i don't know your name, but i love your smile
1. PERALD, CHE NOME DI MERDA







“Perald, che nome di merda.”  Scuoto la testa

“Scusami?” mi chiede Zayn

“Oh, scusa Zayn.. è che quella mi sta altamente sui coglioni”

“Quella è la mia ragazza, se permetti”

“No, non è la tua ragazza. Il titolo maggiore che potresti darle è quello di ornitorinco da compagnia, ma non ragazza”
 

“Ragazzi, non continuate ancora”

“Che minchia vuoi Lou?”

“Quella di Harry, ma purtroppo non si può avere tutto dalla vita…”

“Louis sonogaymaholafidanzata Tomlinson, che hai detto?” chiesi con una faccia sconvolta

“Ero ironico, pf. Non si era capito forse?” afferra un biscotto al cioccolato, la tazza ed esce dalla cucina, lasciandomi da sola con Malik.

“E comunque non la insultare, perché Perrie è perfetta per me, è una ragazza d’oro”

“Perald Edwards non è altro che una puttanella che si vuole soltanto scopare il fighetto dei One Direction per avere quattro o cinque minuti di fama da sgualdrina su twitter, non l’hai capito?”

“Nah, tu non sai di cosa parli.”
 

“Ciao, sistah!” arriva l’uomo della mia vita a salvare la situazione

“Ciao, Joshy”
 

Si, sono la sorella di Josh. Sì, sono la ragazza più fortunata del mondo e bla bla bla.
Sì, i One Direction come band mi stanno sul cazzo ma sono costretta ad andare in tour con loro perché se no non ho un posto dove stare, dato che tutta la famiglia segue a cagnolino il piccolo fenomeno quale mio fratello in tour.
Sì, mi chiamo Jenny Devine.
Ma ora torniamo alla storia.
 

“Che c’è? Ti sei svegliata col piede sbagliato?”

Sta minchia. “No, è che appena ho guardato il giornale mi è venuto un impulso di vomito” porgo a mio fratello il giornalino bimbominchioso tutto rosa con in copertina la foto più orribile che io abbia mai visto raffigurante una sottospecie di ornitorinco raggrinzito incollato alle labbra della creatura più bella di questo pianeta.
 

Perald Edwards, solo il nome mi fa venire i brividi. Che se ne torni dalle Mega Mix o come si chiamano e mi lasci il piccolo Zayn, dio santo! Da quando è arrivata lei, Zayn sta sempre ai suoi piedi, non fa niente se lei non gli dice di farlo. Sta diventando insopportabile. Poi manco fosse figa, oddio il viso è bello, ma è alta un metro e uno sputo e non c’ha attaccato niente, sembra quasi anoressica. Non che dovrebbe essere una balena arenata come la sottoscritta, però c’è un limite a tutto. L’unica cosa che la salva è la voce. C’ha una voce della madonna, diciamocelo.

“DIO SANTISSIMO.”

“Eddai, non è così brutta. Perché dovete fare così?”

Io e Joshyno ci scambiamo un’occhiata, annuiamo insieme e poi scoppiamo a ridere

“Smettetela.”

“AHAHAHAHAHAH”

“Davvero, può bastare.”

“AHAHAHAHAHAH”

“Che due coglioni, pff” Zayn prende la sua tazza e il giornale e va in salotto dagli altri, io e Josh ci ricomponiamo e ci diamo il cinque

“Good job, bro”

“E’ sempre un piacere, sai.”
 

Andiamo in salotto, dove Harry sta beatamente dormendo sulla poltrona mentre gli altri quattro guardano la televisione. Arrivo alle spalle del riccio in silenzio e poi mi metto a urlare

“OMMIODDIO C’E’ CAROLINE FLACK IN COSTUME DA BAGNO PROPRIO QUI FUORI OMMIODDIO NON  CI POSSO CREDERE” 

Lui si sveglia di soprassalto “Dove, dove?! Ah.. Jenny..” si stropiccia gli occhi “Dovevo aspettarmelo..” 

“Già, sappi che sono le dieci e mezza e che tra un’ora avete un’intervista.. io fossi in te mi alzerei”

“Mmmh”

Gli stampo un bacio sulla fronte, gli scompiglio i ricci e poi vado a sedermi in braccio a Liam, che sta leggendo un giornale sulla poltrona. Un giornale di sport, per la precisione. 

