26/07/2012
1 recensioni
INTRODUZIONE (da leggere attentamente)
Ciao a tutti!
Questa è una "raccolta" di GDR di Harry Potter revisionati dal punto di vista ortografico e pubblicati.
Vedrete che si noteranno i diversi stili degli autori e il diverso modo di descrivere il proprio personaggio.
Anticipo però che coloro che hanno scritto i diversi GDR non sono scrittori, per cui dovrete essere un pò indulgenti e accettare qualche incoerenza. Per me, è comunque una bella storia, se accettata dal fatto che è un GDR e che l'esperienza vien scrivendo.
Ci sono nuovi personaggi, di cui vi scrivo una "scheda" che può essere un punto di riferimento.
Hestia: 22 anni, spia tra i Mangiamorte; è entrata a far parte dell'Ordine a 17 anni.
Emmeline: 18 anni, spia insieme a Hestia fra i Mangiamorte; A Hogwarts era una Serpeverde, ma a sei anni è stata salvata da Lily Evans e seguendo il suo esempio è entrata a far parte dell'Ordine.
Jonhatan Smith: 40 anni, Auror; ha una piccola cicatrice vicino all'occhio destro.
Alex (Alexandra) Morgan: 19 anni, Purosangue; Dopo Hogwarts, è sparita dalla circolazione per imparare le arti del combattimento in Tibet, dove si ritrovò ad uccidere le persone. Successivamente conobbe Silente, che la portò via e la fece vivere nell'Ordine. Ora Alex è molto fiera di essere dalla parte di Silente e non ha alcun problema.
Colgo l'occasione per chiedere di recensire perchè ci aiuta a crescere emotivamente e stilisticamente.
Il sito in cui produciamo i GDR è il forum di Lumos.it, nel Fan Club dell'Ordine della Fenice. Tutte le recensioni che verranno rilasciate, saranno poi inviate personalmente al Fan Club :)
Non vi preoccupate se non capite tutto all'inizio, il Fan Club è stato rimesso a nuovo e quindi i personaggi come Emmeline vengono poi tralasciati a causa della poca presenza dell'utente che interpreta quel personaggio.
Io mi occupo di Sirius, quindi le critiche a Sirius vanno indirizzate a me, ok?
Chiedo sempre un pò di rispetto nelle recensioni, perchè molte volte quando la storia non piace vengono fuori parole poco piacevoli.
La storia si ambienta nel periodo pre-seconda guerra magica, nel QG dell'Ordine alternato alla Tana. Come avrete certamente capito ci saranno più capitoli, ovviamente senza titoli perchè ci sono tanti personaggi in un capitolo solo e non si riesce a dare un nome.
Buona Lettura!
CAPITOLO 1
Era passato qualche giorno dal attacco dei mangiamorte, ormai Emmeline ed Hestia erano state smascherate dalla loro copertura di servitrici del Signore Oscuro, per fortuna era arrivata la nuova cugina di Sirius a salvare tutti.
Ciao a tutti!
Questa è una "raccolta" di GDR di Harry Potter revisionati dal punto di vista ortografico e pubblicati.
Vedrete che si noteranno i diversi stili degli autori e il diverso modo di descrivere il proprio personaggio.
Anticipo però che coloro che hanno scritto i diversi GDR non sono scrittori, per cui dovrete essere un pò indulgenti e accettare qualche incoerenza. Per me, è comunque una bella storia, se accettata dal fatto che è un GDR e che l'esperienza vien scrivendo.
Ci sono nuovi personaggi, di cui vi scrivo una "scheda" che può essere un punto di riferimento.
Hestia: 22 anni, spia tra i Mangiamorte; è entrata a far parte dell'Ordine a 17 anni.
Emmeline: 18 anni, spia insieme a Hestia fra i Mangiamorte; A Hogwarts era una Serpeverde, ma a sei anni è stata salvata da Lily Evans e seguendo il suo esempio è entrata a far parte dell'Ordine.
Jonhatan Smith: 40 anni, Auror; ha una piccola cicatrice vicino all'occhio destro.
Alex (Alexandra) Morgan: 19 anni, Purosangue; Dopo Hogwarts, è sparita dalla circolazione per imparare le arti del combattimento in Tibet, dove si ritrovò ad uccidere le persone. Successivamente conobbe Silente, che la portò via e la fece vivere nell'Ordine. Ora Alex è molto fiera di essere dalla parte di Silente e non ha alcun problema.
