Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: BrunellaMozzarella    26/07/2012    0 recensioni
Una nuova studentessa rimpolpa le file dei Griffondoro. È bella, dotata, simpatica: Harry e Ron ne sono fin da subito affascinati. Non sanno che nasconde terribili segreti. OOC, lento tracollo verso l'OC.
Genere: Avventura, Comico, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: Spoiler!, Triangolo, Violenza | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Disclaimer: Harry Potter e tutti i relativi personaggi/oggetti/luoghi.

 

PROLOGO

 

Addolorata trasudava perfezione da ogni orifizio del suo corpo.

 

Aveva lunghi capelli corvini che le facevano risaltare la pelle candida. Il suo viso ovale, fiero, alloggiava un elegante naso aristocratico ed un paio di occhi di un blu così intenso da sembrar nero. Il labbro inferiore era più sottile di quello superiore. Per questa ragione, il sorriso di Addolorata risultava più dolce e luminoso. Il suo corpo era slanciato, quasi smagrito, ma non le mancava un abbondante seno e un sedere sodo.

 

Il vestito in tessuto patchwork che indossava ne evidenziava la bellezza naturale. Glielo aveva regalato suo padre per il tredicesimo compleanno e nonostante le andasse un po' corto, Addolorata lo indossava sempre e comunque.

 

Non si poteva che lacrimare alla vista di cotanta bellezza.

 

Una buona fetta della popolazione femminile di Hogwarts lo stava già facendo, sicura di aver perso in partenza ogni possibilità di rimorchiare un qualsivoglia ragazzo. Mentre il resto si stava rosicchiando le unghie per l'invidia, Addolorata si avvicinò al Cappello Parlante.

 

Si sedette sullo sgabello con una grazia possibile solo dopo anni di esperienza a sedersi su sgabelli. La professoressa McGranitt le appoggiò il consunto cappello sulla testa.

 

Oh-oh-oh, fece il cappello.

 

Sarà meglio che tu mi metta dove voglio io! Immagino tu sappia già di cosa sono capace!

 

In effetti, no. Ci fu una pausa pregnante. Non capisco perché l'unica cosa che vedo è un impenetrabile muro di nebbia.

 

È un dono della mia famiglia, spiegò la ragazza con un tono che rimandava a rimembranze di un passato lontano.

 

In realtà, ho già visto una situazione del genere…

 

Addolorata si lasciò andare ad un sussulto di sorpresa. Vuoi dire che c'è qualcuno della mia famiglia qui!?

 

Le sue speranze furono infelicemente troncate dalla voce del cappello. No. Mi è capitato quando mi hanno messo per sbaglio sulla testa di un cadavere.

 

È un dono di famiglia, ripeté Addolorata, aggrottando le sopracciglia nere. Da qualche parte nella Sala Grande, si sentì il tipico tonfo di un ragazzo svenuto davanti ad una tal splendida meraviglia.

 

Certo, certo… disse il cappello in tono condiscendente. Dato che non ho materiale, ti metto con i Tassorosso.

 

Ma io mi sento una Griffondoro!

 

Ma il lacero berretto aveva già preso la sua decisione. Stava per annunciarla quando nella sala calò un'aura minacciosa.

 

Tutti i presenti rabbrividirono. L'aria ormai gelida ribolliva di un immenso potere magico che preannunciava una morte orribile a chiunque avesse osato sfidarlo. I vetri iniziarono a vibrare. Pure i fantasmi s'impietrirono. Un'ape frizzola scivolò fuori dalla bocca di Silente e rotolò ai suoi piedi.

 

Addolorata sogghignò fra sé e sé. Hai capito con chi hai a che fare? Ora mettimi in Griffondoro!

 

Il cappello annuì, inorridito. In quel momento, la situazione tornò normale. I vetri smisero di vibrare e gli studenti poterono riprendere fiato. L'ape frizzola ritornò nella bocca del suo legittimo proprietario, dopo un piccolo colpo di bacchetta di questi.

 

Il cappello prese fiato e gridò «TASSOROSSO!»

 

..

 

Silente aveva osservato la scena con un particolare interesse. Era sicuro che quell'ondata di intensa magia fosse provenuta dalla ragazza appena smistata.

 

Addolorata LittlemissStarlingdarknight, di madre italiana e padre britannico, cresciuta in Italia fino a pochi anni prima. Dopo la misteriosa morte dei genitori, la custodia era passata nelle mani del C.L.P.M.S.O.M. (Centro Lego-Padano per Maghi e Streghe Orfani Minorenni). Il C.L.P.M.S.O.M. era entrato in contatto con il E.D.L.C.O.U.W.W. (English Defense League Centre for Orphaned Underage Witches&Wizards) e per ragioni a lui ignote, aveva trasferito Addolorata in Gran Bretagna e l'aveva iscritta al quarto anno di Hogwarts.

 

A parte quelle poche briciole, Silente non sapeva altro.

 

Decise che se l'avesse giudicata sufficientemente al di sopra di ogni sospetto, avrebbe provato a coinvolgerla nei suoi piani per eliminare Voldemort.

 

Soddisfatto e rimpinzato, Silente si alzò dal suo scranno per gli abituali annunci d'inizio anno.

 

«Hogwarts ha l'onore di ospitare il Torneo Tre Maghi quest'anno. In un paio di settimane» spiegò, «arriveranno due delegazioni di studenti da Beauxbatons e Durmstrang. Ogni scuola nominerà un rappresentante, rigorosamente maggiorenne».

 

Indicò, alla sua sinistra, un calice che ospitava delle fiamme bluastre.

 

«Gli studenti che soddisfano i requisiti possono mettere il loro nome nel calice. Da qui al qualche settimana, si saprà chi parteciperà».

 

..

 

Nel dormitorio di Tassorosso, un paio di ore dopo, Hannah Abbott si stava guardando intorno con aria perplessa. «Qualcuno sa dov'è Addolorata?»

 

Nessuno seppe risponderle.

 

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: BrunellaMozzarella