Ci mettiamo a discutere della partita di ieri sera, come farebbero due ottantenni in un bar nel centro di Roma alle due del pomeriggio.
 

È bello, perché i ragazzi mi considerano una di loro. Insomma, a stare tutto il tempo con sei ragazzi circa della tua età, o diventi la troietta della situazione, o diventi un po’ maschiaccio; e diciamocelo sinceramente, a me non mi si incula nessuno, quindi la seconda era la mia unica opzione.

Detto questo, sedermi in braccio ai ragazzi non è per niente strano. È il massimo dell’affettuosità che c’è tra di noi. Si dai, qualche bacetto ci scappa, ma nulla di straordinario. Siamo come dei vecchi amici.
Ovviamente sono una ragazza, e non essendo del tutto andata (mentalmente parlando) mi stupisco anche io ogni tanto nel vedere i ragazzi in boxer oppure avvolti solo da un asciugamano dopo la doccia, umidicci e con le goccioline che gli scivolano sui pettorali; però col tempo sto iniziando a farci del tutto l’abitudine. È capitato anche a me di andare in giro in biancheria senza problemi, non avranno mica mai visto una ragazza in reggiseno, e che sarà mai.
 

“No, ragazzi, non ho voglia di accompagnarvi, grazie dell’offerta comunque”

“Eddai, se vieni poi ti diverti!” Niall cerca di convincermi ad andare insieme a loro all’intervista

Oh, che palle. “Eh va bene, però voglio metà di quella ciambella” faccio un cenno con la testa verso la ciambella al lampone che stava per addentare quel pozzo senza fondo di James.

Lui guarda la ciambella, poi me, poi di nuovo la ciambella “E va bene…” mi passa il dolcetto e io sorrido soddisfatta prima di riempire la mia bocca di impasto fritto e salsa al lampone.

Vedo il biondino che si lecca le labbra mentre io affondo i denti dentro alla ciambella.
 

Salgo in macchina e mi piazzo tra Josh e Louis, sul sedile posteriore, poi rifletto un secondo:

i One Direction sono 5

io e mio fratello siamo in 2

sette persone
 

cazzo. “Ragazzi, siamo sicuri che possiamo andare in giro in sette?”

“Keep calm, insomma noi siamo i One Direction, possiamo fare tutto no?” mi risponde Niall

“Mah, sta di fatto che se  ci ferma la polizia vi stacco tutti i capelli uno ad uno, ci faccio un falò e lo uso per dar fuoco ai vostri amati cellulari” dico con una faccia soddisfatta.

Tutti si girano a guardarmi male “Che c’è?”
 

Okay, può sembrare strano ma ci siamo stati.

Io, Josh e Liam sui sedili posteriori, Louis in braccio a Josh, Niall in braccio a Liam.

Zayn comodo comodo seduto al posto del passeggero e, rullo di tamburi, Harry alla guida.
 

Ora potete dire quello che volete: è un bravo ragazzo, bel fisico, simpatico, scopabile, non mi interessa. Ma non potete ASSOLUTAMENTE dire che sappia guidare.

Tanto per fare un esempio, nei primi due mesi di guida ha fatto otto incidenti. Grazie al cielo non contro altre macchine, quindi nessuno si è fatto male.
I suoi principali obiettivi sono bidoni della spazzatura, alberi e innocenti biciclette parcheggiate a lato delle strade.
 

“GRAZIE AL CIELO” esclamo scendendo dalla macchina, tre quarti d’ora chiusi in sette in un abitacolo senza aria e con quaranta gradi? Divertente.

“Ce l’abbiamo fatta.” Louis mi guarda intensamente, io ricambio lo sguardo da film romantico e poi lo abbraccio teatralmente

“Suvvia, manco fossi un incapace totale” dice Harry, poi tutti scoppiamo a ridere

“HAHAHAHA”

“Ragazzi, smettetela”

“HAHAHAHA”

“Può bastare!”

“HAHAHAHA”

“Dio santissimo.” Harry entra nel palazzo tutto incazzato, mentre noi fuori ci scambiamo un cinque.

“Good job, boys”

Rawr
okay, è solo il primo capitolo e quindi fa un pò cagare
PERDONATEMI
forgive me, forgive me baby! (Cody Simpson lalala)
cooomunque
recensite, bho ditemi se vi è piaciuto :)
se proprio non mi caga nessuno lo cancello
se no magari continuo :3
LOVE YOU!
Marta

@_spanishswag