-Signorina deve spingere…-il medico stava incitando la ragazza che aveva di fronte con l'intento di far finire le sue sofferenze e di far vedere la luce al bimbo che portava in grembo.

-Io,non ce la faccio,…-

-Ancora un piccolo sforzo,ecco ci siamo…-

-Congratulazioni signorina,e' un bel maschietto-disse l'infermiera

-…Kiseki…-sussuro'  la ragazza prima di svenire

-Oh no,presto il battito cardiaco e' debole!Se non facciamo qualcosa morira'-disse il primario tentando di rianimare la ragazza che stava avendo un arresto cardiaco.



I medici le avevano detto che la sua gravidanza sarebbe stata pericolosa ma lei non li aveva ascoltati non avrebbe abortito mai e poi mai.
 
 





***




8 anni dopo…

Orfanotrofio Ishikawa

 
-E' tornato di nuovo-

-Non ci posso credere anche questa famiglia non lo vuole-

-Secondo me,restera' solo per sempre.Se continua di questo passo nessuno lo portera' via di qui mai piu'.-

-Ma e' lui l'unico a decidere, se non fosse per il suo carateraccio e il suo comportamento potrebbe trovare una famiglia che gli voglia bene.-

Alcuni ragazzini erano riuniti in un angolo e stavano confabulando contro un'altro che era appena entrato dalla porta d'ingresso.Nessuno di loro capiva il suo comportamento.Sembrava da sempre un bravo bambino ma appena trovava dei genitori adottivi diventava un'altra persona e in meno di due mesi faceva ritorno all'orfanotrofio.

-Ki-chan perche' sei tornato di nuovo qui?Cosa hai combinato questa volta?-disse un ragazzino avvicinandosi a lui

-Non sono affari che ti riguardano Shouta,e comunque non ho bisogno di genitori adottivi.Io voglio trovare la mia mamma ed il mio papa'.-disse il ragazzino che tutti chiamavo Ki-chan

Aveva piu' o meno 8 anni,li avrebbe compiuti tra qualche settimana.I capelli erano verdi e davanti erano legati con dei codini mentre gli occhi erano particolari.Quando il bambino si arrabbiava diventavano  di un belissimo color ambra,quando invece,era calmo e rilasssato assumevano il colore marrone. La pella sembrava quasi bianca,le orecchie erano leggermente appuntite.

-Hai mai pensato perche' ti trovi qui??Forse tua madre non ti ha mai voluto ecco perche' ti ha lasciato in un posto come questo.-disse Shouta

-Non e' vero!-

-Invece si Ki-chan fattene una ragione.Se continui a comportarti cosi' resterai solo per sempre.-disse Shouta andandosene e lasciando Ki-chan da solo.

„Pensi cio' che vuole ma a me non importa.Continuero' a scappare da qualsiasi genitore adottivo,io voglio trovare i miei veri genitori e prima o poi ce la faro'.E' solo questione di tempo.“-penso' il bambino ma i suoi pensieri vennero presto interotti da una voce femminile.

-Kiseki,cosa hai combinato questa volta?-

-Niente.-

Davanti a lui si presento' una donna di mezz'eta' di statura media,occhi marroni che portava sempre un paio di occhiali.Si trattava della direttrice dell'orfanotrofio.Guardava il ragazzino con uno sguardo accusatore,non aveva mai provato simpatia per quel bambino.

-Allora perche' i tuoi genitori adottivi ti hanno riportato qui?Per quanto hai intenzione di andare avanti cosi'?-

-Io voglio trovare i miei veri genitori,di questi che vengono qui non so che farmene-disse lui in tono freddo e distaccato.

Non aveva paura di niente e nessuno nemmeno della donna che si trovava davanti.Era abituato a stare in punizione e ad andare a letto senza cena  ma questo non lo preoccupava poiche' il cibo non gli piaceva moltissimo.Prediligeva le fragole e la cioccolata.

-Mi vedo costretta a metterti di nuovo in punizione senza pranzo e cena  per due giorni.L'unico pasto che riceverai saranno una fetta di pane e un po' d'acqua,sono stata chiara?-

-Si direttrice-detto questo Kiseki si alzo' e si diresse verso la sua stanza sotto gli sguardi degli altri bambini.Era abituato a essere giudicato e disprezzato da tutti loro.Nessuno lo voleva come amico,la maggior parte di quei bambini era invidiosa di lui perche' tutte le persone che venivano all'orfanotrofio sceglievano lui ma Kiseki invece di esserne felice provava disgusto.

-Ancora un'ultima cosa Kiseki.-

-Mi dica…-

-Rifletti su cio' che ti ho detto,hai ancora tempo per trovare una famiglia che ti accolga.Non rinunciare alle occasioni che ti si presentano o in un futuro prossimo sta pur certo che le rimpiangerai.-

-Vecchia megera-sussuro' Kiseki

-Cosa hai detto?-chiese lei non capendo bene

-Nulla.Arrivederci.-

Kiseki si getto' sul proprio letto.Doveva andarsene da quel posto ogni volta che tentava la fuga veniva sempre catturato da qualcuno e riportato in quell'istituto.Aveva bisogno di conoscere il nome di sua madre cosi' almeno sarebbe stato piu' semplice ritrovarla.Non voleva credere all'idea che lo avesse abbandonato in fascie in quella specie di inferno con quella vecchia megera che per di piu' lo odiava a morte e non vedeva l'ora di sbarazzarsi di lui.

Durante gli anni pero',il bambino aveva scoperto di non essere un ragazzino normale era in grado di volare,ma soprattutto di teletrasportarsi.Comunque non lo aveva rivelato a nessuno infondo non aveva nessun amico li dentro.

Si alzo' dal letto e si teletrasporto' in una stanza che conteneva una pila di documenti relativi a tutti i ragazzini che risiedevano nell'orfanotrofio Ishikawa.Cerco' il suo nome.
Finalmente trovo' qualcosa.
Apri' una cartella che conteneva vari fogli.Voleva trovare il nome della persona che lo aveva portato in questo lugubre posto.Magari era fortunato e avrebbe trovato il nome della madre.Ma il suo entusiasmo scomparve quando lesse il nome della persona che ,secondo questo documento ,era il suo tutore.



Aoyama Masaya