Fanfic su artisti musicali > Queen
Segui la storia  |       
Autore: Portos    25/07/2012    2 recensioni
John Deacon e Roger Taylor vanno a spasso per Londra, travestiti da donna
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 

 

Capitolo 1: momenti di noia?

Studio di Londra 1984

 

“Avete perso, dolcezze”

Freddie gettò le carte sul tavolo con un sorriso soddisfatto.

John e Roger sbuffarono all'unisono, battere Freddie a carte era quasi impossibile.

Brian non aveva partecipato, si stava dilettando a giocare con il suo nuovo flipper, ma tendeva l'orecchio teso.

Voleva sentire che avrebbe scelto Freddie come penitenza ai quei due sfigati, pregustandosi un gran divertimento alle loro spalle.

“Be' miei cari...”
Freddie roteò gli occhi, un sorrisetto sadico comparve sulle sue labbra.

“...vi travestireste da donna e andrete a farvi un giretto per Londra, questo pomeriggio”

I due trasalirono.

“No” disse John.

“No poi no...e ancora no” saltò su Roger.

“Sì, tesori miei” disse Freddie con un sorriso da squalo.

“Oppure vado a raccontare in giro che giocate le macchinine e la pista Scalatrix” sussurrò Freddie per non farsi sentire.

“Brutto...”
“Certo che se tu non risparmi le cose, eh? Sei un gran stronzo” sbuffò John apparendo più loquace del solito.

“Oooh grazie. Allora accettate o no?”

“No”

“Diglielo pure, se vuoi”
“Certo Roger, così Brian riderà di voi a vita” ribatté Freddie alzando le spalle.

“E va bene...” cedette John.

“Ma John! Non puoi! Lo sai che...” protestò vivacemente Roger.
“Dannazione lo sai come è quello là? Ti tormenterà fino a che non avrai la dentiera” sibilò John interrompendolo.

Roger scosse la criniera bionda.

“Che palle, ma perché devo essere sempre trascinato in cose contro la mia volontà?”

“Ehi che parolone avvocato!” esclamò Freddie ridendo.

Roger lo ignorò.

“Bene, accetto solo per una piccola condizione...staremo travestiti da donne solo per un paio di ore”

Freddie non la smetteva di ridere.

“Bene, comunque tanto per decidere i ruoli tu John sarai la nonna e Roger la studentessa. Vedrete sarete carinissimi” civettò Freddie.

“Chiudi quella ciabatta! E se attacchi con qualche altra cosa ti uccido!” lo minacciò Roger puntandogli un dito contro.

“Certo mio caro” rispose Freddie sbattendo le palpebre, per nulla spaventato dalle minacce del collega.

Roger e John s'alzarono dalle sedie.

Con passo strascicato e la morte nel cuore si prepararono a calarsi nei panni di una studentessa e di una vecchia brontolona.

Brian si appoggiò contro lo stipite della porta, ghignando come non mai.

“Oh stavi ascoltando tutto allora”

“Tanto lo so, che loro due giocano alle macchinine”

“Lo so, dolcezza, ma volevo solo fargli un piccolo dispettuccio” disse Freddie.

“Sei proprio un gran bastardo, lo sai?” disse soavamente Brian.

“Lo so, mio caro”

Un'oretta e mezza dopo, Rog e John truccati e travestiti da donne si avventurarono per le strade di Londra.

Indossavano entrambi abiti da donna e il trucco li aveva resi irriconoscibili.

Per John un abito da te nero, parrucca grigia, cappellino nero con un fiorellino in testa...e scomode scarpe nere. Sopra indossava una vecchia palandrana.

Roger giacchetta blu gonna corta, camicia bianca, mocassini e anche a lui la parrucca bionda, al massimo della ridicolaggine.

Si andarono a nascondere in una via tranquilla, quasi ombrosa e soprattutto lontana da occhi indiscreti.

“Santo Cielo John come cazzo fai a stare con tutta quella roba addosso?”

John si raddrizzò la parrucca grigia e il cappellino da signora.

“Che ne so?”
“Maledizione mi sento un idiota vestito in questo modo” sbuffò Roger, lisciandosi la gonna un po' troppo corta per i suoi gusti.

“Sei una bomba sexy” commentò John ridacchiando.

“Cosa?” sibilò Roger.

Capitava di rado che uno come Roger, sempre sicuro di se stesso, arrossisse e in quell'occasione divenne di un bel color porpora.

“Chiudi la bocca, dannata vecchiaccia!”

“Bomba seexyyy” gli cantilenò John in un orecchio.

“Idiota falla finita! Non ho alcuna intenzione di stare a sentire le tue stronzate!” esclamò Roger cercando di mantenere la voce bassa.

“Sei davvero sexy...sexyyy!”

“Chiudi quella bocca!”

Non arrivò un terzo avvertimento, Roger gli tirò un sonoro calcio nello stinco.

 

Nota autore: ok ff, molto semplice come ai vecchi tempi ok...boh...

 


 

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Queen / Vai alla pagina dell'autore: Portos