Mi giro e volto il capo verso il comodino,cercando di capire che ore sono,l'orologio porta le 9:20."Un nuovo giorno" penso sbuffando annoiata.Mi avvicino allo specchio e comincio a guardarmi,i miei lisci capelli lunghi non erano più tanto lisci e cercai in tutti i modi di conciarli...NIENTE!Al diavolo questi capelli che sono sempre uno schifo e al diavolo Olivia che è ammalata e mi sottopone a questa fottuta prova.Dovrei studiare per gli esami e invece mi ritrovo qui a domare questa chioma,so' che prima o poi arriverà il giorno in cui li taglierò. Olivia Bennet è la mia conquilina,che con tanti giorni per ammalarsi ha scelto proprio questa settimana.Vi domandate perchè dico queste cose?Bene,proprio oggi doveva fare un'intervista per il giornale studentesco,a una band di cui avevo sentito nominare ma di certo non ero fan.Insomma,di loro non sapevo quasi nulla.Ho gli esami da preparare,una tesina da finire...ma no!Lei mi ha implorato fino alla fine di fare l'intervista al posto suo quindi oggi mi tocca prendere la sua di macchina e andare in uno degli alberghi più prestigiosi di Londra,non molto vicina.Il tempo di questa band è poco,mi accennò lei prima di ammalarsi e aggiunse che il fatto che a lei hanno concesso un'intervista è davvero uno scoop e un'opportunità da non farsi scappare.

«A me dispiace che sei costretta a fare l'intervista...è solo che quest'intervista è molto importante e non posso rimandarla,dopo non ci sarebbe nessuna possibilità per rimediarne un'altra.Ti prego»mi implora Olivia raggomitolata sul divano con i libri ancora aperti,molto probabilmente sfruttava le assenze per ripetere alcune cose per il compito successivo.
«Olivia,non devi preoccuparti ho detto che ci vado.Stop.Torna e letto che è meglio.»
«Ok.Ultima cosa:Qui ci sono le domande e il registratore,non devi fare altro che registrare e domandare queste cose che ho scritto sul foglietto.»
«Ma...io non so niente di questi ragazzi»mormoro confusa.
«Dai ora è meglio che vai,altrimenti a Londra non ci arrivi.»
«D'accordo,un bacio..ti chiamo appena esco.»dico prendendo lo zainetto e avviandomi alla porta.

Voi vi starete anche chiedendo come mai mi sono fatta convincere da Olivia se proprio non volevo andarci?Beh,prima di tutto Olivia è una grande manipolatrice,riesce a convincere tutti.E' decisa,polemica,persuasiva ed è la mia migliore amica.Quindi di dirle di no non se ne parlava proprio,ero sicura che prima o poi Olivia sarebbe diventata una grande giornalista.
Le strade non erano per niente affollate,in meno di qualche ora arrivo a Londra,fortunatamente raggiungo l'hotel in orario.Mi avvio nell'immenso atrio e chiedo aiuto a un signore alto e massiccio che si trova dietro la reception.
«Mi scusi,sono qui per fare intervistare i One Direction.»dico semplicemente.
«Olivia Bennet?.»sobbalza.
«Mhmm,beh la signorina Olivia non è potuta venire però ci sono io,sono la sua conquili...»
«Sono qui i ragazzi,l'intervista la potete fare nella loro camera,hanno detto che va bene.»dice accompandandomi all'ascensore.
"Quest'hotel non posso permettermelo neanche con due anni di lavoro" pensai guardandomi intorno.All'improvviso sento qualcuno chiamarmi o anzi..
«Signorina..»continua l'uomo massiccio inclinando la testa per indicarmi l'ascensore aperto.
«Oh,sì.»rispondo poi sbadata.

L'ascensore mi porta a un altro immenso atrio,pensavo mi portasse alle camere ma invece no.Mi avvicino ancora una volta a un signore,questa volta più snello e più giovane e gli chiedo più informazioni.
«Scusi,sono qui per intervistare i one direction.»mormoro.
«Certo,l'accompagno nella loro camera.»dice poi.
Camminiamo per tipo 10 minuti."Ma dove dormono questi?"mi chiedo confusa.Nel frattempo ripenso a ciò che Olivia mi ha detto e la maledico ancora una volta per non avermi detto niente su questa band.Certo,sapevo che era giovani,che avevano realizzato il loro sogno,che ne erano 3..ma poi?Beh,nulla.Gli anni?Ne potevano avere tipo 20-24 oppure 17-18.L'incertezza mi irrita tantissimo e mi sento ancora più agitata quando l'uomo snello si ferma vicino a una porta e bussa.
