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Autore: __darklily__    11/02/2007    18 recensioni
Prima della nascita di Harry, James si ritroverà a dovere soddisfare i bisogni di Lily, ce la farà? Questa ff partecipa al concorso "scRIDI una FunFiction" si www.hpquiz.it
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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voglie di mamma

 

 

 

 

VOGLIE DI MAMMA

"James?"

"Si amore?" rispose un alquanto assonnato James Potter

"Non riesco a dormire… questo qui scalcia come un matto" disse alludendo al suo ventre.

"E’ normale Lily, ormai manca poco più di un mese…"

"E poi ho una certa fame"

"Ma, Lily, sono le due di notte…"

"E allora? Non lo sai che tra i babbani è diffusa l’usanza dello spuntino di mezzanotte? Oppure ti devo ricordare le tue uscite notturne in cucina ai tempi di Hogwarts?"

"Ma… tu come lo sapevi?" fece James stupito

"Ti sei fregato, non lo sapevo"

"Oh merda!"

"James Potter! Non dire queste parole! Non lo sai che i piccoli ascoltano quello che sente dall’esterno del ventre materno? E se poi si ricorda?"

"Va bene – disse alzando le mani in segno di resa – cosa vorresti da mangiare?"

"Mmmm… del succo di mandarino!" disse con espressione soddisfatta.

"Lily… dove te lo trovo, in giugno il succo di mandarino? Per lo più alle due di notte? Non vorresti qualcos’altro"

"No, voglio il succo di mandarino!"

"Mi dispiace Lily, ma non so proprio dove andarlo a cercare, non ne puoi fare a meno?"

"Scherzi? LO sai che se non si soddisfano le voglie in gravidanza il piccolo può nascere con delle macchie sulla pelle chiamate appunto voglie? E se nascesse con una voglia di mandarino tendente all’ arancio in volto?"

"Lily, non dire stupidaggini per favore, stai diventando paranoica"

"Dai James, per favore!!!" disse facendo gli occhi dolci da cucciolo ferito, gli stessi occhi a cui il moro non sapeva dire di no.

"E va bene!" esclamò. Scese dal letto e si cambiò. Prima di uscire gettò un ultimo sguardo alla moglie, che sorrideva timidamente tra le lenzuola e si chiuse la porta alle spalle. Raggiunse il vialetto sbadigliando vistosamente e si smaterializzò.

Apparve davanti a casa di colui-che-lo-avrebbe-ucciso-per-disturbare-a-queste-ore, cioè il suo migliore amico, Sirius Black.

Bussò alla porta dell’ appartamento che l’amico occupava prima di trovare una casa tutta sua.

Batté più volte sulla porta per svegliare l’amico, fino a che un urlo che risuonava come qualcosa tipo:

"SI PUO’ SAPERE CHI VIENE A ROMPERE LE SCATOLE A QUESTE ORE???" gli fece capire che era sveglio.

Un Sirius alquanto scocciato andò ad aprire il pesante portone.

"James? Ma… cosa è successo? Non sarà mica successo qualcosa a Lily vero?"

"Ehm… non proprio Sir…"

"Parla, che è successo di tanto importante?"

"Ecco… io… avrei bisogno di alcuni mandarini"

"CHE COSA??? Ma tu mi svegli alle due di notte per dei mandarini? Non Potevi aspettare domattina? E poi non è la stagione per i mandarini!"

"Eh, lo sai com’è Lily quando si intestardisce su qualcosa!"

"E’ peggio per te, lo sapevi com’era quando l’hai sposata!"

"Ti prego Sir, non ti ci mettere pure tu!"

Sirius gli lanciò un’occhiata in tralice, poi sospirò e lo fece entrare.

James si lasciò cadere stancamente sul divano mentre Sirius raggiungeva un armadietto. Poi lo chiuse facendo sbattere lo sportello.

"Niente James, mi dispiace, ma se vuoi ho delle fragole…"

"Fa nulla Sir – James trasse un lungo sospiro – ed ora chi la sente quella?" disse immaginandosi un possibile ritorno a casa a mani vuote e, ad aspettarlo, un arrabbiata Lily Evans munita di bacchetta alla mano.

Sirius incrociò lo sguardo con quello dell’amico, poi si alzò di scatto ed esclamò:

"Andiamo!"

