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Autore: Directioner_93    26/07/2012    4 recensioni
Una ragazza normalissima, con una vita un po' inusuale, per una ragazza di 17 anni, affronterà i primi problemi d'amore, d'amicizia e di bullismo adolescenziale. Leggetela :D
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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POV. KATE

-Dimmi la politica estera del Giappone- chiese Luca seduto davanti a me.
Ci pensai per un po’ poi risposi –Beh la politica estera del Giappone si basa principalmente su…- presi una pausa. Non avevo studiato la sera prima anche se avevo detto a lui che non potevo uscire per quel motivo.
Mi ero trasferita in Italia da quattro mesi ormai e avevo perso i contatti con tutti tranne che con Niall e Louis, che sentivo puntualmente ogni giorno.
Vivevo da Marika che mi aveva gentilmente ospitato, avendo una camera per gli ospiti. Molti sicuramente penseranno che sono stata una stronza a lasciare Harry, ma riguardava il mio futuro. Nessuno poteva assicurarmi che noi due saremmo stati insieme per sempre e quindi se un giorno noi ci fossimo lasciati, lui sarebbe stato comunque ricco e con un futuro spianato davanti, mentre io sarei rimasta povera e a lavorare probabilmente in un fast-food per sempre.

-Sei un’egoista lo sai?- aveva detto Harry
-Io sarei l’egoista? Se davvero mi amassi non mi lasceresti perché vado a studiare in Italia!-
-No! Ti sbagli se tu ami amassi, non andresti a vivere in Italia!-

Facevamo la stessa litigata tutti i giorni ormai e nessuno dei due voleva cedere
-A questo punto è inutile che continuiamo a stare insieme…-
-Lo credo anch’io-
e così avevamo rotto e il giorno della mia partenza non era nemmeno venuto a salutarmi.


-Kate ci sei? Svegliati, dimmi la verità non hai studiato vero?- disse Luca interrompendo il mio flashback, scossi la testa, imbarazzata e dispiaciuta
-Scusa se ti ho fatto perdere tempo…-
-Non ti preoccupare, sono un tipo paziente lo sai-
mi accarezzò una guancia dolcemente.
Sapevo di piacergli, ma nel mio cuore e nella mia testa c’era ancora Harry e non ne sarebbe uscito molto facilmente.
-Possiamo continuare domani? Oggi non ho proprio la testa…- annuì sorridendo.
Era un ragazzo molto dolce e comprensivo, avevo legato subito con lui e mi stava insegnando anche l’italiano.
-Ti va di uscire?- mi chiese arrossendo, scossi la testa
-Sono stanca scusami- mi alzai gli diedi un bacio sulla guancia e me ne andai.
DRIIIN DRIIIN
-Pronto-
“Tesoro! Come stai?”
-Nialler, bene tu?-
“Benissimo grazie, senti devo dirti una cosa…” disse con una voce che faceva presagire una brutta notizia
-Dimmi…- risposi preoccupata
“Harry si è messo con un’altra” rimasi di sasso.
Già mi aveva dimenticata?
Già aveva smesso di amarmi?
Diceva tanto di amarmi, invece si era già messo con un’altra.
-Ok non m’interessa Niall-
“Sei sicura? Ti sento strana…”
-E’ tutto ok, davvero, anch’io sto con un ragazzo…-
“Davvero? E chi è?” esclamò visibilmente più sollevato dalla mia risposta
-Si chiama Luca è un mio compagno di università, adesso devo vedermi con lui infatti, ci sentiamo domani, baci amore-
“Ehi aspetta un attimo, lo sai che Eyl è prossima al parto, verrai?”
-Certo! Il giorno preciso quand’è?-
“Il 10 gennaio, ha scelto di fare il taglio cesario, quindi è la data certa!”
-Perfetta tornerò il 9 allora, ciao!- attaccai.
Il mondo mi era crollato addosso.
Harry perché l’hai fatto?
Perché le tue labbra non sono più mie?
Perché le tue braccia abbracciano altre spalle?
Perché fai toccare i tuoi capelli a delle mani che non sono le mie?
Perché il tuo sorriso lo dedichi ad un viso che non è il mio?

