Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Segui la storia  |       
Autore: drewscheeks    24/07/2012    11 recensioni
Lei è Megan, quasi 18 anni e vive in giro per l'America
Lui è Justin,18 compiuti e vive in California con il suo amico Ryan
Lei vuole il PER SEMPRE INSIEME
Lui pensa alla sua carriera ed alla sua musica
Riusciranno a coronare i loro sogni insieme?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                              
                       HE'S JUST A FRIEND

 
Ti prego fa che non sia lui, fa che non sia lui, non può essere lui, il destino non mi vuole così male, o almeno credo. Non voglio che mi veda piangere, io sono una ragazza forte, sono Megan Holmes e Megan Holmes non piange!
-Chi è?- dico con la mano sulla maniglia della porta
-Il postino!- dice una voce familiare, guardo dallo spioncino sulla porta e vedo una figura abbastanza alta,bionda e con un berretto ed il solito sorriso da ebete,quel sorriso che quando lo vedo sento le farfalle nello stomaco,i brividi dietro la schiena e delle strane emozioni inspiegabili.
-Buongiorno! -dico aprendo la porta e provando a cacciare un mezzo sorriso
-Buon...ehi, ma cosa è successo?- chiede preoccupato.
-E' una lunga storia- rispondo superficiale- e tu che ci fai qui, invece?
-Sono venuta a portarti il tuo amatissimo frappuccino con scaglie di cioccolato- dice porgendomene uno che ha in mano
-Ma grazie, che pensiero dolce- si è ricordato di me, aww.....- vuoi entrare?
-Veramente volevo chiederti se volevamo fare una passeggiata al parco..- dice grattandosi la nuca- così magari ti riprendi un po' dopo le lacrime,eh-dice con un grande sorriso speranzoso.
-E OK, ci sto, che ne dici di entrare? Il tempo che mi vesto decentemente- dico guardandomi,effettivamente sono inguardabile:tuta grigia, infradito, occhi rossi e capelli arruffati.
-Va bene, ti aspetto qui in soggiorno.- dice sedendosi sul divano- ma è tuo questo gelato?
-Si,ne vuoi in po'?-grido dalle scale
-Se proprio devo sacrificarmi...-dice con tono dolce e simpatico. Vado in bagno a rinfrescarmi un po' e poi vado nella mia camera ed indosso gli shorts, una canotta azzurra,le converse verde acqua ed il berretto della LA verde acqua e viola. Piastro i capelli e metto un filo di trucco. Ok,sono abbastanza presentabile. Scendo in soggiorno e vado da Justin,sta guardando la TV,precisamente il video che stavo vedendo prima, il mio 10° compleanno con i cugini e la famiglia, ed anche la nonna.
-Ti andrebbe di parlarne?- dice Justin appena mi vede arrivare vicino al divano.
-Ok,- non posso dirgli no, ha un sorriso così dolce-però possiamo parlare al parco?
-Ma certo,andiamo- dice uscendo. Chiudo la porta e vado vicino a lui, iniziamo a camminare per il viale, da lontano già si intravede il parco. Continuiamo a camminare senza parlare,ogni tanto lo guardo mentre è girato, ha uno sguardo sicuro, fiero,come qualcuno che sa ciò che fa. Non so cosa sia ma vicino a lui mi sento protetta,al sicuro,non ho paura di nulla, ma non riesco ancora a capacitami di come una persona per la quale provo tanto odio ed antipatia mi faccia sentire così sicura e protetta, è inspiegabile. Siamo quasi arrivati, il cancello del parco è al marciapiede di fronte.
-Vieni,dobbiamo attraversare-dice prendendomi per mano. Tantissimo brividi percorrono velocemente la mia schiena,sento freddo, nonostante ci siano 40° gradi all'ombra. Non riesco a capire. Stringo la sua mano ed attraversiamo velocemente. Arrivati all'altro marciapiede gli lascio la mano e mi sento persa,vuota sola,come se qualcosa mi mancasse. Ma cosa? La sua forza? La sua sicurezza? La sua forte stretta di mano? I miei sentimenti stanno cambiando, tutti i miei pensieri stano cambiando. Sono confusa. Cosa provo quando sono con lui. Odio?! Amore?! O forse solo un'amicizia che sta crescendo? Il mio cuore spera la seconda, ma io so che non è ancora il momento,insomma,solo ieri lo odiavo. Ma come ha fatto in una sola notte questo canadese ad abbattere tutte le mie sicurezze?!
Ok,mi sto dilungando troppo,segno di nervosismo, non va bene... sono troppo emozionata.
-Dove vogliamo sederci?- chiede stanco
-Aahahah, il forte Justin Bieber è già stanco? Ahahahaha,non posso crederci!- dico prendendolo in giro
-Non parlarmi più in questo modo...- dice ridendo
-Aaaaaa che paura!!!!- grido correndo
-Ah se ti prendo- dice Justin
-Ai se tu pego? (non so come si scrive)- dico continuando a correre
-ahahaha,nossa nossa....-continua a cantare e fa quello strano ballo cafone
-Sei ridicolo Bieber!- dico guardandolo e ridendo
-Dai balla con me!- dice ridendo
-Mai, ci stanno guardando, dai vieni a sederti sul prato- dico indicandogli il posto vicino a me
-E va bene...-dice sedendosi,poi continua a parlare,ma ora con tono serio-allora,perchè prima piangevi?- gli racconto tutta la storia, per filo e per segno, senza tralasciare alcun particolare. era intento a seguire il mio racconto. E' strano, solitamente i ragazzi non ascoltano i problemi delle ragazze, ma lui si interessava,condivideva il mio dolore, ogni tanto mi accarezzava le mani per non farmi sentire sola e ci riusciva, ci riusciva veramente bene.
-E questo è quello che è successo- dico concludendo, siamo seduti uno di fronte all'altra,vedo il mio riflesso nei suoi occhi,quegli occhi perfetti,color caramello all'interno e color cioccolato verso la periferia di essi. Sono perfetti,quasi indescrivibili direi.
-Allora,prima di tutto vieni qui- dice indicando le sue braccia aperto. Mi butto a peso morto in esse e lui mi stringe forte a se. Rabbrividisco. Sento battere il mio cuore all'impazzata,mia manca quasi il respiro. Mi lascia e mi guarda negli occhi, così mi fai sciogliere Bieber- secondo, ricorda che ci sarò sempre io quando sarai triste. Ok?
-Ok!-gli dico sicura

