24/07/2012
3 recensioniIo: heey, che c'è dovrei giocare tra un minuto..
Lei: tuo padre..
Io: mio padre cosa?
Lei: ha fatto un incidente.. e non c'è l'ha fatta.
Rimasi in silenzio.. lui era tutto
per me, era il mio migliore amico... era una mamma. Si perchè mia mamma non c'era mai.. Lei e quelle sfilate di moda. Le importava solo di quelle.
Mio padre voleva che realizzassi i miei sogni e uno dei miei sogni era di diventare una brava giocatrice di pallavolo e quella era la partita decisiva dove c'erano i giudici che potevano decidere per il mio futuro. Non dissi niente a nessuno di quello che era successo. Giocai quella partita e i giudici mi notarono e mi scelsero come schiacciatrice under 15 nella squadra delloSheffieldin Inghilterra, sì in Inghilterra la pallavolo non è la migliore del mondo però sarebbe stata una buona cosa diventare una giocatrice di quella squadro. Ero bravissima a giocare e ora ho 18 anni e gioco ancora in quella squadra ma di un livello molto più alto. Sono il capitano della squadra. Mi hanno chiamata per andare a giocare negli Statti Uniti ma non mi sono mosso da qui. Qui mi ricorda papà e non voglio perdere quest’unico ricordo che ho di lui.
Sono passati 6 anni e lui mi manca tantissimo, non mi sono più fidanzata ,più fidata di nessuno per paura di perdere quella persona.
Ho una migliore amica si chiama Chantal, lei è molto dolce, è il mio opposto e forse è per questo che andiamo tanto d’accordo.
Era un giorno in pieno inverno faceva molto freddo e decisi di andare a fare un giro con la mia dolce Chanel, il mio cane.
Camminavo a testa bassa come facevo sempre, forse perchè ero insicura di me. All'improvviso mi ritrovai a terra. Un ragazzo dagli occhi azzurri mi porse la mano e mi disse: scusami tanto ma stavo correndo e non ti ho vista.
Io, scioccata gli dissi: no non preoccuparti, non mi sono fatta nulla, sto bene.
Presi la sua mano e lui mi aiutò ad alzarmi. Ci ritrovammo uno difronte all'altro e lui mi guardava dritto nei miei occhi e io mi persi nei suoi occhi azzurri.
Era qualcosa di magnifico quel ragazzo, ispirava fiducia.
All'improvviso il mio telefono squillò era Chantal e mi disse: Stasera alle 10 c'è una festa a casa del figo della scuola, puoi portare chi vuoi, tipo un accompagnatore.
Io: Chantal lo sai che non conosco nessuno che mi possa fare da accompagnatore.
??: ti accompagno io! - esclamò il ragazzo che avevo difronte-
Chantal: chi è che sta parlando?
Io: un ragazzo con cui ho avuto uno scontro.
Chantal: io vado a lavarsi e vieni per favore, con me viene Liam.
Io: okay, a dopo.
Chantal incominciò ad abbaiare e quel ragazzo la accarezzò e lei si stette zitta.
Lui: comunque mi chiamo Niall, Niall Horan.
Io: Io mi chiamo Rachel.
Lui: bel nome. –abbassando il tono della voce disse-: e anche tu lo sei.
Io: cosa hai detto?
Lui: no niente.
Io: okaaay.
Lui: allora pronta per stasera?
Io: Niall tu sei pazzo! Io non ci vado, tutte coppiette e io sola.
Lui: ti accompagno io..
Io: non so nemmeno cosa mettermi.
Mi prese per la mano e incominciò a correre, Chanel ci inseguiva.
Io: dove mi porti?
Lui: fidati di me.
Io: fosse facile –dissi con un tono basso-
Ci ritrovammo davanti al negozio della Dolce & Gabbana. Entrammo e vidi un vestito blu stupendo, semplice arrivava al ginocchio, non era elegante poiché nemmeno quella festa era tale, anzi era un vestitino che era adatto a varie feste. Niall mi vide incantata davanti a quel vestito e chiese alla commessa che volevo provarlo.
Io: Niall no! Costa troppo.
Niall: fammi fare a me!
La commessa mi diede il vestito, andai in camerino e indossai quel vestito.
Appena uscii Niall rimase a bocca aperta.
Io: pianeta Terra chiama Niall. Daai come mi sta?
Lui: sei stupenda!
Io: esagerato.
Lui: ti piace?
Io: molto.
Lui: mi scusi –rivolgendosi alla commessa- mi dia questo vestito.
Commessa: viene 350 euro.