Lacrime amare mi inondarono gli occhi e senza rendermene conto iniziai a singhiozzare.
Marika che entrò nella stanza in quel momento mi venne incontro velocemente abbracciandomi.
-Ehi che è successo?-
-Harry si è messo con un’altra- si limitò a stringermi ancora più forte –perché? Come hai fatto tu a dimenticare Zayn così in fretta?- si allontanò un po’. Non avevamo mai affrontato l’argomento riguardante la sua rottura con Zayn, ma forse era arrivato il momento.
-Non l’ho ancora dimenticato… e soprattutto io non avevo conosciuto un altro- la guardai sempre più perplessa, tanto che lei continuò –Kate devi sapere che appena siete partiti, sentivo enormemente la sua mancanza, nonostante lo sentissi tutti i giorni, non mi bastava e soffrivo tanto, decisi quindi di prendere le distanze per vedere se facesse meno male, quando vedevo il suo numero attaccavo e pian piano ricominciai a stare meglio, poi quel giorno quando mi chiamò Harry e lui gli prese il telefono e mi aggredì capii che anche lui stava soffrendo e quindi era meglio fargli credere che stavo con un altro e rompere con lui-
-Si ma adesso soffri tu, lui è tornato quello di prima-
-Sono abituata a soffrire, lui invece non se lo meritava-
ci abbracciammo –Nutella?- annuii.
Ne mangiammo un barattolo intero e stranamente mi sentii sollevata. Quella crema alla nocciola aveva un potere incredibile, anche se faceva molto ingrassare.
Adesso però c’era un altro problema, dovevo dimostrare ad Harry che anch’io mi ero rifatta una vita, con Luca.
Ma come convincere Luca a partecipare alla farsa?

POV. HARRY

Quattro mesi senza lei. Erano stati una tortura, ma  pian piano mi ero ripreso.
Ero uscito con moltissime ragazze, ma in tutte mancava qualcosa.
“Lei non ha gli occhi di Kate”
“Lei non ha il sorriso di Kate”
“Lei non ha il carattere di Kate”

Ero andato avanti così per circa due mesi, poi un giorno parlando con Zayn, che era tornato il puttaniere di un tempo, capii che non esisteva un’altra Kate e che quindi dovevo semplicemente cercare una ragazza completamente diversa. E l’avevo trovata, Denise.
Era una ragazza decisa e sensibile. Era anche molto buffa e imbranata. Aveva i capelli biondi e grandi occhi marroni. Il suo fisico era perfetto ed aveva un gran senso dell’umorismo.
L’avevo incontrata per caso, mentre passeggiavo al parco. Mi aveva fatto cadere il suo cappuccino addosso e cercando di rimediare al danno aveva fatto peggio.
Avevamo iniziato a vederci come amici e poi era scattata la scintilla.
Stavamo insieme da quasi due mesi e con lei stavo bene.
Ma c’era sempre qualcosa che mi mancava.
Facevo sempre continui paragoni con Kate “Questo lei non l’avrebbe fatto, non l’avrebbe detto, non l’avrebbe preso ecc…”. Sapevo che era ingiusto nei confronti di Denise, ma Kate sarebbe sempre stata l’amore della mia vita.

-Nialler!- era da un po’ che non lo vedevo e non ci parlavo
-Hazza! Come va?-
-Bene, tu invece futuro padre?-
scherzai
-Una pacchia, tra poco nasce, mancano tre settimane…-
-Verremo sicuramente in clinica-
-Tornerà anche Kate per il lieto evento…-
mi si fermò il cuore per un istante.
Sarebbe tornata e l’avrei rivista. Non ero minimamente pronto ad affrontarla.
-Ok! La saluterò-
-Anche lei sta con un altro, Harry-
sorrisi nervosamente e me ne andai il più velocemente possibile.
Così anche lei si era rifatta una vita. Perfetto, questa cosa mi dava molto sollievo.
“Ma a chi vuoi prendere in giro Harry? Questa cosa ti distrugge!”

POV. LOUIS

Era il primo anno che passavo il mio compleanno senza Kate. Mi mancava moltissimo parlare con lei, abbracciarla e ridere delle nostre cazzate.
Eleonor aveva capito questo mio stato d’animo e cercava di sollevarmi il morale, non sempre riuscendoci
-Lou, andiamo tornerà per la nascita della bambina di Niall, la potrai riabbracciare-
-Non capisci mi aveva promesso di tornare per il mio compleanno e per il Natale, invece non sarà così- esclamai triste.

-Tornerò per il tuo compleanno Boo, te lo prometto!- l’avevo abbracciata piangendo come un bambino, ma avevo annuito. Poi era partita e non l’avevo più vista.