"E dove si può sapere?"

"A Diagon Alley, d’estate Madama Rosmerta tiene aperto fino a tardi, in questo periodo fa molti affari!"

"E tu vorresti trovare dei mandarini ai Tre manici di scopa?"

"Tentar non nuoce, poi non ti fidi di me?"

"Non troppo…"

"Ma dai Jamie! Dimmi, quante volte ti ho cacciato nei guai?"

"Mmm, due, quattro, sei… no sette contando quella volta che…"

"JAMES! Era una domanda retorica…"

I due uscirono e si smaterializzarono nei pressi del locale.

Appena entrati notarono che c’era solo Madama Rosmerta che lucidava dei bicchieri al bancone. Qualche vecchio mago sorseggiava del whisky incendiario seduto ai tavoli giocando a scacchi magici.

Si guardarono intorno, per la prima volta un po’ spaesati, quando una voce familiare alle loro spalle li fece voltare.

"Cosa ci fate qui a quest’ora di notte?"

"Remus? Tu piuttosto cosa ci fai qui!"

"Niente, non avevo sonno e sono venuto a bermi qualcosa"

"Ah si? E come mai ci sono due cannucce nel tuo bicchiere?" ghignò Sirius facendo arrossire Remus all’ inverosimile.

"Non sono affari che ti riguardano! Piuttosto… voi?"

"Per quanto ti sembrerà strano lunastorta stiamo cercando dei mandarini"

"Mandarini?!? Non mi sembra proprio stagione… comunque se vuoi vi posso aiutare io"

"Davvero Rem? Sei un grande…"

"Venite…" disse conducendoli fuori. Pagò e si smaterializzarono di fronte ad una villetta. Un anziana signora era sulla porta, stretta in uno scialle.

"Remus? Cioccolatino! Finalmente sei tornato! Hai portato degli amichetti? Sono contenta!"

Remus intanto, a testa bassa, stava assumendo tutte le sfumature, dal viola al rosso.

"Si mamma, ora se non ti dispiace noi entreremmo. Tu però vai a letto"

"Va bene, ti aspetto di sopra. Buona notte cucciolino"

Bofonchiò un "buonanotte" mentre guardava i suoi amici che ridevano sotto i baffi, ma che non dissero nulla.

Remus li condusse in una cucina semplice ed aprì un armadietto, in cui trovò dei mandarini freschi. "Li tengo qui perché mia madre ne va matta, così li tengo sotto un incantesimo di conservazione"

James ringraziò calorosamente gli amici e si smaterializzò a Godric Hollow.

Spremette quei mandarini ed entrò in camera da letto con il bicchiere in mano

Lily dormiva placidamente. Era così bella mentre dormiva…

James la sfiorò, scuotendola leggermente.

"Lily? Ti ho portato il succo…"

"Mmmm, adesso non mi va…"

James fece un espressione indecifrabile, stette un po’ in silenzio e poi disse:
"Ma… scusa Lily, mi hai fatto alzare, alle due di notte, svegliare Sirius che per poco mi lanciava un avada kedavra, andare a casa dei genitori di Remus, e adesso mi dici che non ti va?"

"Esatto, non mi va, e in ogni caso non importava che svegliavi così tanta gente; ce n’erano un paio nella credenza!"

"Come nella credenza? E non me l’hai detto?"

"Credevo lo sapessi, non me l’hai chiesto!"

"Adesso sei a posto?"

"Certo amore"

"Meno male!"

"Anche se…"

"Se?"

"Adesso però avrei voglia di un arancia, quelle belle grosse e succose!"

"Un arancia Lily? Non ti va bene il mandarino?"

"No, il mandarino è troppo dolce! Io voglio un arancia!"

"Dimmi che ne abbiamo alcune nella credenza ti prego…"

"Mmmm, no, dovremmo averle finite, non ti dispiace andare a Diagon Alley a prenderne alcune?"

Ore 4.40 del mattino, un urlo proveniente da casa Potter svegliò definitivamente tutti gli abitanti di Godric Hollow.

 

Mi lascereste una recensione? Questa ff partecipa al concorso "scRIDI una FunFiction" su www.hpquiz.itKiss kiss

Darklily

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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