Colgo l'occasione per chiedere di recensire perchè ci aiuta a crescere emotivamente e stilisticamente.
Il sito in cui produciamo i GDR è il forum di Lumos.it, nel Fan Club dell'Ordine della Fenice. Tutte le recensioni che verranno rilasciate, saranno poi inviate personalmente al Fan Club :)
Non vi preoccupate se non capite tutto all'inizio, il Fan Club è stato rimesso a nuovo e quindi i personaggi come Emmeline vengono poi tralasciati a causa della poca presenza dell'utente che interpreta quel personaggio.
Io mi occupo di Sirius, quindi le critiche a Sirius vanno indirizzate a me, ok?
Chiedo sempre un pò di rispetto nelle recensioni, perchè molte volte quando la storia non piace vengono fuori parole poco piacevoli.
La storia si ambienta nel periodo pre-seconda guerra magica, nel QG dell'Ordine alternato alla Tana. Come avrete certamente capito ci saranno più capitoli, ovviamente senza titoli perchè ci sono tanti personaggi in un capitolo solo e non si riesce a dare un nome.
Buona Lettura!
CAPITOLO 1
Era passato qualche giorno dal attacco dei mangiamorte, ormai Emmeline ed Hestia erano state smascherate dalla loro copertura di servitrici del Signore Oscuro, per fortuna era arrivata la nuova cugina di Sirius a salvare tutti.
Peccato che i due fossero cane e gatto.
Quella mattina Tonks stava facendo bollire il thè e Sirius le aveva fatto un'incantesimo mollelingua. Emmeline era scoppiata a ridere beccandosi un ''Agumenti'' da parte di Tonks.
Tutta zuppa, per farsi perdonare aveva tentato di aiutare la ragazza ad acchiappare Felpato, cosa che non si rivelò molto facile. Dopo vari schiantesimi e fatture alla fine le ragazze ce la fecero, grazie ad un Locomotor Mortis.
Emmeline suggerì a Tonks di procurarsi collare e guinzaglio e di legarlo al tavolo, cosa che la metamorfumagus non si fece ripetere due volte.
"Wouf, wouf!"
Sirius stava cominciando a stancarsi del collare che gli dava l'aspetto di essere un salame.
Se mi tolgono questo guinzaglio, giuro che le sbrano tutte e due pensò Sirius.
"Vuoi un pò di crocchette o preferisci il cibo in scatola?" chiese Tonks al cane che la stava guardando in cagnesco.
Questo è il limite della mia sopportazione pensò nuovamente Sirius.
"Ahi! Caspita! Aiutami Emmeline! Mi ha morso!" disse dolorante Tonks mostrando la mano con un profondo taglio che sanguinava.
"Cosa?!" disse incredula la ragazza
"Mi ha morso, SIRIUS-MI-HA-MORSO!" scandì la metamorfomagus.
"Perchè lo hai fatto Sirius?" chiese Emmeline con un misto di rabbia e paura.
Il cane cominciò ad abbaiare come fosse in preda da un attacco di rabbia.
"Che cosa sta succedendo qui?" chiese un voce glaciale proveniente dallo stipite della porta della cucina.
Severus aveva fatto irruzione nella stanza. Era rimasto indifferente di fronte alla mano sanguinante di Ninphadora.
"Beh?" chiese nuovamente Piton non avendo avuto una risposta.
"Mi ha morso! Cos'ha Sirius?" chiese a Severus come se avesse scritta la risposta sulla fronte.
"Magari l'amore gli fa male!" disse sarcastico Severus "gira voce che tu e la signorina Blackwood siate particolarmente..affiatati"
aggiunse alzando infine un sopracciglio.
"Severus, penso che Sirius sia già abbastanza arrabbiato senza che tu lo provochi" disse Tonks cercando di mantenere la calma, almeno apparentemente.
"Oh, di certo anche tu gli avrai fatto qualcosa no?" la provocò piton.
"Basta voi due, BASTA!" Emmeline strillava ormai. Piton se ne andò, con aria lugubre come se avesse perso un'occasione.
"Aiutami per favore, sto perdendo molto sangue" disse Tonks incredula di ciò che era appena successo.
"Ecco qui, basta un po' di dittamo... Sirius basta! Se continui così ti lego alla scala.. Ops, ho fatto dare in escandescenze quel vecchio quadro.." disse Emmeline arrossendo.