-Perché non andiamo noi allora?- mi propose El
-Davvero? Verresti con me?- chiesi raggiante
-Certo pur di vederti felice questo ed altro amore!- il mio entusiasmo si spense presto però
-Non possiamo partire, mia madre mi ha organizzato una festa ed ha già spedito gli inviti-
-Allora resisti ancora un po’ e poi la rivedrai!-
.
Nessuno mi capiva, eccetto Niall che aveva il mio stesso stato d’animo.
Per noi era dura non averla sempre intorno, eravamo cresciuti insieme, avevamo passato tutta la vita insieme e adesso invece lei era a chilometri di distanza da noi e viveva una vita completamente diversa.

“Buon compleanno Lou! Ti voglio un mondo di bene! Tua Kate xxx” un misero messaggio, era tutto ciò che mi era arrivato. Non si era nemmeno degnata di farmeli a voce.
Ci rimasi malissimo e per tutto il giorno non sorrisi a nessuno
-Lou, cazzo sorridi! E’ la tua festa!- mi aveva rimproverato Harry, gli mostrai il messaggio
-Capisci!? E’ la mia migliore amica e mi ha mandato solo un messaggio!- si dileguò in fretta.
A quanto sembrava la sua ferita non si era ancora del tutto rimarginata.
Bussarono alla porta e per evitare altri commenti poco carini, andai di corsa ad aprire e qui in tutta la sua bellezza trovai lei. Sorrisi a trentadue denti e stavo per gridare quando mi bloccò con una mano e mi trascinò fuori –Shh- disse
-Sei tornata!! Mi sei mancata!- la stritolai in un abbraccio –perché non entri e saluti gli altri?-
-Sono venuta solo per farti gli auguri, Lou, nessuno dovrà sapere che sono stata qui... tra mezz’ora ho il volo di ritorno- la guardai un po’ triste
-Uffi!- sbuffai, sorrise e mi abbracciò –aspetta ti prendo almeno un panino e ti chiamo Niall!- cercò di obbiettare, ma fu tutto inutile, perché scappai via.
Tornai seguito dal biondo, a cui ancora non avevo detto niente.
-Kaaate!- gridò correndole incontro
-Biondo! Non gridare-
-Perché non entri?-
-Sono venuta solo a fare gli auguri a Lou, non abbiamo mai passato un compleanno divisi dalla prima elementare, quindi eccomi qui!-
le porsi il panino che lei divorò affamata, facendoci ridere un bel po’
-Dovresti tornare dentro ti staranno cercando tutti, sei il festeggiato!-.
In quel momento uscì fuori Harry mano nella mano con Denise
-Louis la torta, vieni! Che stai facendo?-
Kate si era nascosta dietro un cespuglio, ma lo vedeva benissimo e mi parve di vederle gli occhi lucidi.
-Stiamo prendendo una boccata d’aria, fa caldo!- buttai lì senza pensare, mi guardò divertito
-Caldo? Ti ricordo che è la vigilia di Natale!- tornò dentro.
Mi voltai verso Kate, ma non c’era più, al suo posto trovai semplicemente un regalo e un biglietto.
L’aprii. Un colosseo piccolo, scolpito in una carota. Assolutamente fantastico. Il piccolo biglietto diceva: “Buon compleanno piccolo grande Lou! Carota ti voglio bene ora e per sempre, ci vediamo a gennaio –Kate xx”.
Mi uscirono due piccole lacrime, che prontamente asciugai e con Niall al mio fianco tornai dentro.


SPAZIO DELL'AUTRICE:
Yuppy!! Eccomiiiii! Non uccidetemi per favore! Lo so che non ve l'aspettavate una cosa del genere, ma vi avevo avvertito xD
Questo era il penultimo capitolo, mi mancherà tanto questa FF! :( 
Il prossimo cercherò di farlo meglio, perchè anche questo fa leggermente cagare >.<
Passo direttamente ai ringraziamenti perchè non ho molto da dire :)
Grazie a chi ha recensito lo scorso capitolo One_directioners <3; JennyLoverorLove my little cousin :) e ceciliastyles che ha recensito anche dalla Spagna quindi per me è una doppia recensione <3 e infine Fede che sicuramente verrà a cercarmi per uccidermi, ma mi nasconderò benissimo e non riuscirò a trovarmi, Love you Fede <3 <3!
Un grande ringraziamento anche a chi legge silenziosamente e chi segue la storia! I LOVE YOU ALL!!! 
Lasciatemi una recensione per favore, così mi sentirò realizzata! muahahahha no scherzo dai! Bacioni a tutti xx
  
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