*DRIIIN-DRIIIN*
è il cellulare di Justin,si allontana un po' e risponde, poi torna da me.
-Megan, ho una cosa importante da chiederti- dice facendomi alzare. Oddio, ed ora cosa mi vuole chiedere
-Dici- dico tremante,speriamo bene...
-Mio padre e la sua compagna mi hanno lasciato Jaxon e Jazzy per tutta la giornata,mi aiuteresti a fargli da baby-sitter?-chiede speranzoso. Ah per poco non mi veniva un infarto,avevo paura della sua domanda
-Oh ma certo!-rispondo in fretta
-Bene,allora dobbiamo andare, mangerai da me,giusto?-chiede mentre ci incamminiamo verso casa sua
-Se non do fastidio,perchè no!
-Ma sai cucinare?
-So fare la pasta al sugo se per tutti voi va bene- dico sorridendo
-Mmmm,gnam gnam,non vedo l'ora di assaggiarli-dice massaggiandosi la pancia
-Ma se hai appena mangiato il frappuccino ed il gelato?- ma il suo stomaco è immenso?
-Si,ma ho sempre fame!-ecco la risposta...
#CASABIEBER#
-Ciao Justin-dice un uomo aprendo alla porta-e tu devi essere Megan-dice porgendomi la mano,gliela stringo-io sono Jeremy,piacere
-Piacere mio signor Bieber-dico sorridendo
-Wo.Wo.Wo. Chiamami Jeremy, non ho mica 90 anni!-dice simpatico
-Va bene Jeremy-dico un po' a disagio
-Allora,entrate?-dice mostrandoci la strada
-Vieni,ti mostro la casa-dice Justin prendendomi per mano e facendomi fare un "giro turistico". Ma mi vuole morta o cosa? Io lo odio e lui mi prende per mano? Aspetta, ma io non lo odio, lui mi piace, e pure tanto! OK,mettiamo d'accordo cuore e cervello una volta per tutte. JUSTIN E' UN AMICO.
Mi porta a vedere la casa da cima a fondo, oddio, direi reggia più che casa... ci sono una miriade di stanze, un grande salone e un altrettanto grande cucina, alcuni bagni e perfino la palestra ed una grossa piscina.
-E i fratellini?-chiedo curiosa
-Eccoci- dice correndo una bambina vicino ad un bambini più piccolo. Sono entrambi bellissimi,somigliano al fratello, biondi biondi e dolcissimi.Mi inginocchio vicino a loro
-Ciao,io sono Jasmine, ma tu puoi chiamarmi Jazzy-dice porgendomi la mano
-ciao,io sono Megan-dico dandole la mano
-Ciao io sono Jaxon-dice salutando con la manina
-Ciao Jaxon, io mi chiamo Megan- dico anche io salutando con la mano come lui. Ma quanto è bella questa famiglia?!
-Allora noi andiamo,a stasera!!!- dice Jeremy dalla porta
-Arrivederci!-lo saluto
-Ciao pa', a stasera- dice Justin facendo una strana stretta di mano con lui. Robe da maschi... Resto a fare un puzzle con i bimbi per una mezzoretta e poi....
 
 
THAT'S ME, YO!
QUESTO CAPITOLO E' LUNGISSIMO E SONO 4 PAGINE PER 1.100 PAROLE,
UN SALUTO A TUTTI QUELLI CHE MI STANNO SEGUENDO, RECENSENDO E CHI MI HA MESSO NEI PREFERITI...
GRAZIE A TUTTI
 
@itskiarapancake on Twittah
  
Leggi le 11 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: drewscheeks