Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Jeff_    26/07/2012    3 recensioni
Rose è una Weasley in tutto e per tutto, dalla punta dei capelli rossi fino alle unghie dei piedi, passando per le immancabili lentiggini, tutto urla la sua famiglia di appartenenza. E lei è felice così. Infatti è molto legata a tutti i suoi numerosissimi cugini, anche se il suo preferito è Al.
Questo almeno finché, da una finestra di un corridoio, non vede un ragazzo misterioso fare capoeira in riva al lago, e viene rapita dai suoi occhi grigi.
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Rose Weasley
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Ora abbiamo doppie pozioni, vero??-
Quelle parole riscossero Rose dal torpore in cui i viaggi mentali la spedivano sempre, quindi si voltò verso il ragazzo con cui stava camminando e battè le palpebre per cercare di rimettere a fuoco il mondo.
-Hei scema! Svegliati che è primavera!-
Riuscì finalmente a mettere a fuoco il cugino Albus che la prendeva in giro ridacchiando, come al solito, così gli fece una linguaccia e gli disse
-Perché non vai da … chi è l’amore della tua vita di questa settimana?-
-Non lo so ancora, penso che più tardi mi farò un giro nel parco e deciderò allora, ma prima devo assicurare che la mia cugina scema arrivi fino in classe per non perdersi nessuna delle sue importantissime lezioni!-
La giovane Weasley saltò addosso al cugino e, ridacchiando, iniziò a prenderlo a schiaffi sulla testa.
-Chi sarebbe lo scemo ora? Eh, scemo?-
Scene come quella erano molto comuni in quel di Hogwarts, da quando la banda dei Weasley era arrivata ad occuparla, infatti i cugini e parenti vari, erano tutti molto legati fra loro, ed anni e anni di scherzi e litigi, avevano inevitabilmente portato ad una famiglia che era pronta a saltare al collo, dei parenti per gioco, a quelli che li minacciavano con le bacchette sguainate. Albus si andò a sedere su uno dei divanetti che costeggiavano le ampie vetrate nel corridoio, mentre Rose continuava a picchiarlo sulla testa, ma la superiorità fisica del cugino, forgiato da anni di quiddich, era evidente, e così la ragazza si trovò ben presto con le mani bloccate dietro la schiena e la faccia piantata nel divanetto, costretta a guardare il giardino stranamente coperto di neve, nonostante fosse solo Novembre.
-Ok ok, hai vinto mi arrendo!-
Mugugna la ragazza, per quanto possibile per via della faccia schiacciata nell’imbottitura. Albus la libera ridacchiando e le scocca un bacio sulla fronte.
-Ma credo che tu debba rinunciare al tuo piano di conquista, con questo tempo nessuno sano di mente uscirebbe dal castello! No, aspetta qualcuno c’è!-
I cugini guardano, con i nasi quasi incollati alla finestra, un ragazzo in riva al lago nero che stava … ballando? No non ballava, ma continuava a fare ruote e capriole, e a tirare calci e spazzate contro il nulla. Ma la cosa più strana, non era tanto ciò che faceva, quanto come lo faceva. Infatti, nonostante il freddo che costringeva tutti nel castello a imbacuccarsi in pesanti cappotti e pellicce, il ragazzo era a torso nudo, le gambe fasciate in un paio di larghi pantaloni di tela bianchi e con un paio di scarpe da ginnastica di tela.
-Deve essere quel corvonero strano che se ne sta sempre per i fatti suoi, come si chiama … Ah si, Bridges!-
Le disse Al, e d’improvviso Rose si ricordò del ragazzo, Jeff Bridges, era del suo anno, sempre taciturno e sulle sue. Non si poteva mai sperare di scambiarci quattro chiacchiere, dopo le lezioni, o almeno dopo quelle che non saltava, si dileguava subito, eppure non lo si vedeva mai correre, era sempre impassibile, eccetto quando faceva quegli strani esercizi in riva al lago. Poi, nonostante mancasse a circa un quarto delle lezioni, eccelleva in tutte le materie. Rose, come tutti nel castello, aveva sempre provato timore nei confronti di quel ragazzo, o almeno dal secondo anno in poi, quando si era trasformato di botto. Prima era allegro con tutti, poi, un giorno di Dicembre, era stato portato d’urgenza in infermeria. Lei era lì, perché un bolide l’aveva fatta cadere dalla scopa e si era rotta un braccio e una gamba. Buona parte del corpo docente e il preside, avevano portato una barella coperta da un lenzuolo, con sotto quello che, chiaramente, era un corpo umano. Passando davanti al suo letto, il corpo sotto il lenzuolo aveva avuto uno spasmo, e dalla barella era penzolato un braccio pieno di graffi e ferite anche abbastanza profonde. La Weasley aveva finto di dormire all’arrivo dei professori, così, dai loro discorsi nonostante parlassero l’uno sull’altro, era riuscita a cogliere qualcosa come “molto grave”, probabilmente del professor Paciock “rischio per tutti gli studenti” forse del preside e “TUTTI SUBITO FUORI DI QUI!” indubbiamente di madama Chips.
Jeff mancò per due settimane dalle lezioni, e quando tornò, non era più lo stesso. Troncò i rapporti con tutti i suoi amici, si isolò, e divenne ciò che era ora.
-Già, deve essere lui, chissà cosa gli è successo- Rose guardò il ragazzo che si fermò, e per un attimo pensò che stesse ricambiando il suo sguardo, ma poi abbassò lo sguardo verso il castello e coprì il corpo statuario con una maglietta di tuta. Appena sparì dalla visuale dei cugini, un gruppo di ragazzini del primo anno attraversarono il parco verso le serre.
-Andiamo a lezione, dai!-
Ancora una volta, la voce di Albus la riscosse dal suo viaggio ad occhi aperti, così si ravvivò i capelli color fiamma e si avviò verso le segrete in silenzio, fingendo di ascoltare Al, mentre la sua mente andava al misterioso ragazzo dai lunghi capelli neri.
Aveva visto chiaramente Rose guardarlo attraverso la finestra, e come ogni volta che incrociava gli occhi nocciola di lei, il cuor aveva perso un battito, anche se all’apparenza era rimasto impassibile.
-No, non posso!-
Pensò semplicemente, per poi avviarsi verso il suo dormitorio per farsi una doccia.
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Jeff_