Nulla è per sempre, neanche la morte… forse l’amore sì
-Ti amo e ti amerò, non dimenticarlo mai-
-Ma Mara cosa…-
Non feci in tempo a finire la frase che vidi la mia ragazza che si buttava in mezzo alla strada.
-Mara! NO!-
Lei chiuse gli occhi e mi donò il suo ultimo sorriso, quel sorriso che illuminava le mie giornate e che mi metteva di buon umore anche quando la giornata era una di quelle nere.
-Ehi chi è quella che sta cercando di uccidersi?- chiese Anna.
-è la tua migliore amica!- urlai disperato, non sapevo come salvarla, la vedevo morire davanti ai miei occhi e io non potevo fare niente. Caddi sulle ginocchia, le mani fra i capelli, le lacrime che mi rigavano le guance e mi andavano a bagnare i pantaloni.
-Mara! NO!-
Di fianco a me cadde anche Anna.
Il camion travolse Mara, sentì dentro di me qualcosa spezzarsi, il respiro mi mancava. Sentivo delle voci in lontananza.
-Chiamate un’ambulanza! Potrebbe essere ancora viva!-
-No Louis. È morta!- urlai fuori di me.
 
Avevo ragione era morta, arrivò la sua famiglia dall’Italia, conobbi i suoi genitori, delle persone estremamente gentili ma penso che la madre non avesse veramente capito cosa fosse successo. Sua sorella era molto gentile anche lei, aveva capito fin da subito che io e lei avevamo un legame speciale, infatti venne subito a parlare con me: era davvero sconvolta! Non posso mettermi al loro livello, erano la sua famiglia, ma capivo il loro dolore
Il tempo passava e io mi chiudevo sempre di più in me stesso, i miei amici erano molto preoccupati per me ma io gli spiegavo che serviva del tempo per poter superare il trauma; non avevamo più fatto concerti o pubblicato canzoni, quasi non uscivo più di casa. Stavo organizzando tutto, ancora poco e avrei potuto mettere in atto il mio piano.
 
I ragazzi erano usciti ed ero rimasto solo in casa a parte il nostro bodyguard che per fortuna dormiva. Andai nella sua stanza e senza svegliarlo gli presi la sua pistola e mi diressi in camera mia. Chiusi la porta dietro di me, guardai la foto che ritraeva me e Mara abbracciati, mi veniva da piangere ma tra poco sarei stato felice. Presi un foglio e una penna.
 
Ciao ragazzi!
Lo so che adesso starete piangendo e vi starete disperando ma io adesso sto bene, l’ho rincontrata. Ragazzi io la amo e se devo morire per vederla allora è quello che farò. Anna prendi il mio posto nella band e tieni alto il morale di questi ragazzi, non siate tristi per me siate felici perché nulla è per sempre nemmeno la morte, ma il mio amore è eterno e non potevo soffocarlo così. Non ho sofferto se questo vi può consolare.vi chiedo solo un favore: mettetemi con lei.
Spero di vedervi il più tardi possibile, vi voglio bene ragazzi!
Con affetto Niall.
finii di scrivere la lettera e mi puntai la pistola alla testa: sparai e mi sentii cadere.
Vedevo una persona che si avvicinava a me.
-Perché Niall? Dovevi vivere anche per me- disse piangendo.
-Mara perché piangi? L’ho fatto per stare con te-
-Non era questo che volevo per te. Dovevi vivere, costruirti una famiglia e fare tanti bambini, piccoli biondi che corrono in giro-
-Non sarei riuscito a rifarmi una vita. Non pensarci adesso, siamo solo io e te per sempre-
-Promesso? Io e te per sempre?-
-Sempre Lilly!-
 
Casa 1D
-Niall! Dove sei?- chiese Louis cercando l’amico per casa.
-Ragazzi non trovo Niall!-
-Cerca in camera sua, non esce mai da lì-
-Ok!-
Louis spalancò la porta e trovò davanti a sé Niall sdraiato in una pozza di sangue.
-RAGAZZI!-
Tutti corsero nella stanza e calò un silenzio surreale, Liam prese il foglio e lo lesse ad alta voce.
-Ragazzi, forse ha ragione, dovremmo essere felice per lui adesso.
ANGOLO AUTRICE:
lo so che è una storia tristissima ma è stato un esperimento per vedere come sarebbe stata la storia se louis non avesse salvato Mara. Per questo oggi non pubblico il nuovo capitolo. Grazie mille per aver letto e se vi va recensite.