«Scusi per l'interruzione ma c'è l'intervistatrice.»dice mentre bussa,anche lui è agitato forse non si è mai trovato a contatto con star internazionali ma mi chiedo il perchè,insomma il loro albergo è uno dei più prestigiosi e se non ci vanno i famosi e quelli ricchi chi ci può andare?
Sentiamo la porta aprirsi e subito dopo,vediamo un ragazzo con un enorme sorriso stampato sul volto,guardarci.
«Siamo pronti.»dice poi.Bene,quello doveva essere Zayn Malik."Ho indovinato il nome,evviva"mi dico ma subito dopo caccio questo pensiero dalla testa e mi concentro su di loro.L'uomo snello va via e il ragazzo mi lascia entrare.
«Tu sei..Olivia vero?.»cerca di indovinare con un tono affabile.
«Olivia è...»gracchio.Mi schiarisco la voce.«E' malata,quindi ha mandato me se per te..voi va bene.Sono Holly.Holly Anderson»
Lui ride semplicemente,forse per il brutto scherzo che la mia voce ha fatto o sta semplicemente ridendo di me?
«Allora..vuoi qualcosa da bere?.»mi chiede ancora una volta sorridendo.
«Mhmm....» "Voglio solamente andarmene da qui" penso. «..un po' d'acqua,grazie.»
«Agli ordini.»mi dice accontentandomi appoggiando un bel bicchiere di acqua fresca sul tavolino.«Siediti.»
«Gli altri?..»domando confusa.Non sapevo nulla di quel tipo,ma che era in una band era certo.
«Sono nell'altra camera,arrivano tra poco quindi non c'è bisogno di allarmarsi.»mi sorride con gentilezza.
"Wow..." penso semplicemente.Il sorriso di questo ragazzo è...affascinante.
«Eccomi,avete sentito la mia mancanza?Lo so che vi sono mancato.»dice un altro ragazzo uscendo dalla stanza.Quello doveva essere Harry Styles.
Zayn abbassa la testa e la scuote,segno che in quel momento voleva prendere a cazzotti il suo migliore amico.Subito dopo,dietro di lui esce anche un'altro ragazzo ovvero Liam Payne,l'altro.
«Possiamo cominciare?.»chiedo ansiosa,il mio desiderio è quello di uscire da questa stanza.
«Certo.»mi dice Zayn tranquillo.«Scusa per alcune risposte che daremo.»dice indicando il riccio.Voleva insinuare che...
«Allora,vai.»dice Liam battendo le mani e facendomi sobbalzare.
Accendo il registratore e comincio a riempirli di domande...anzi..'riempirli' non è il termine adatto,chiedo solo del più e del meno.
«Allora,la band quindi si è formata grazie a Simon Cowell e grazie al successo di X-factor...vorreste cambiare qualcosa del vostro percorso?.»domando curiosa dopo aver letto la nona domanda.
«Io?Niente,per me va bene così mi fa piacere che siamo arrivati a tutto questo successo..insomma non ci aspettavamo questo trionfo dopo X-factor.E' come se avessimo vinto capisci...»
Gli altri due annuiscono con il capo e l'altro cerca di aggiungere qualcosa.
«Non vorremmo cambiare nulla,tutto questo lo dobbiamo alle nostre fans che ci supportano.Uno dei messaggi che vogliamo dare è quello di non arrendersi.Guardate noi,insomma.»
Guardo il riccio,che annuisce ancora segno che non voleva aggiungere nulla,do uno sguardo alle domande e ancora una volta a Zayn che si trovava proprio di fronte a me.Non l'avessi mai fatto,quei suoi occhi penetranti mi imbabolno,ci metto poco per ritrovare la voce.Mi pare di vedere sul suo volto un sorriso,ma non ne sono sicura.
«Siete omosessuali?.»domando,subito dopo riporto ancora una volta lo sguardo sul fogliettino."Oh cazzo,ho sbagliato a leggere la domanda"penso,ma no.La domanda era proprio quella,ora come ora voglio svanire nel nulla.
Zayn lancia uno sguardo agli altri due componenti,davvero imbarazzati da quella domanda.
«No,Holly,ci piacciono le ragazze.»continua poi con voce vellutata,quasi imbarazzato per me per che avevo posto quella domanda.
«Sono cose che dicono i fans,ma solo per scherzare,non c'è del vero.Siamo amici.»continua poi il riccio."Finalmente ricomincia a parlare."
«S-scusate è che...Olivia ha fatto queste domande e quindi...»
«Ah quindi tu non le hai scritte?»domanda Liam confuso.
«No...c'è è che...»Impallidisco.
«E' malata la ragazza che doveva farci l'intervista.»continua Malik guardandomi negli occhi.Addio mondo.Riprendo la voce e spiego tutto per bene.
