25/07/2012
1 recensioni
Prologo.
No, perché non posso dire che sta andando tutto bene mentre mi ritrovavo in una gabbia minuscola e sporca insieme ad altre tre cani.
Ad essere sinceri non so neanch’io come mi trovo in questo postaccio. Un attimo prima ero a correre allegro con i miei fratellini e, un attimo dopo, mi hanno preso e portato via da mamma.
Mi accuccio con la testa sulle zampe con un sospiro.
Non capisco perché mi abbiano portato via da quei campi immensi per rinchiudermi qui.
- Gli esseri umani sono proprio strani. – penso convinto.
- Ehi, botolo! – mi sento chiamare da un cane gigantesco, peloso e nero.
Mi giro verso di lui, deciso a dirgliene quattro per come mi ha chiamato ma, notando la sua aria festosa, decido di lasciar perdere.
- Cosa succede? – chiedo invece, incuriosito.
- È tempo di visite, quindi mostrati allegro e pimpante se vuoi uscire da qui! – esclama facendomi un occhiolino.
Decido di seguire il suo consiglio, giusto perché voglio uscire da questo fetido posto.
Quindi comincio a saltellare e rotolarmi allegramente, e gli altri cani, nella gabbia, seguono il mio esempio.
Passano alcuni minuti e, a un certo punto, davanti alla nostra gabbia compare un ragazzo alto, con i capelli lisci e degli occhi assurdamente azzurri.
Indossa una maglia a maniche lunghe con delle righe e dei pantaloni rossi con delle strane calzature ai piedi.
Ha l’aria simpatica, per cui cerco in tutti i modi di farmi sembrare il più allegro possibile.
Saltello in giro e mi avvicino a lui che mette le dita nella gabbia e gliela lecco dolcemente.
- E questo? – chiede alla ragazza vicino a lui, indicandomi.
- È un Norfolk terrier. – spiega lei – È arrivato stamattina, è stato abbandonato insieme alla mamma e altri cuccioli. -
- Perfetto! – esclama lui aprendosi in un sorriso – Sai cosa? – chiede ad un certo punto, ottenendo uno sguardo curioso dalla ragazza.
- Assomiglia ad Harry, un mio amico. - dice il ragazzo ridendo, per poi puntare il suo sguardo su di me.
- Prendo lui. – decide infine, mentre mi guarda negli occhi e sprizzo felicità da tutti i pori.
Ce l’ho fatta.
Okaiii ahahahah
Mi rendo conto che è una storia un po' strana.
Scrivere una storia dagli occhi di un cane.. a chi sarebbe mai venuta in mente? AHAHAHAH
Okai no.
Sono consapevole del fatto che dovrei aggiornare l'altra fiction ma mi è venuta
l'illuminazione e non ho saputo contenermi.
In compenso l'altra verrà aggiornata venerdì, mentre questa in questi giorni
visto che si tratta solo del prologo :3
Beh, battete un colpo se ci siete e fatemi sapere se vi interessa o meno lasciando
una recensione :3
Grazie mille a tutti! -Ila