Il cacciatore era davanti al suo nemico atavico,lo scrutava in ogni dettaglio. Il demone aveva una pelle squamosa nera come la notte,possedeva un fisico alto e slanciato,muscoli scolpiti,lunghe dita che terminavano in affilatissimi artigli ad uncino,una poderosa coda che ondeggiava minacciosamente mentre righiava,mostrava una dentatura simile a quella di un canide.Il volto era squadrato e irto di aculei ossei sui bordi del mento,gli occhi erano completamente neri con le iridi rosse,e dove sarebbe dovuti esserci dei capelli vi erano due grosse corna d'orate. Il demone si scaglio contro l'uomo che aveva difronte lanciando un ruggito intimidatorio,che non sorti effetto alcuno,poichè l'umano si era preparato tutta la vita a quel momento,scarto di lato la carica dell'essere malignofacendo una rapida piroetta,a metà della quale allargo il braccio munito di scudoche intercettò un colpo di coda mirato al volto,l'impatto fu tremendo poichè spinse via l'uomo di un paio di metri. L'uomo porto la la lama della sua spada alla bocca e la baciò "invoco il potere di Blastar!"gridò l'uomo con voce solenne,per un interminabile secondo non accadde nulla,poi all'improvviso dalla spada divampo una potente fiamma blu. Il cacciatore corse contro il demone,che aveva a sua volta avevi ripreso la carica,un lampo blu guizzò tra i due,il demone ruggi di dolore,e strinse con la mano il moncherino che si ritrovava al posto del braccio sinistro amputato dalla spada. Il demone ormai impaurito dalla determinzaione del mortale davanti a lui,inizio a muoversi in cerchio attorno al nemico,cosciente di essersi preso qualcosa dell'uomo nello stesso momento un cui perdette il braccio,infatti dagli affilati artigli pendeva un lembo della faccia dell'umano,che non dava segno di percepire il dolore,il demone scattò un altra volta con l'intento di conludere lo scontro...ma falli nell'intento,poiché il guerriero intercetto con lo scudo,la sferzata che il demone aveva lanciato alla gola,la pontenza di questo attacco fu tale che mandò in pezzi lo scudo e spezzo il braccio del proprietario che trattenne un urlo di dolore. L'uomo resistette a stento dallo svenire,e tiro una poderosa testata al demone,l'impatto con quest'ultimo fu migliore di quello che il sacro cacciatore si aspettava,poichè il naso del demone esplose come un pomodoro maturo,subito dopo il guerriero salto all'indetro sferzando l'aria con la spada che tuttia via manco la gola del demone ,poiche quest'ultimo si abbasso in tempo per evitare la decapitazione,ma non fu abbastanza svelto per salvare una delle sue corna che si stacco e prese fuoco. Il demone si sentiva indebolito per la perdità del corno,nel quale risiedeva parte del suo potere,era ormaiin balia del suo nemico,il terrore gli attanaglio la mente,cadde in ginocchio,stava ormai riassumendo la forma umana. "Fratello prendo io il tuo fardello e libero la tua anima" disse l'uomo colpendo il demone al centro del petto,una nuvola di fumo cremesi esplose esplose tra i due,quasi a sancire il passaggio della maledioze tra il. Vecchio e il nuovo proprietario. Il cacciatore di demoni guardo il cadavere del fratello e pianse,pianse per se stesso che da li a poce lune sarebbe divenuto un demone anche lui