"Faccio io, ora che sono a posto con la mano.." disse Tonks, dirigendosi verso il quadro e inciampando sulla zampa del troll, che fece urlare ancora di più la madre di Sirius.
"Feccia! Mezzosangue! Sudici ibridi! Cosa state facendo entrare in casa mia.." urlò il ritratto spazientito e visibilmente irritato.
Malocchio si materializzò in Grimmauld Place. Indossava il suo mantello dell'invisibilità, e, per ulteriore precauzione si era applicato un incantesimo di disillusione.
Si fermò vicino ai gradini, l'occhio magico che roteava in tutte le direzioni, per controllare che nessuno fosse in giro. Non che ce ne fosse bisogno, l'incanto fidelius di Silente nascondeva a chiunque il Quartier Generale dell'Ordine della Fenice.
Ma come Moody amava ripetere, c'era bisogno di una vigilanza costante.
Malocchio salì zoppicando le scale, sino a trovarsi innanzi alla porta, la aprì con un colpo di bacchetta e se la richiuse alle spalle:"Finite" sussurrò. L'incantesimo di disillusione si spezzò.
Si tolse il mantello dell'invisibilità e lo ripose in una tasca interna del pastrano, rivelando il volto mutilato. Malocchio zoppicò fino alla cucina; entrando Moody ringhiò un saluto, mentre l''occhio magico osservava ad uno ad uno i presenti. La mano destra stringeva ancora la bacchetta, o meglio, era stretta da tre dita. Il pollice e il medio erano rigidi e bendati, in seguito a una ferita recente.
Moody si lasciò cadere su una sedia. L'occhio magico indugiò ancora per la stanza, poi si fissò sui membri dell'ordine presenti:"Novità?" chiese con un tono di voce molto basso. Sembrava che anche parlare gli costasse una fatica enorme, ma Moody cercò di non farlo trasparire.
Quel dannato Mundungus stava creando un po' troppi guai ultimamente. Quello stesso giorno dei Mangiamorte erano andati ad acquistare alcuni oggetti di contrabbando da Mundungus. Questi non era altro che un imbranato ladruncolo vigliacco e imbroglione, ma non era un Mangiamorte. Anzi si era precipitato ad avvisarlo non appena questi si erano presentati. Era così che Moody si era ferito.
****************
Quella mattina Tonks stava facendo bollire il thè e Sirius le aveva fatto un'incantesimo mollelingua. Emmeline era scoppiata a ridere beccandosi un ''Agumenti'' da parte di Tonks.
Tutta zuppa, per farsi perdonare aveva tentato di aiutare la ragazza ad acchiappare Felpato, cosa che non si rivelò molto facile. Dopo vari schiantesimi e fatture alla fine le ragazze ce la fecero, grazie ad un Locomotor Mortis.
Emmeline suggerì a Tonks di procurarsi collare e guinzaglio e di legarlo al tavolo, cosa che la metamorfumagus non si fece ripetere due volte.
"Wouf, wouf!"
Sirius stava cominciando a stancarsi del collare che gli dava l'aspetto di essere un salame.
Se mi tolgono questo guinzaglio, giuro che le sbrano tutte e due pensò Sirius.
"Vuoi un pò di crocchette o preferisci il cibo in scatola?" chiese Tonks al cane che la stava guardando in cagnesco.
Questo è il limite della mia sopportazione pensò nuovamente Sirius.
"Ahi! Caspita! Aiutami Emmeline! Mi ha morso!" disse dolorante Tonks mostrando la mano con un profondo taglio che sanguinava.
"Cosa?!" disse incredula la ragazza
"Mi ha morso, SIRIUS-MI-HA-MORSO!" scandì la metamorfomagus.
"Perchè lo hai fatto Sirius?" chiese Emmeline con un misto di rabbia e paura.
Il cane cominciò ad abbaiare come fosse in preda da un attacco di rabbia.
"Che cosa sta succedendo qui?" chiese un voce glaciale proveniente dallo stipite della porta della cucina.
Severus aveva fatto irruzione nella stanza. Era rimasto indifferente di fronte alla mano sanguinante di Ninphadora.
"Beh?" chiese nuovamente Piton non avendo avuto una risposta.
"Mi ha morso! Cos'ha Sirius?" chiese a Severus come se avesse scritta la risposta sulla fronte.
