27/07/2012
8 recensioniIo ci sono
Non aveva mai prestato attenzione a lei, era solo la sorellina di Katniss. Lei gli aveva chiesto di proteggerla e lui non faceva altro che esaudire i suoi desideri.
Katniss era tutto.
Probabilmente Primrose aveva capito, perché non diceva niente, si limitava ad accettare la silenziosa presenza di Gale accanto a lei, ogni volta che doveva uscire.
Non si era mai lamentata, Prim, solo una volta aveva parlato.
-Lo fai per lei, non è vero?- aveva domandato, dolcemente.
Gale non aveva risposto, ma Prim era riuscita a cogliere lo stesso la risposta. Sì.
-Grazie- aveva mormorato Prim, di rimando. –Anche da parte sua-
(103 parole)
§
Quel giorno si era rinchiuso nel suo silenzio, non aveva detto niente. Si era seduto accanto a Primrose, in silenzio, consapevole del fatto che lei non l’avrebbe giudicato. Lei non giudicava nessuno.
-Hai visto- aveva osservato Primrose, la voce che tradiva la preoccupazione. –Va… tutto bene, vero?-
Gale aveva inclinato la testa, un sorriso ironico sul volto. Come potrebbe andare bene?
-Dovrei essere felice per lei- aveva osservato Gale, alzando le spalle. –Dopotutto, lei non lo sa-
-Dovresti dirglielo- aveva detto Prim, in un sussurro.
-Per farmi rifiutare?- aveva domandato Gale. –Non voglio-
“Potresti dirlo a me” avrebbe voluto dire Prim.
Non disse niente.
(104 parole)
§
Un giorno, era tornato da lei, scuro in volto.
-Gliel’ho detto- aveva osservato, mentre si sedeva accanto a Prim.
Lei aveva sorriso, incoraggiante. –E lei cosa ha detto?- aveva domandato.
-“Lo so”- aveva risposto Gale, con voce atona. –Ha detto questo-
-Mi dispiace- aveva mormorato Prim, abbassando lo sguardo.
-Lo so- era stata la risposta di Gale.
-Prima o poi troverai la ragazza giusta- aveva osservato Prim, dolcemente.
-Solo lei- era stata la risposta di Gale. –Nessun’altra-
Di nuovo, Prim non disse niente.
“Ci sono io” avrebbe voluto dire. Ma sapeva benissimo che Gale avrebbe risposto esattamente come sua sorella.
Lo so.
(102 parole)
§
L’aveva trovata mentre sedeva fuori, il gatto accanto a lei. I capelli biondi erano raccolti in una treccia, simile a quella della sorella maggiore.
Gale si era seduto accanto a lei, senza dire niente. Nessuno aveva parlato.
-Assomigli a lei- aveva detto Gale, in un sussurro.
Prim lo aveva guardato dritto neglli occhi, seria. Primrose aveva gli occhi dello stesso colore della sorella, ma erano meno determinati, contenevano una dolcezza infinita.
-Non abbastanza- aveva osservato Prim, una leggera nota di delusione nella sua voce. –Però- aggiunse, dopo qualche minuto. –Se non somigliassi a mia sorella, tu non saresti qui-
Gale aveva inclinato la testa in direzione della bambina. Hai ragione.
(110 parole)
§
L’aveva capito troppo tardi, Gale, che aveva scelto la Everdeen sbagliata. L’aveva capito mentre il senso di colpa lo divorava.
Prim se n’era andata per colpa sua.
Sentiva la sua mancanza, Gale, la rimpiangeva. Ogni volta che cadeva, che qualcosa lo deludeva avrebbe voluto parlarne con lei, lei che c’era sempre. Solo che non c’era più.
Era troppo tardi, davvero troppo tardi.
Primrose c’era stata sempre per lui e lui l’aveva ignorata, aveva capito troppo tardi che lei era importante.
Non rimaneva niente: solo i ricordi.
Ed il rimpianto: non le aveva detto troppe cose, l’aveva ignorata troppe volte.
Non le aveva mai detto che le voleva bene.
(108 parole)
Bessie's Corner:
[Questa raccolta è stata scritta per le olimpiadi di ff (http://writersarenarewind.forumfree.it/?t=62469561) di Writers Arena Rewind)
E con questa raccolta il mio ultimo briciolo di serietà è andato a farsi f... riggere xD
Ma dovevo scrivere una seconda Gale\Prim ç_ç
Spero di non essere caduta nell'OOC xD Se fosse così, fatemelo notare u.u
...
Vado a cercare di recuperare la mia serietà xD Buona lettura
Bess