Libri > Hunger Games
Segui la storia  |       
Autore: Gale    27/07/2012    3 recensioni
Raccolta di Missing Moments su vari parti di "Catching Fire".
Mi dirigo verso di lei ma mi rendo conto che non so che dirle. Mi fermo. È quasi come se fossimo tornati indietro. Due sconosciuti. All'epoca mi limitavo solo a guardarla da lontano. Ora neanche quello, anche se è vicina.
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Cinna, Gale Hawthorne, Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

 

 

Capitolo Quinto

 

 

RICORDATI, RAGAZZA DI FUOCO CHE IO SCOMMETTEREI ANCORA SU DI TE

 

 

CINNA

Sono chiuso nella mia stanza da non so più quanto tempo. Ho mandato a casa Flavius, Venia e Octavia ancor prima che incominciassi. Loro non devono centrare nulla in quello che è il mio nuovo progetto. E forse anche ultimo. Anzi lo do per scontato ormai. Voglio far rimanere la ragazza di fuoco impressa nella mente di tutti. Deve rimanere anche lei nella sua mente. Capire chi è veramente, e cosa ormai significa per noi. 
Ci sono fogli sparsi ovunque. Ancora non ho raggiunto ciò che vorrei creare. Dalla scorsa edizione, grazie al vestito in fiamme della parata dei Tributi e quello dell'intervista di Katniss, tutti mi credono un genio. Ora sono un vero stilista. Perché rovinarmi all'inizio di tutto? Per lei. No. Per tutti. Per noi tutti che soffriamo sotto al dominio prepotente di Snow. Per quelli che verrano e subiranno le stesse pene di oggi. Niente cambierà se non facciamo qualcosa. Voglio dare anch'io il mio contributo per la ribellione. Io Cinna, devo dare inizio alla scintilla. 
Chiudo gli occhi e penso a Katniss. A tutto quello che passerà. Questo è solo l'inizio, lei e Peeta dovranno affrontare gli Hunger Games una seconda volta. Stando a quello che mi ha detto Haymitch, avranno una possibilità. Se il piano funziona, avranno la possibilità di tornare a casa e vivere in pace per sempre. So che lo faranno insieme. Quella ragazza non se n'è ancora accorta che ha già scelto chi sarà al suo fianco. È così pura. E questa sua purezza è la sua forza. E adesso deve capire. È lei la nostra rivoluzione, è lei il nostro simbolo, la nostra forza. La ghiandaia imitatrice. Queste parole, avvolte da fiamme, appaiono nell'oscurità della mia vista. Riapro di colpo gli occhi. Ma certo! So come accendere la scintilla adesso. Non serve che lei indossi una ghiandaia imitatrice. Lei sarà la ghiandaia imitatrice. Assumerà le sembianze dell'uccello in diretta, lanciando un messaggio a tutta Panem, e a Snow. Guardo il vestito da sposa che il Presidente ha scelto personalmente. Lo indosserà senza sapere che nasconderà un altro vestito. Non dirò niente neanche a lei. Sarà per tutti una sorpresa. Le piacerà di sicuro.  
Comincio a buttare qualche schizzo. Disegno, cancello, ricomincio da capo. Non so quanto tempo passa, ma pian piano il vestito prende forma. “È magnifico” penso. La mia creazione più bella, che so benissimo segnerà la mia fine, ma sono felice.
“Scommetterei ancora su di te, ragazza in fuoco” dico.

 



 

È il turno di Katniss per l'intervista. Il pubblico è in delirio. Gli altri tributi hanno fatto crescere un dissenso contro questa Edizione della Memoria, tra gli abitanti di Capitol City. Gli stessi che invocano ogni anno questi giochi e che esultano alla vista del sangue che scorre. Anche Caesar non sa come fare a calmare i bollenti spiriti del pubblico, ma ci riesce e cominciano le domande. Come al solito Katniss è nervosa. Parlano del matrimonio. Chiede al pubblico se gli piace il vestito. Ottimo per fare una giravolta. Infatti si alza e comincia a roteare su se stessa. Vai Katniss, vai Katniss, fai vedere a tutti chi sei. 
Del fumo comincia ad alzarsi dal vestito. Per un attimo ho i brividi. Non ho potuto testarlo, altrimenti non ci sarebbe più stato il vestito da sposa, ma ho lavorato tanto affinché Katniss restasse incolume. Spero vivamente che vada tutto bene. Katniss continua a girare su stessa sempre più velocemente e ormai il fumo l'avvolge completamente. Fiamme escono e cominciano a consumare le parti da bruciare, scoprendo le penne sottostanti e annerire altre parti. Urla di terrore e stupore provengono dal pubblico, ansioso che aspetta. Poi all'improvviso tutto si spegne e il fumo svanisce. Katniss abbassa le braccia e si ferma. Tutti rimangono sbalorditi e sul volto di Katniss c'è la stessa espressione. Poi solleva le braccia a mezz'aria. Lo spettacolo è stupendo. Tutti guardano la ghiandaia imitatrice appena nata dalle fiamme. Sono riuscito nella mia missione. La scintilla è esplosa. Tutti gridano, applaudono, si alzano in piedi per vedere meglio il vestito.
Caesar, anche lui scosso, si riprende e allunga una mano verso Katniss. 
“Penne. Sembri un uccello” dice.
“Una ghiandaia imitatrice, direi. È l'uccello della mia spilla portafortuna” afferma Katniss. Brava ragazza. Il messaggio è stato lanciato. 
“Be', complimenti al tuo stilista. Credo che nessuno potrà negare che sia stata la cosa più spettacolare che abbiamo visto in un'intervista. Cinna, a te il nostro applauso!” dice Caesar. 
Tutti mi applaudono e io mi alzo in piedi, facendo un piccolo inchino. Voglio godermi questo applauso, perché so benissimo che sarà l'ultimo che riceverò. Sul volto di Katniss passa un espressione di paura. Ha capito che quello che ho fatto è pericoloso. Non so se mi riesce a vedere ma le sorrido. Io incanalo sempre le mie emozioni nel lavoro. Così faccio del male solo a me stesso. Tutti parlano, urlano, gesticolano per la ragazza in fiamme.
“Scommetterei ancora su di te” penso.

