Keep me in your memories

Ed era li, a curare ogni genere di ferite sparse nelo corpo del suo migliore amico.
Lei lo vedeva sempre in un modo diverso da come lo vedevano gli altri, forse era perchè lo amava.
O forse perchè era semplicemente il suo migliore amico.
Infondo non c'era una motivazione del tutto valida, gli altri lo vedevano semplicemente come un orfano smarrito in mezzo alla guerra, come Konan e l'altro ragazzo dai capelli rossi, Nagato.
-Yahiko, come hai fatto a ferirti in questo modo?-
Domandò con voce fievole la ragazza, che continuava a fasciare il braccio del suo amico.
Yahiko non rispose, abbassò lentamente la testa abbozzando una smorfia, lui era il leader, e non doveva spiegazioni a nessuno, nemmeno alla sua amica d'infanzia.
Sentiva il suo cuore che improvvisamente batteva ad una velocità estrema, si sentiva così strano...
Quello era l'effetto che gli faceva Konan, non sapeva cosa provava verso di lei.
Amore, amicizia, felicità, conforto, odio, compassione...
Quell'emozione era così potente che non aveva nomi.
-Abbiamo finito, adesso dovresti riposarti!- Disse sorridendo Konan, meentre Yahiko si stendeva lentamente sul lettino.
-Voglio solo riportare la pace, in un modo o nell'altro ci riuscirò.-
-Yahiko, ci riusciremo insieme, tu,io,Nagato e tutti gli altri.- Rispose Konan mentre stava uscendo dalla stanza, con una fila di lenzuoli bianchi in mano.
-Konan...Aspetta un secondo...-Si lasciò sfuggire Yahiko dalla bocca, senza nemmeno pensarci su per qualche secondo.
-S-si?- Rispose voltandosi di scatto, mettendo una ciocca di capelli blu dietro l'orecchia sinistra.
Non sapeva cosa potesse dirle, lo aveva fatto semplicemente perchè aveva bisogno di stare ancora un po' con quella donna, perchè era sicuro che lei era l'unica a capirolo, forse nemmeno Nagato era in grado di capirlo come lo capiva Konan.
Perchè?Perchè lei era semplicemente speciale, e lo era sempre stata.
-Io...Io cambierò il mondo.- Disse Yahiko secco.
-Si, sono sicura che sarà così, adesso vado a posare i lenzuoli nell'altra stanza, a dopo.- Rispose lei camminando verso un'altra stanza.
''Perchè mi sono bloccato in quel modo?
Non capisco perchè quando vedo la sua esile figura il mio cuore batte fortissimo, non capisco perchè vedo la perfezione in lei.
Forse non capisco perchè la amo così immensamente.''
Pensò Yahiko mentre fissava il soffitto bianco.
Ma non un bianco lucente, un bianco triste, malinconico, semplicemente spento.
Un lieve ticchettio fece distrarre il ragazzo dai suoi pensieri:Qualcuno stava bussando alla porta.
-Avanti...-Mugolò svogliatamente Yahiko.
-Yahiko, ti ho portato dell'acqua.-
''Eccola.'' Pensò ancora Yahiko, accennando un piccolissimo sorriso.
-Grazie.-
Adesso lei era li con lui, e lui si sentiva felice, stranamente felice.
Yahiko si decise a perlare, era stufo di tenersi tutto dentro, voleva liberarsi di un peso enorme, aveva deciso di raccogliere quel po' di coraggio che possedeva e di rivelare a Konan cosa sentiva quando la vedeva o le parlava.
-Konan, potresti asoltarmi per qualche secondo? Dovrei parlarti di una cosa abbastanza importante...-
La blu fece cenno di ''sì'' con la testa, e Yahiko sospirò.
-Bene...-Continuò lui.-Mi sembra giusto che tu sappia che io con te mi sento strano.
Anzi, stranissimo...Cioè, è una cosa abbastanza difficile da dire... Però cercherò di spiegartelo, quando stiamo insieme mi sento felice, provo emozioni talmente tanto forti che sono indescrivibili, quindi penso... Sì, penso di amarti.-
Si sentiva il cuore in gola dopo tutto quello che aveva detto, ma si sentiva anche libero.
Konan rimase immobile per qualche secondo, poi si buttò tra le braccia di Yahiko, soffocandolo in un abbraccio molto intenso.
Lui socchiuse gli occhi e si lasciò andare in quell'abbraccio magnifico.
-Ti amo...-Disse Konan staccandosi dall'abbraccio.
-Anche io, Konan.- Rispose Yahiko.
Stava sorridendo.
Quello era un sorriso sincero, si sentiva bene, era felice.
Si avvicinò lentamente alle labbra rosee di Konan e la baciò, senza pensare per un secondo.
-Mi prometti una cosa?- Domandò Yahiko, mentre teneva Konan stretta a sè come se fosse sempre stata sua.
-Conservami nei tuoi ricordi.-
-Sì Yahiko, te lo prometto.-