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Autore: Souis    28/07/2012    3 recensioni
Niall e Rose, una storia d'amore finita contro la volontà di entrambi, devono solo imparare a rincontrarsi e riscoprirsi, come la prima volta.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Voglio dedicare questa One-Shot a una delle mie migliori amiche, Francesca (frakitarrista), vorrei ringraziarla per essermi sempre vicino nei momenti più difficili ma anche in quelli piacevoli, poi sa che adoro la coppia Friall quindi scrivere di loro due è stato un piacere ;D
Vi consiglio di leggere ascoltando questa canzone in sottofondo:

http://www.youtube.com/watch?v=QcQDcbKRTCM

Un bacione a chiunque legga questa schifezzuola <3
Sara

PS. Follow me on twitter: @_Souis




For the first time
 

 

 
"She’s all layed up in bed with a broken heart
While i’m drinking Jack all alone in my local bar
And we don’t know how
How we got into this mad situation,
Only doing things out of frustration
Trying to make things work,
But man these times are hard."
 



 
"For the first time" dei The Script risuonava in tutto il locale ed io non potevo far a meno di pensare a quanto rispecchiasse la mia situazione attuale eccetto per il fatto che davanti a me in quel momento non avevo un bicchiere di Jack ma una birra gelata, forse perchè sono Irlandesi come me, forse abbiamo una specie di collegamento diretto mi ritrovai a pensare e senza neanche accorgermene sorrisi, poi però il ricordo di lei si fece strada lentamente tra i miei pensieri e mi rabbuiai.
Lei probabilmente stava piangendo e la colpa era solo la mia, presi un altro sorso di birra ghiacciata che mi fece rizzare i capelli dietro la nuca per cancellare l'immagine della mia adorata Rose con i suoi meravigliosi occhi verdi pieni di lacrime.
- Niall sei con noi??- Il mio migliore amico Louis mi diede una pacca affettuosa sulla spalla ridendo, la sua risata di solito era contagiosa ma in quel momento non riuscivo a lasciarmi andare perciò abbozzai un sorriso e annuii.
Emma la sua fidanzata ci raggiunse lanciandomi un'occhiataccia, ce l'aveva con me per come avevo trattato Rose e non aveva tutti i torti..
-Amore andiamo a ballare??- chiese a Louis trascinandolo sulla pista da ballo ridendo, guardandoli non potei fare a meno di pensare che una volta anche noi eravamo così, poi, poi è cambiato tutto.
 



"She needs me now but i cant seem to find the time
I got a new job now on the unemployment line
And we don’t know how
How we got into this mess is a god’s test,
Someone help us cos where doing our best
Trying to make things work,
But man these times are hard."

  
Chiusi gli occhi e mi lasciai sopraffare dai ricordi, quelli dolci, quelli sexy, quelli tristi, come un masochista ripensai a quando tutto è andato a rotoli. Lei era venuta in studio a farmi una sorpresa, aveva bussato con il suo solito sorriso splendente, il suo viso irradiava calore e felicità. Purtroppo non era il momento più adatto, Paul si voltò verso di me e mi fece la solita predica, che quando lavoriamo non dobbiamo venire disturbati e mi ordinò di dirle di andarsene. A malincuore mi avvicinai a Rose e la bacia a stampo, le sorrisi per rassicurarla che tutto andava bene, ma non era così.
 
-Non ci posso credere che mi stai cacciando!- Il sorriso sul suo viso scomparse in un  battito di ciglia e mi maledissi in tutte le lingue del mondo.
-Non ti sto cacciando Rose ci vediamo dopo lavoro!- La stavo quasi implorando, perchè non capiva?
-Non ci vediamo da una settimana Niall! Sono stanca di essere sempre messa davanti ogni minima cazzata! Adesso anche questo? Che stupida che sono!-Senza darmi il tempo di rispondere corse fuori dallo studio sbattendo la porta. 
Mi voltai verso gli altri che avevano guardato la scena senza parlare e mi lasciai sopraffare dalla rabbia -Contenti ora?? finiamo questa fottutissima canzone di merda!-
 