 

 



 

 

Il momento è arrivato. Per la seconda volta gli innamorati sventurati affronteranno gli Hunger Games. E quest'anno è anche l'Edizione della Memoria. Portia rimane in silenzio nel tragitto che facciamo per andare a prendere i nostri tributi. “Saluta Peeta anche da parte mia” le dico quando scendiamo dall'hovercraft. Arriviamo da Katniss e Peeta, prendo Katniss e partiamo per l'arena. Non vuole mangiare, ma riesco almeno a farle bere qualcosa. Se potessi, io mi offrirei volontario per andare al suo posto.
Scendiamo giù in profondità e arriviamo nella Camera di Lancio. Katniss va a farsi una doccia, mentre io le preparo i vestiti. Ho nella tasca la sua spilla ma gliela darò prima che vada. Non so ancora per quanto vivrò, ma voglio in tutti modi essere un sostegno fino all'ultimo per Katniss. Non deve sentirsi sola contro Capitol City. Torna da me e le intreccio i capelli e l'aiuto a vestirsi. C'è un'aria insopportabile qua dentro, e non è perché siamo a chissà quanti metri sotto terra. 
Osserva la divisa dei tributi: una tuta aderente blu leggera. 
“Cosa ne pensi?” mi chiede.  
Osservo anch'io il tessuto. “Non so. Non offrirà molta protezione dal freddo e dall'acqua”.
“E dal sole?” 
“Forse. Se è stata trattata” aggiungo.  
Una mia mano urta contro la spilla nella tasca. 
“Oh quasi dimenticavo”. Tiro fuori il portafortuna e glielo appunto alla tuta.
“Il mio vestito ieri era magnifico” dice. È sotto inteso altro in questa frase. 
“Ho pensato che ti sarebbe piaciuto” rispondo sforzandomi di sorridere. Ci sediamo e le stringo la mano. Attraverso la stretta, posso sentire tutta la sua ansia. “Ce la puoi fare, andrà tutto bene” vorrei dirle, ma non trovo il coraggio. Una voce annuncia di prepararsi al lancio. L'accompagno alla piastra di metallo circolare e le chiudo per bene la cerniera della tuta.
Il momento è arrivato. 
“Ricordati, ragazza di fuoco” dico “che io scommetterei ancora su di te”.
Le do un bacio sulla fronte, come per lasciare un mio segno invisibile su di lei e indietreggio.
“Grazie” sorride ed entra nel cilindro che la porterà nell'arena. Ma la piastra non si alza. Katniss mi guarda preoccupata. Scuoto il capo, facendo capire che neanche io capisco il perché del ritardo. Ma poi capisco. La porta alle mie spalle si apre all'improvviso ed entrano nella stanza tre Pacificatori. Due mi bloccano le braccia senza che io possa far niente e sento un colpo alla tempia, così forte da farmi perdere le forze. Comincia il mio incubo. I Pacificatori continuano a colpirmi, sento l'odore del sangue in bocca. La vista mi si annebbia e le mie orecchie mi danno solo rumori in sottofondo. Sento delle urla. Katniss. Dei passi e le luci della stanza mi scorrono veloci sopra di me. Mentre i Pacificatori mi trascinano fuori, vedo la piastra alzarsi e le scarpe di Katniss scomparire.
Aspettavano questo allora. Volevano uccidermi davanti a lei. Complimenti Snow, ma sappi che non sfuggirai alla ghiandaia imitatrice. Sento le forze lasciare il mio corpo ormai sanguinante e davanti a me si para un Pacificatore con una pistola in mano. È arrivato il momento.  
“Io, scommetto sulla ragazza di fuoco” dico con voce strozzata, prima di sentire uno sparo e poi il nulla.

 

 

Ecco il capitolo si Cinna. Tributi ditemi cosa ne pensate perché a questo capitolo ci tengo davvero tanto. Mi sono impegnata tanto e Cinna è uno dei miei personaggi preferiti! Lasciatemi una recensione, positiva che negativa, perché sono davvero curiosa di sapere da voi come mi è venuto questo missing moment! Grazie a tutti quelli che leggeranno e un doppio grazie a chi lascerà un commento! A presto e MAY THE ODDS BE EVER IN YOUR FAVOR!

Gale

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: Gale