico senti.... oddio, ma guarda questo!!” Toko stava girando come una trottola da più di mezz'ora!
E dopo dieci minuti il povero surfista stava già incominciando a barcollare e di li a poco sarebbe potuto morire per asfisiamento!!
Ma perchè proprio a me!! e pensare che potevo stare con Yuuki!!
“Giuro che se ne esco vivo mi fidanzo con lui!!”


 
 
 
**SPAZIETTO AUTRICI**
Beh... questa fic l'ho fatta in attesa dell'ispirazione divina per la long........ma non so che dirvi!!
Ah giusto, questa fic l'ho fatta in collaborazione di una mia cara amica che purtroppo non si vuole iscrivere!! ç.ç
Ma comunque la dedico a lei visto che la TsunaTachi è la sua coppia preferita!!!
Un bacione Cily
E un bacione a chiunque legga questa....... (cosa)
Un saluto da Aki £ Cily

(Correzione e revisione completate il 19/04/13)
  
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