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Autore: Unmei no Hana    24/07/2012    24 recensioni
Tre ragazze. Due fazioni. Un destino.
Nella piccola cittadina di Dowfort, Scarlet, Helen, Abby e Luke vivono in tranquillità, fino a che non vengono a conoscenza di un oscuro segreto.
Il destino della Terra è nelle loro mani.
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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<< Helen! Alzati e scendi, la colazione è pronta! >>.

Un mugolio. Un tonfo, e le coperte erano a terra. Helen si alzò pesantemente dal letto, con gli occhi ancora impastati dal sonno. Si stropicciò gli occhi e, con la velocità pari a quella di un bradipo, si avviò verso il piano inferiore. Non riuscì a varcare la soglia della porta che una fitta le attraversò la testa. Portandosi una mano alla fronte si appoggiò allo stipite della porta.

<< Helen, ti vuoi muovere? >> chiamò ancora la madre.

<< Si, arrivo! >> disse cercando di alzare la voce affinché la madre potesse sentirla.

Scese le scale tenendosi salda al corrimano, il dolore alla testa non accennava a diminuire.

<< Oh, finalmente sei arrivata! >> esclamò una donna sulla quarantina dai lunghi capelli mori, che si mise a fissare la figlia con sguardo indagatore.

Helen si sedette al tavolo della piccola cucina, iniziando a giocherellare con la colazione.

<< C’è qualcosa che non va? >> domandò allora Claire, cominciando a preoccuparsi per la figlia, che rispose scuotendo la testa in segno di diniego.

<< Non è che hai bevuto ieri sera, vero? >> continuò con tono ironico.

<< Ma mamma! Che vai a pensare?! Ho solo sedici anni! >> rispose Helen, alzando la voce, con un tono tra lo stupito e l’indignato.

<< Sto scherzando! >> disse la madre ridendo << Però davvero, dimmi cos’hai! >> concluse con tono più serio.

<< Non è niente, mamma >> la tranquillizzò la ragazza. Ma la sua frase venne immediatamente smentita da una nuova fitta di dolore. Subito Helen appoggiò la testa al tavolo, sotto lo sguardo ansioso della madre.

<< Helen! >> si avvicinò la donna. Prese la testa della figlia tra le mani, e delicatamente le posò le labbra sulla fronte. << Ma tu scotti! Perché non me l’hai detto prima? >>

<< Perché non ce n’era bisogno >> rispose Helen, scostandosi dalla madre. << Se mi lasci magari posso andare a prepararmi per la scuola >> disse con tono scocciato.

<< Tu oggi non vai proprio da nessuna parte! Devi riposare, non puoi andare a scuola con la febbre! >>

<< Ma oggi arrivano quelli nuovi! Ricordi? La professoressa Connor ci aveva avvisati che nella nostra classe sarebbero arrivati due nuovi alunni! Non posso non esserci! >> si lamentò Helen.

<< E da quando in qua ti interessa dei nuovi alunni? >> incalzò la madre << E poi, nuovi compagni o no, tu oggi non sei nelle condizioni di andare a scuola. E non si discute! >>

La ragazza sbuffò e, prima di tornarsene in camera, borbottò qualcosa.

 

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<< Corri che è tardi! >> urlò un ragazzo dagli occhi verdi, che correva arrancando per la strada innevata.

<< Col cavolo che corro! Se ci provo mi sfracello! >> gridò di rimando una ragazza uguale a lui, se non fosse stato per l’altezza.

<< Sbrigati Scarlet! Così non ci faranno entrare! >> disse allora lui, prendendo la ragazza per un braccio e trascinandola. Mossa sbagliata. Scarlet perse l’equilibrio finendo di faccia nella neve.

<< Luke! >> sbottò Scarlet, nera di rabbia << Se ti prendo ti uccido! >> continuò, inseguendo il ragazzo che nel frattempo le correva avanti ridendo.

<< Dovevi vederti, sei caduta come un sacco di patate! >> disse lui, tra una risata e l’altra.

<< Muori! >>  fu la sua acida risposta.