"Magari l'amore gli fa male!" disse sarcastico Severus "gira voce che tu e la signorina Blackwood siate particolarmente..affiatati"
aggiunse alzando infine un sopracciglio.
"Severus, penso che Sirius sia già abbastanza arrabbiato senza che tu lo provochi" disse Tonks cercando di mantenere la calma, almeno apparentemente.
"Oh, di certo anche tu gli avrai fatto qualcosa no?" la provocò piton.
"Basta voi due, BASTA!" Emmeline strillava ormai. Piton se ne andò, con aria lugubre come se avesse perso un'occasione.
"Aiutami per favore, sto perdendo molto sangue" disse Tonks incredula di ciò che era appena successo.
"Ecco qui, basta un po' di dittamo... Sirius basta! Se continui così ti lego alla scala.. Ops, ho fatto dare in escandescenze quel vecchio quadro.." disse Emmeline arrossendo.
"Faccio io, ora che sono a posto con la mano.." disse Tonks, dirigendosi verso il quadro e inciampando sulla zampa del troll, che fece urlare ancora di più la madre di Sirius.
"Feccia! Mezzosangue! Sudici ibridi! Cosa state facendo entrare in casa mia.." urlò il ritratto spazientito e visibilmente irritato.
Malocchio si materializzò in Grimmauld Place. Indossava il suo mantello dell'invisibilità, e, per ulteriore precauzione si era applicato un incantesimo di disillusione.
Si fermò vicino ai gradini, l'occhio magico che roteava in tutte le direzioni, per controllare che nessuno fosse in giro. Non che ce ne fosse bisogno, l'incanto fidelius di Silente nascondeva a chiunque il Quartier Generale dell'Ordine della Fenice.
Ma come Moody amava ripetere, c'era bisogno di una vigilanza costante.
Malocchio salì zoppicando le scale, sino a trovarsi innanzi alla porta, la aprì con un colpo di bacchetta e se la richiuse alle spalle:"Finite" sussurrò. L'incantesimo di disillusione si spezzò.
Si tolse il mantello dell'invisibilità e lo ripose in una tasca interna del pastrano, rivelando il volto mutilato. Malocchio zoppicò fino alla cucina; entrando Moody ringhiò un saluto, mentre l''occhio magico osservava ad uno ad uno i presenti. La mano destra stringeva ancora la bacchetta, o meglio, era stretta da tre dita. Il pollice e il medio erano rigidi e bendati, in seguito a una ferita recente.
Moody si lasciò cadere su una sedia. L'occhio magico indugiò ancora per la stanza, poi si fissò sui membri dell'ordine presenti:"Novità?" chiese con un tono di voce molto basso. Sembrava che anche parlare gli costasse una fatica enorme, ma Moody cercò di non farlo trasparire.
Quel dannato Mundungus stava creando un po' troppi guai ultimamente. Quello stesso giorno dei Mangiamorte erano andati ad acquistare alcuni oggetti di contrabbando da Mundungus. Questi non era altro che un imbranato ladruncolo vigliacco e imbroglione, ma non era un Mangiamorte. Anzi si era precipitato ad avvisarlo non appena questi si erano presentati. Era così che Moody si era ferito.
****************
Era una mattinata fredda e cupa, il cielo grigio prometteva un temporale, la via era deserta a parte due figure in cappotto che camminavano lentamente.
"Mi si stanno congelando le ossa per questo freddo" disse Jonhatan Smith strofinandosi le mani; "Siamo quasi arrivati per fortuna" rispose Sirius Black.
I due si rivolsero un debole sorriso e avanzarono sul marciapiede scivoloso, procedettero per qualche tempo in silenzio girando ogni tanto la testa per guardarsi le spalle. Erano in prossimita`di una svolta quando scorsero una figura alta arrivare dalla parte opposta e puntare casualmente verso di loro.
Smith sguado`l'individuo per capirne le intenzioni, sembrava come loro infreddolito si teneva riparato in un cappotto scuro e aveva sulla testa un cappello marrone che copriva gli occhi dell'uomo. Erano ormai a 5 metri di distanza quando il misterioso individuo fece un movimento rapido da sotto il cappotto e tiro`fuori la bacchetta; in una frazione di secondo Sirius e Smith si buttarono di lato mentre la maledizione del Mangiamorte li oltrepassava. Dai due lati della strada apparvero altre quattro figure col mantello lanciando maledizioni in direzione dei due uomini che si stavano riparando dietro ad una macchina gialla.