Niall prese il suo portafoglio e dentro c’erano 4 carte di credito.
Pagò e ce ne andammo.
Io: tu sei pazzo! Dai non posso accettarlo è troppo!
Niall: ormai l’abbiamo preso.
Io: grazie.
Niall: non merito un abbraccio?
Lo abbracciai, credo che fu la prima volta dopo anni che abbracciavo qualcuno che avevo conosciuto da qualche ora.
Lui era diverso da tutti , me lo sentivo.
Erano le 8 e noi fra 2 ore dovevamo stare lì.
Niall: hey Rachel vado a casa a farmi una doccia e a vestirmi, alle 10 passo a prenderti, però dove?
Io: mi faccio trovare al parco.
Niall mi diede un bacio sulla guancia e io gli sorrisi.
Se n’è andò.. Io andai a casa mi feci la doccia e lo shampoo. Dopo asciugai i miei capelli, era un’impresa asciugarli, ma ci riuscii. Mi arrivavano sopra al sedere, erano lisci e biondi.
Quella sera mi truccai, mai successa una cosa del genere. Mi truccai leggermente: fard, matita, ombretto bianco con sfumature blu. Ero pronta.. Salutai e andai al parco . Una macchina nera sbucò da un vico, a dirla tutta ebbi un po' paura, il finestrino della macchina si abbassò, era Niall, che sollievo!
Niall: Sali.
Aprii la porta.
--------Niall------
Rimasi incantato a guardare quella meraviglia, era stupenda, i suoi occhi verdi brillavano.
Rachel: Niaall, sto bene cosi?
Io: sei un incanto.
Ci avviammo verso la casa del ragazzo.
Lei: Niall fermati qui.
Io: ai suoi ordini piccola.
------Rachel----
Sentii qualcosa nello stomaco era qualcosa di piacevole.
Non avevo visto com'era vestito... Aveva un pantalone blu,una maglia nera molto figa , scarpe blu della Nike il modello come le indossa il capitano della squadra di football Zayn, e aveva un capello nero della New Era. La cosa che fissavo però, erano i suoi occhi, erano bellissimi.
Bussai e aprì Louis il fratello di Harry (il figo della scuola). Louis mi sorrise e io ricambiai il sorriso. Niall e Louis si salutarono.
Vidi Chantal con Liam, com’erano dolci insieme. Andammo da loro e abbraccia Chantal e salutai Liam.
Incominciammo a ballare, ci scatenammo.
Niall all’improvviso mi portò con se fuori, era tutto buio. Eravamo vicinissimi, sentivo il suo cuore battere.
----------Niall--------
Volevo baciarla, il mio cuore stava andando il tilt, era una meraviglia.
Mi avvicinai ancora di più e la baciai, le sue morbide labbra accarezzarono le mie. Ma all’improvviso si staccò.
Rachel: No.. Niall.. no
Io: …perché?
Rachel: non lo so, non mi sono fidata mai di nessuno in questi 6 anni, ho paura di innamorarmi di te.. di chiunque persona per paura, poi, di perderla.
Rimasi in silenzio, ci conoscevamo da poche ore… e non la conoscevo ma lei aveva qualcosa che le altre non avevano.
Io: ti va di vederci in questi giorni? Parliamo…
Rachel: amici?
Io: e se ti innamori di me? Io sono l’irresistibile Niall James Horan.
Scoppiò a ridere.
Io: domani sei libera?
Rachel: domani ho scuola.
Io: anche io scema. Dico di pomeriggio.
Rachel: no sono libera.
Io: allora domani sarai mia per tutta la giornata.
Entrammo dentro. Era l’una e la riaccompagnai a casa.
Mi diede un bacio sulla guancia e se ne andò augurandomi la buona notte.
---------Rachel-------
Mi stesi sul letto e pensavo, ero sola a casa, mia mamma non c’era mai come sempre.
Pensavo a lui, a suoi occhi, alle sue labbra che per un minuto furono mie. Domani avevo scuola e di pomeriggio l’avrei visto. All’improvviso mi squillò il telefono era un suon messaggio: “Notte piccola”
Mi sciolsi con quel messaggio. Era dolce, mi faceva sentire speciale, mi faceva sentire come quando stavo con mio padre.
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Ciaaaaaaaao belle questa è la mia prima fanfiction, mi piace molto scrivere, ma non so se sono brava. Ho letto miliardi di fanfiction, leggere è un'altra delle mie passioni.
Vorrei sapere se vi è piaciuto quindi recensite. Graaazie se lo fate :3
Al prossimo caaapitolo <3