Appena riaprì gli occhi miritrovai in una stanza d'ospedale, sentivo un BIP continuo e fastidioso, mi accorsi di avere un tubicino nel naso e cercai di togliermelo , ma qualcuno mi bloccò : era Ricky.          
Guardai i suoi occhi e ,all'improvviso, ricordai cos'era successo : eravamo tutti e tre in bici e dal nulla è spuntata un amacchina fuori controllo, cercai di schivarla ma non ci riuscì e poi il buio mi sovvenne....     
Mi girai e gli chiesi con voce roca : " Da quanto tempo sono qui ?" 
" Circa tre giorni"  e con sarcasmo chiesi :
" Lista danni ?" lui mi rispose con un sorriso    
" Allora ... lieve commozione cerebrale, 2 costole incrinate , una distorsione alla caviglia sinistra, graffi e tagli vari. Ecco dovrebbe essere tutto " 
" Ah ok, bè meglio del solito ! " e lì scoppiammo a ridere.
Non era certo la prima volta che finivo all'ospedale per incidenti o cadute più o meno gravi.
Poi chiesi : " Dove sono Ser e Amel ? Stanno bene ?"
" Si tranquilla sono al bar a mangiare, è tutto il tempo che facciamo i ....."
In quel momento vennè interrotto da un uomo, che si presentò come Dottor Salvatore, o almeno così lo chiamò Ricky. Lui si avvicinò al letto , era nuovo non lo avevo mai visto, aveva occhi azzurri e capelli neri come la notte, mi mise una lucetta negli occhi e mi disse : "  Ben svegliata, io sono il Dottor Salvatore , ma chiamami Ian, allora ti fa male qualcosa ? "    
" No, mi sento abbastanza bene, ho solo un leggero fastidio quando respiro e un mal di testa incredibile se mi muovo troppo rapidamente"
" Adesso ti controllo " poi si rivolse a Ricky " Ti dispiacerebbe uscire? "
" No, certo che no"
Ian mi controllo e , secondo lui , mi stavo riprendendo troppo in fretta, se non addirittuta troppo in fretta. Dopo aver finito la visita mi disse : " Ok tutto apposto, tornerò tra un po' mi raccomando non sforzarti e soprattutto non alzarti, chiaro?"
" Si , chiaro" si certo, come no, e secondo voi io me ne sarei veramente rimasta lì a non far niente? Ma non diciamo cavolate! Io sono una persona testarda e quando mi metto in testa una caso la faccio a qulasiasi costo! Così  "appena fu uscito dalla stanza cercai di scendere dal letto, ma entrarono in camera Amel, Ser e Ricky che mi guardarono con sguardo severo, ma divertito.
Loro mi conoscevano molto bene e sapevano che ci avrei provato, in fondo ci conosciamo da 6 anni, mica poco! Comunque cercai di scendere, ma Amel mi bloccò : " Dove pensi di andare ? Non puoi scendere dal letto!"
" Dai lasciami, mi annoio a letto! "
" Lo so , ma non puoi scendere dal letto o se no tutti si accorgerebbero che stai guarendo troppo in fretta"
" Non mi interessa , e poi voglio cambiarmi questa specie di ...'VESTAGLIA?'o 'CAMICE' è bruttissimo mi sembra di essere disabile, perciò voglio andare in bagno a cambiarmi, chiaro ?"
" Va bene, va bene"
Allora mi aiutarono ad alzarmi, mi diedero una stampella e me ne andai al bagno. Appena finito uscì e , chi c'era in camera ad aspettarmi ? Esatto, il Dottore. Mi sono presa una bella ramanzina e una sgridata niente male, ho dovutio fingere di essere addirittura stanca, ma alla fine se ne andò, lasciandomi sola con i miei 'FRATELLI'.
Chiaccherammo per un po' e alla fine mi addormentai.


Grazie a tutte le persone che leggeranno questa storia, spero vi piaccia .

                                                                                                                                 Ice 98