I lampi colorati volarono ovunque, colpendo case e auto e rompendo i vetri delle finestre e dei finestrini.
"Maledizione!Ma proprio adesso devono sbucare fuori?!" ringhio`Sirius, "Be almeno ci riscaldiamo un po'" rispose laconico Smith e con un balzo quest'ultimo si sposto`dietro un cassonetto lanciando contemporaneamente uno Schiantesimo al Mangiamorte piu`vicino che volo`all'indietro andando a sbattere contro un muro. Sirius intanto si era riparato dietro un angolo si stava scambiando maledizione con due Mangiamorte. Il Mangiamorte con il cappotto scuro si avvicino`ai due e sferro`un Anatema Che Uccide verso Smith che per evitarlo si butto`a terra urlando`"Incarceramus", l'avversario cadde a terra come un salame divincolandosi per cercare di liberarsi."Avanti Sirius datti da fare altrimenti qui li stendo tutti io!" disse Smith al compagno. "Ah adesso ti faccio vedere io!" e con incredibile velocita`fece un tuffo verso una cassetta della posta e urlo`"Stupeficium";il Mangiamorte colpito ando`al tappeto con un bel tonfo e rimase immobile.
I rimanenti due Mangiamorte, vista la situazione decisero di raggiungere i compagni svenuti o immobilizzati e Smaterializzarsi in fretta ma non senza rischiare almeno tre volte di finire colpiti dagli Schiantesimi dei due avversari. Una volta scomparsi i due compagni si rialzarono dai loro nascondigli e gettando qualche sguardo sospettoso alla via deserta decisero di velocizzare il passo verso il Quartier Generale dell'Ordine.
Al momento di entrare nel QG, dopo i soliti tre colpi fungenti da parola d'ordine, Sirius si bloccò.
"Ehi Sirius, ragazzo mio che hai?" disse Smith, il compagno di battaglia di pochi minuti prima.
Black si contorse e cadde a terra rovinosamente. Smith lo prese e lo fece voltare a pancia in sù, come si faceva ai bambini per fargli passare il mal di pancia.
"Ch..ama..qualc..uno" disse Sirius, il volto pallido rigato dalle lacrime, il corpo tremante.
Smith corse in cucina e trovò Emmeline e Ninphadora che bevevano tranquillamente una tazza di tè.
"Venite, presto, Sirius sta molto male, è appena fuori dalla porta!".
Insieme all'aiuto delle ragazze Sirius venne trasportato dentro e disteso sul divano.
Il volto di Sirius era pallido e sembrava in prossimità di avere uno svenimento; Smith lanciò uno sguardo all'amico mentre Emmeline passava uno straccio bagnato sulla fronte del malato. Dopo pochi istanti in cui la situazione non sembrava migliorare, Smith disse:"Siamo stati assaliti da dei Mangiamorte lungo la strada, gli abbiamo sconfitti ma non mi sembrava che Sirius fosse stato colpito, stava bene prima di arrivare qui".
"Potrebbe essere stato colpito da qualche maledizione in un punto che ha portato ad uno scoppio ritardato dei danni" rispose Ninphadora mentre portava una coperta.
"Dovremmo portarlo al San Mungo" disse Emmeline, "No impossibile!E`un ricercato,e`troppo pericoloso!"si rispose. "Be`si potrebbe usare della pozione polisucco per farlo sembrare un'altro" propose Ninphadora.
"Ma dovrebbe berla con regolarita`per rimanere al sicuro e non credo che una volta al San Mungo sara`tanto facile dargliela di nascosto, inoltre porranno delle domande sulla sua identita, e`troppo rischioso".
"Allora portiamolo alla Tana, qui non puo`stare" incalzo`Emmeline.
"Va bene ma non credo che in queste condizione Sirius possa Smaterializzarsi. Dovremo usare scope e Threstal. Io viaggero`con lui sull'animale, voi ci affiancherete con le scope" rispose Smith e dopo aver rivolto uno sguardo preoccupato al compagno aggiunse "Vado a preparare i mezzi voi cercate di tirarlo su e portarlo fuori" detto questo spari`dietro la porta della cucina.
Emmeline e Ninphadora misero a sedere Sirius e poi lo tirarono su con cautela, si avvicinarono alla porta e dopo aver sceso lentamente i gradini ancora bagnati aspettarono.