Sentii una mano che stringeva la mia e aprii gli occhi di scatto sperando di trovarmi davanti il volto di Rose, invece con mia grande sorpresa, davanti a me c'era Emma.
- Senti Niall, non pensare che non ti odi per quello che hai fatto perchè è così- senza rendermi conto alzai gli occhi al cielo ma quando li riabbassai e notai lo sguardo arrabbiato di Emma le feci segno di continuare borbottando una specie di scusa così riprese - E' solo che voi uomini siete così deboli, Dio santo se la ami vai li e dimostraglielo! Che ci fai qui a bere da solo come un depresso del cazzo? Alza quelle chiappe amate dalle ragazzine arrapate e corri da lei- .
Mi diede una spinta sorridendomi e tornò da Louis che intanto si guardava intorno spaesato.
Finii il bicchiere mentre nella mia testa risuonavano le parole di Emma, aveva ragione, dovevo andare da lei. Mi alzai di scatto e pagai il barman lasciandogli una più che abbondante mancia per poi correre fuori, correre fuori da lei.
 
 
 

"But we're gonna start by drinking old cheap bottles of wine
Sit talking up all night
Saying things we haven't for a while, a while yeah
We're smiling but we're close to tears
Even after all these years
We just now got the feeling that we're meeting
For the first time"


 
Poco prima di uscire captai velocemente Louis urlare "Niall ma dove cazzo vai" e Emma rispondergli qualcosa che non riuscii a decifrare, iniziai a correre verso la fermata dell'autobus più vicina, quando arrivai li però mi resi conto che erano le 3 di notte e gli autobus non sarebbero passati prima delle 6 del mattino, presi un profondo respiro.
Non potevo aspettare così tanto, probabilmente fu l'alcool che circolava nelle mie vene a spingermi o forse l'amore comunque sia iniziai a correre a perdifiato verso la casa di Rose. 
Le strade erano deserte, a parte qualche barbone che ogni tanto mi additava ridendo o che si copriva con il suo pezzo di cartone. In quel momento, con l'aria gelida di Londra che mi faceva lacrimare gli occhi, totalmente da solo in una corsa contro il tempo magari senza neanche avere successo, mi resi conto che volevo solo lei, non mi importava un cazzo del nuovo cd, dei soldi, delle interviste, dei gadget con la mia faccia, che andassero tutti all'inferno. Avrei vissuto sotto i ponti, coprendomi con pezzi cartone, se solo lei fosse stata con me, sarei stato maledettamente felice pur non avendo nulla. 
Ero quasi vicino alla mia meta quando, appoggiandomi al muro per riprendere fiato, svegliai un cane di medie dimensioni che iniziò ad abbaiare da dietro la sua recensione, non me ne preooccupai più di tanto finchè la proprietaria non uscì dalla finestra con un secchio pieno d'acqua gelata e me la buttò addosso.
- MALEDETTI BARBONI! QUESTO E' UN QUARTIERE RINOMATO, ANDATE IN STAZIONE!-. Dopo avermi urlato dietro rientrò in casa sbattendo la finestra, senza neanche accorgemene inziai a ridacchiare tra i brividi di freddo, se solo avesse saputo chi ero penso che mi avrebbe invitato ad entrare e mi avrebbe offerto anche thè e biscotti! Ormai comunque ero troppo vicino per rinunciare, così mi trascinai barcollando fino casa di Rose e citofonai.

 


"She's in line at the door with her head held high
While I just lost my job but didn't lose my flight
But we both know how we're gonna make it work when it hurts
When you pick yourself up you get kicked in the dirt"