«Sì,esatto siamo amiche ovvero conquiline,studiamo insieme nel campus di giornalismo:La UK State Univeristy,qui vicino a Londra.Sognamo di diventare entrambi grandi giornaliste e lei doveva fare l'intervista ma ha la febbre e quindi l'ha chiesto a me.Sa quanto siete impegnati e non voleva rimandare.»dico tutta d'un fiato.
I ragazzi sembrano capirmi.
«Prossima domanda?.»chiede Harry.
«Come dovrebbe essere la vostra ragazza ideale?.»chiedo imbarazzata e questa volta leggo attentamente cosa c'è scritto sul foglio.Prima chiede se sono omosessuali e dopo chiede come dovrebbe essere la ragazza ideale?Riesco a dire un «Wow.» ma purtroppo ad alta voce.
«La mia ragazza ideale.....» pensa il riccio.«Dovrebbe essere simpatica,dolce,ma sopratutto dovrebbe capirmi e vorrei fosse una che faccia il mio stesso lavoro e sopratutto più grande di età,mi piace il fatto che siano mature.»
Il mio sguardo è verso Liam,ora.
«Ragazza ideale è il sinonomo di fan,no?.»chiede sorridendo."Che dolce".
Ora è il turno di Zayn.
«Per me....»Si stringe nelle spalle con fare evasivo.«Non lo so.»dice poi.Lo guardo confuso e lui capisce che deve darmi altre informazioni.«Per esserlo deve essere sicuramente una normale,non famosa e che..non sia una viziata.Purtroppo quando sei una star non sai se la gente ti è vicino solo per soldi e fama o solo perchè ci tiene a te.Questo discorso vale anche per le ragazze...capisci?.»
Annuisco,mi schiarisco ancora una volta la voce per l'ultima domanda."Cazzo"penso prima di formularla.
«E' vero il nuovo scoop "Danielle Peazer e Perrie Edwards sono le nuove fiamme di Liam Payne e Zayn Malik?".»
Il riccio comincia a ridere,evidentemente vedere i suoi amici uscirne da questi scoop lo divertiva.O c'era altro?
Liam tentenna.«No,non è affatto vero.Siamo amici.»dice infine sorridendo.
Zayn non parla. "Ma quindi è un sì?"mi chiedo.Lo guardo ancora una volta e lui fa altrettanto.
«Siamo usciti.Una volta.Da amici.»dice infine.Dal suo tono capisco che non vuole aggiungere altro.
Stacco il registratore,12 domande bastano per un'intervista scolastica.
«Abbiamo finito?»Domanda Harry sorpreso. «Grazie mille.»
Liam e Harry si avviano nelle loro camere d'albergo mentre io cerco di posare il tutto nello zainetto.L'inferno era quasi finito.
«Allora...davvero,non credere a ciò che dicono su Perrie.Sono cose che dicono senza nessuna fonte.»dice con un tono serio.
«Non devi giustificarti,lo so..so come funziona il giornalismo.»sorrido per alleviare la tensione.Lui ricambia e mi accompagna alla porta.
«E' stato un piacere.»dico porgendogli la mia mano.
«Nono,ti accompagno giù all'atrio,non preoccuparti.»dice uscendo anche lui dalla camera.
Rimango in silenzio fino al tragitto stanza-ascensore stupida rincoglionita che non sono altro.
«Ma tu sai tutto di me,io non so nulla di te.»dice rompendo il silenzio.
"Io so tutto di lui?Sì certo come no.Allora i pony volano nel cielo più blu"
«Cosa vuoi sapere?.»dico mostrandogli il mio sorriso.
«Quanti anni hai?Di dove sei?Lavori?Come ritorni a casa?.»
«18 anni,sono di Manchester ma mi sono trasferita qui con la mia amica,lavoro da Nando's per guadagnarmi qualcosa e....con la macchina?.»chiedo confusa,come potevo tornare a casa?Con il trattore?.
«Beh,buona fortuna.»mi dice indicandomi le grandi finestre dell'hotel.Ero talmente presa dall'intervista che non mi sono accorta del tempo.
«Ci riuscirò,fidati.»gli dico ancora una volta mostrandogli il sorriso.Lui mette la mano destra nella tasca del proprio pantalone.
«A presto,allora.» ora a porgere la mano sinistra è lui questa volta.«Holly.»dice a mo' di saluto.
«Zayn.»replico prima di uscire dall'hotel mettendomi il cappuccio della felpa.
"Sì certo,chi lo rivede più a questo" penso.

Questa storia è tratta da un libro,
alcune cose sono uguali mentre
altre no.Spero vi piaccia:)
Nei prossimi capitoli capirete
perchè ho diviso i one direction,non
vi allarmate.Ci saranno tutti.