Dopo pochi secondi Smith apparve con un Threstal, due scope e quattro mantelli da viaggio, uno lo indossò, altri due li diede a Emmeline e Ninphadora da mettere sopra ai vestiti e poi le aiuto`a infilarne uno anche a Sirius.
Montando sui mezzi Smith si sistemo`l'amico davanti e dopo aver dato un'occhiata che tutti fossero pronti disse "Muoviamoci!!" e dato uno sprone all'animale si alzò in volo seguito dalle compagne.
Erano ormai in volo da una decina di minuti quando videro delle figure nere incappucciate affiancarli. Erano almeno mezza dozzina e dopo pochi istanti incominciarono a volare i primi lampi di luce.
"Oggi non ne va bene una!!" protestò Smith cercando di abbattere due Mangiamorte che si avvicinavano e nel contempo proteggere il compagno che si era accasciato sul dorso dell'animale. Ninphadora lanciò un incantesimo esplosivo che fece andare in mille pezzi la scope del Mangiamorte piu`vicino e un'altro fu abbattuto nello stesso momento da Emmeline. I rimanenti quattro Mangiamorte continuarono a bombardare gli avversari e più di una volta qualcuno di loro lancio`degli Anatemi Che Uccidono all'indirizzo di Emmeline che si accovacciò per evitarli. Mentre un Mangiamorte si avvicinava a Ninphadora, Smith prese la mira e urlò "Stupeficium" e prese in pieno petto l'avversario che cadde dalla scopa.
Dopo ancora qualche tempo di battaglia i quattro in fuga riuscirono a lasciarsi dietro i Mangiamorte e con qualche graffio atterrarono alla Tana e smontati dai mezzi si affrettarono a portare dentro Sirius.
"Mi si stanno congelando le ossa per questo freddo" disse Jonhatan Smith strofinandosi le mani; "Siamo quasi arrivati per fortuna" rispose Sirius Black.
I due si rivolsero un debole sorriso e avanzarono sul marciapiede scivoloso, procedettero per qualche tempo in silenzio girando ogni tanto la testa per guardarsi le spalle. Erano in prossimita`di una svolta quando scorsero una figura alta arrivare dalla parte opposta e puntare casualmente verso di loro.
Smith sguado`l'individuo per capirne le intenzioni, sembrava come loro infreddolito si teneva riparato in un cappotto scuro e aveva sulla testa un cappello marrone che copriva gli occhi dell'uomo. Erano ormai a 5 metri di distanza quando il misterioso individuo fece un movimento rapido da sotto il cappotto e tiro`fuori la bacchetta; in una frazione di secondo Sirius e Smith si buttarono di lato mentre la maledizione del Mangiamorte li oltrepassava. Dai due lati della strada apparvero altre quattro figure col mantello lanciando maledizioni in direzione dei due uomini che si stavano riparando dietro ad una macchina gialla.
I lampi colorati volarono ovunque, colpendo case e auto e rompendo i vetri delle finestre e dei finestrini.
"Maledizione!Ma proprio adesso devono sbucare fuori?!" ringhio`Sirius, "Be almeno ci riscaldiamo un po'" rispose laconico Smith e con un balzo quest'ultimo si sposto`dietro un cassonetto lanciando contemporaneamente uno Schiantesimo al Mangiamorte piu`vicino che volo`all'indietro andando a sbattere contro un muro. Sirius intanto si era riparato dietro un angolo si stava scambiando maledizione con due Mangiamorte. Il Mangiamorte con il cappotto scuro si avvicino`ai due e sferro`un Anatema Che Uccide verso Smith che per evitarlo si butto`a terra urlando`"Incarceramus", l'avversario cadde a terra come un salame divincolandosi per cercare di liberarsi."Avanti Sirius datti da fare altrimenti qui li stendo tutti io!" disse Smith al compagno. "Ah adesso ti faccio vedere io!" e con incredibile velocita`fece un tuffo verso una cassetta della posta e urlo`"Stupeficium";il Mangiamorte colpito ando`al tappeto con un bel tonfo e rimase immobile.
I rimanenti due Mangiamorte, vista la situazione decisero di raggiungere i compagni svenuti o immobilizzati e Smaterializzarsi in fretta ma non senza rischiare almeno tre volte di finire colpiti dagli Schiantesimi dei due avversari. Una volta scomparsi i due compagni si rialzarono dai loro nascondigli e gettando qualche sguardo sospettoso alla via deserta decisero di velocizzare il passo verso il Quartier Generale dell'Ordine.