 
Dieci minuti e ancora nessun segno di vita dal suo appartamento, proprio quando stavo per andarmene la luce della sua camera si accese e lei uscì sul balcone, bellissima come la ricordavo, con i capelli lunghi biondo grano che cadevano dolcemente sulle sue spalle e la camicia da notte con i gatti sopra che adoravo.
Si passò i pugni sugli occhi, probabilmente l'avevo svegliata, quando poi il suo sguardo si posò su di me spalancò i suoi grandi occhi verdi che amavo. -Niall????-
-Si..posso entrare?- Dissi cercando di tenere ferma la voce.
Il mio corpo era scosso dai brividi e avevo paura che anche la mia voce ne risentisse invece sorprendendomi riuscii a sembrare fermo e risoluto.
La vidi rientrare e per un momento ho temuto che non sarebbe più riuscita, poi invece ho sentito la serratura scattare e lei si presentò in tutta la sue bellezza davanti a me.
-Cosa chi fai qui alle quattro di notte? e completamente zuppo? Sei ubriaco??- Si spostò facendomi segno di entrare e io senza farmelo ripetere due volte obbedii. 
-No, si, probabile- presi un altro profondo respiro e la guardai negli occhi, lei reggeva il mio sguardo, era così testarda, sorrisi a quel pensiero. - Perchè sorridi? Sono ancora arrabbiata con te Niall e tu non puoi piombare in casa mia ubriaco, fradicio e sorridente!-. 
- Sono venuto per te! Perchè ti amo e non voglio perderti, non voglio lasciarti andare senza lottare, tu sei quella giusta io lo so Rose, lo so, lo so perchè siamo anime gemelle, non ho mai creduto a queste stronzate ma con te è diverso, tu mi hai fatto cambiare idea-.
Le sorrisi e cercai di sembrare sicuro di me anche se non lo ero neanche un pò. Lei sembrò sorpresa dalle mie parole e si guardò intorno - Sali da me dai, così farai sentire i cazzi nostri a tutti i condomini-. Un grande sorriso si fece strada sul mio volto , si era riaddolcita. - Non me ne frega un cazzo possono sentire tutti perchè io ti amo! E si domani farò un comunicato ufficiale, con scritto che io amo solo te e mi taglierei il coso se dovessi andare con qualcun altro.- Rose scoppiò a ridere, la sua risata fresca e cristallina, la mia bocca espresse i miei pensieri senza vergogna: - Mi era mancata la tua risata.- Lei scosse la testa per non far vedere che le sue guance si erano colorate di un rosso acceso e mi spinse su per le scale -Entra in casa cretino, sennò altro che uno stupido comunicato ufficiale domani hai la febbre a 40-


 
"Drinking old cheap bottles of wine
Saying things we haven't for a while, a while yeah
We're smiling but we're close to tears
Even after all these years
We just now got the feeling that we're meeting
For the first time"

 
Dopo un paio d'ore mi ritrovai in mutande nel suo letto, no non per i motivi che pensate, mi aveva fatto togliere tutti i vestiti e asciugato i capelli, poi mi aveva costretto a infilarmi a letto al caldo mentre lei metteva a lavare le mie cose. Poco dopo tornò in camera e mi allungò il mio telefono probabilmente morto per l'acqua  e le chiavi di casa. Lei era così, gentile, dolce, era un angelo. E questo era uno dei tanti motivi per cui l'amavo.
No, adesso ero sicuro più che mai, non potevo lasciarla andare, ne ora ne mai.
- Ti prego Rose, credimi farei qualsiasi cosa per te, direi che correre per cinque isolati mezzo ubriaco lo dimostri..Ricominciamo daccapo, piacere Niall..- sorrisi cercando di essere più convincente possibile, lei mi guardò per un pò senza parlare, valutando ogni possibilità, vorrei conoscere tutti i pensieri che la tormentano, quanto vorrei entrare in quella piccola testolina.
Dopo alcuni minuti sembrò rilassarsi e mi sorrise.
-Piacere Rose, hai uno strano accento non sei di qua vero?-.Scoppiai a ridere scuotendo la testa e iniziammo a scherzare e ridere insieme, come non facevamo da tanto, troppo troppo tempo.
L'abbraccia tenendola forte tra le mie braccia, sentendomi completo, è qui che resti per sempre.
Quella notte sono rinato, ho scoperto un nuovo Niall, o forse è solo tornato a galla il vecchio Niall, quello che la fece innamorare tanto tempo fa.
Quella notte anche il nostro amore è rinato proprio come una fenice, dopo aver raggiunto il suo culmine bruciando a causa della rabbia e dei rancori e dalle ceneri di quel vecchio amore siamo riusciti a far nascere qualcosa di nuovo e allo stesso tempo antico, qualcosa che sarebbe rimasto sempre con noi, non importa dove siamo, cosa facciamo, con chi siamo, cosa diciamo.
Sappiamo che quel qualcosa è vero e molto più forte dell'amore stesso.

 
Quella notte ci siamo riscoperti per la prima volta.
 
"Oh these times are hard
Yeah they're making us crazy
Don't give up on me baby"
 
 
 
 
 
 
 
  
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