<< Scarlet, Luke! >> li richiamò una ragazza dai capelli raccolti in una coda alta.

<< Emma! >> gridarono all’unisono i ragazzi, sorridendole.

<< Sbrighiamoci, altrimenti chiuderanno i cancelli >> li informò lei.

<< Scusaci, ma come al solito questa nana ha pensato bene di chiudersi mezz’ora in bagno >> iniziò a dire Luke, voltando lo sguardo verso la ragazza che aveva di fianco.

<< Ehi! >> lo guardò male lei.

<< E non sono stato io a voler provare una nuova strada per arrivare a scuola >> concluse, soddisfatto.

<< Ehi! >> ripeté la diretta interessata. << Se proprio non volevi fare quella strada potevi andartene per conto tuo! >>

<< Non ho potuto, perché la mia dolce e cara sorellina aveva bisogno del suo adorato gemellino per camminare sulla neve >> spiegò lui con tono ironico.

<< Ehm... Ragazzi? Non credete che dovremmo andare? >> azzardò con voce flebile e divertita Emma << Siamo già in ritardo di nostro. Se voi vi fermate qui a discutere non arriviamo più >>

<< Uh, hai ragione Emma! >> trillò Scarlet << Solo che Luke è davvero insopportabile! >>

<< Io insopportabile? >> disse il ragazzo con tono melodrammatico, ricominciando a camminare verso la scuola. Il tutto senza smettere di discutere con la sorella e sotto lo sguardo esasperato ma allo stesso tempo sorridente di Emma.

 

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<< Alice, sei pronta? >> gridò una ragazza dal fisico slanciato, in fondo alle scale.

<< Si, Abby! Prendo la borsa e scendo! >> rispose Alice, controllandosi per l’ultima volta allo specchio. Sorrise all’immagine riflessa, sistemandosi il grosso fiocco blu sulla testa. Poi scese le scale in tutta fretta, andando da Abby che l’aspettava all’ingresso con il cappotto ben abbottonato e lo zaino in spalla.

<< Mi sta bene la divisa? >> chiese con un gran sorriso Alice. Abby le scoccò uno sguardo distratto e annuì in risposta.

Il suo scarso entusiasmo non scalfì l’esuberanza dell’altra, abituata al carattere della sorellastra.

<< Ragazze, siete pronte? >> le raggiunse una voce dalla cucina.

<< Sì, papà! Noi stiamo aspettando te! >> esclamò Alice.

Il padre sbucò dalla cucina, afferrò le chiavi della macchina e insieme alle figlie varcò la porta d’ingresso.

<< Come vi sembra l’idea di iniziare una nuova scuola? >> chiese affettuosamente, una volta entrati in macchina.

<< Io sono emozionatissima! Non vedo l’ora di conoscere tutti i nuovi compagni! >> fu la risposta immediata di Alice.

<< E  tu, Abby? >>

<< Mmh… >> mugugnò la ragazza, alzando le spalle.

<< Wow, sei di molte parole stamattina! >> la prese in giro il padre, sorridendo.

<< Credo sia un po’ tesa >> disse allora Alice << Stanotte non ha chiuso occhio! >> aggiunse sottovoce.

L’uomo sorrise, e dopo un ultimo sguardo alle figlie, avviò l’auto.

 

 

N.d.A.

Salve a tutti! :D Questa è la nostra prima storia insieme. L’idea di questa storia è nata dalle nostre menti malate già da un bel po’ e finalmente siamo riuscite a trovare il tempo per iniziare a scriverla e pubblicare il primo capitolo :D Con questo prologo abbiamo voluto presentarvi i personaggi principali: Helen, Scarlet, Luke, Abby e Alice. Speriamo che il capitolo vi abbia incuriosito e ci piacerebbe se lasciaste una piccola recensione per farci capire il vostro parere :3 Contiamo di postare il prima possibile. Baci,

Ely&Cherry <33

p.s. per chi fosse interessato, su face book c’è la pagina ufficiale della storia con dentro disegni dei personaggi e tanto altro. Per il link, clicca qui.

   
 
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