Al momento di entrare nel QG, dopo i soliti tre colpi fungenti da parola d'ordine, Sirius si bloccò.
"Ehi Sirius, ragazzo mio che hai?" disse Smith, il compagno di battaglia di pochi minuti prima.
Black si contorse e cadde a terra rovinosamente. Smith lo prese e lo fece voltare a pancia in sù, come si faceva ai bambini per fargli passare il mal di pancia.
"Ch..ama..qualc..uno" disse Sirius, il volto pallido rigato dalle lacrime, il corpo tremante.
Smith corse in cucina e trovò Emmeline e Ninphadora che bevevano tranquillamente una tazza di tè.
"Venite, presto, Sirius sta molto male, è appena fuori dalla porta!".
Insieme all'aiuto delle ragazze Sirius venne trasportato dentro e disteso sul divano.
Il volto di Sirius era pallido e sembrava in prossimità di avere uno svenimento; Smith lanciò uno sguardo all'amico mentre Emmeline passava uno straccio bagnato sulla fronte del malato. Dopo pochi istanti in cui la situazione non sembrava migliorare, Smith disse:"Siamo stati assaliti da dei Mangiamorte lungo la strada, gli abbiamo sconfitti ma non mi sembrava che Sirius fosse stato colpito, stava bene prima di arrivare qui".
"Potrebbe essere stato colpito da qualche maledizione in un punto che ha portato ad uno scoppio ritardato dei danni" rispose Ninphadora mentre portava una coperta.
"Dovremmo portarlo al San Mungo" disse Emmeline, "No impossibile!E`un ricercato,e`troppo pericoloso!"si rispose. "Be`si potrebbe usare della pozione polisucco per farlo sembrare un'altro" propose Ninphadora.
"Ma dovrebbe berla con regolarita`per rimanere al sicuro e non credo che una volta al San Mungo sara`tanto facile dargliela di nascosto, inoltre porranno delle domande sulla sua identita, e`troppo rischioso".
"Allora portiamolo alla Tana, qui non puo`stare" incalzo`Emmeline.
"Va bene ma non credo che in queste condizione Sirius possa Smaterializzarsi. Dovremo usare scope e Threstal. Io viaggero`con lui sull'animale, voi ci affiancherete con le scope" rispose Smith e dopo aver rivolto uno sguardo preoccupato al compagno aggiunse "Vado a preparare i mezzi voi cercate di tirarlo su e portarlo fuori" detto questo spari`dietro la porta della cucina.
Emmeline e Ninphadora misero a sedere Sirius e poi lo tirarono su con cautela, si avvicinarono alla porta e dopo aver sceso lentamente i gradini ancora bagnati aspettarono.
Dopo pochi secondi Smith apparve con un Threstal, due scope e quattro mantelli da viaggio, uno lo indossò, altri due li diede a Emmeline e Ninphadora da mettere sopra ai vestiti e poi le aiuto`a infilarne uno anche a Sirius.
Montando sui mezzi Smith si sistemo`l'amico davanti e dopo aver dato un'occhiata che tutti fossero pronti disse "Muoviamoci!!" e dato uno sprone all'animale si alzò in volo seguito dalle compagne.
Erano ormai in volo da una decina di minuti quando videro delle figure nere incappucciate affiancarli. Erano almeno mezza dozzina e dopo pochi istanti incominciarono a volare i primi lampi di luce.
"Oggi non ne va bene una!!" protestò Smith cercando di abbattere due Mangiamorte che si avvicinavano e nel contempo proteggere il compagno che si era accasciato sul dorso dell'animale. Ninphadora lanciò un incantesimo esplosivo che fece andare in mille pezzi la scope del Mangiamorte piu`vicino e un'altro fu abbattuto nello stesso momento da Emmeline. I rimanenti quattro Mangiamorte continuarono a bombardare gli avversari e più di una volta qualcuno di loro lancio`degli Anatemi Che Uccidono all'indirizzo di Emmeline che si accovacciò per evitarli. Mentre un Mangiamorte si avvicinava a Ninphadora, Smith prese la mira e urlò "Stupeficium" e prese in pieno petto l'avversario che cadde dalla scopa.
Dopo ancora qualche tempo di battaglia i quattro in fuga riuscirono a lasciarsi dietro i Mangiamorte e con qualche graffio atterrarono alla Tana e smontati dai mezzi si affrettarono a portare dentro Sirius.