Polvere e terriccio aleggiavano ancora nell'aria, e mentre i tre Dragonslayer erano tenuti a mezz'aria dai fedeli Exeed, il drago lentamente si stava rialzando, spostando il proprio volto verso i tre. Li fissò con i suoi profondi occhi azzurri, grandi come uno scudo, prima di spalancare la bocca ed emettere un altro ruggito, forte e lungo come i precedenti.
La terrà tremo e con essa i tre Dragonslayer, che tuttavia non mossero un muscolo nonostante sapessero il significato di quel ruggito, una minaccia.
Il drago, dopo aver emesso l’ennesimo ruggito, continuò a fissarli per dei lunghi secondi, finché una voce femminile, forte e profonda ma con una nota chiara come il cristallo scaturì dal drago : “Vi avevo detto di scappare, cuccioli”.
I tre rimasero a bocca aperta prima che Natsu cominciasse a urlare sovreccitato: “Un drago!Un vero drago!Conosci Igneel?”.
Prima che il drago potesse rispondere, si intromise Gajeel, che con una calma stentata disse: “Possiamo parlare dopo di questo; drago, tu chi sei e che cos'era quel colpo?” domandò riferendosi alla palla di cannone di poco prima.
Il drago, come se si fosse ricordato in quel momento della coda staccata, avvicinò il muso a quel pezzo appena tranciato di carne e cristallo e lo ingoiò in un momento sotto lo sguardo allibito dei tre Dragonslayer.
Si accorse dei loro sguardi allibiti e il suo muso si inarcò come a voler mostrare un piccolo sorrisetto. “Non preoccupatevi, col tempo ricrescerà. Sono Adamantite dragonessa del diamante...” il suo sguardo si spostò dapprima su Natsu per poi guardarli uno a uno mentre continuava a conferire coi tre Dragonslayer.
“Si, conosco Igneel, Metallicana e Grandine...Quel colpo è stato sparato da un edificio, noi lo chiamiamo Dovahkriid ...ha già abbattuto alcuni draghi e...probabilmente sarò la prossima quindi ascoltatemi “.
I tre fecero subito per protestare alle parole della dragonessa, che tuttavia aveva poca pazienza, ruggì di nuovo, zittendoli, prima di continuare a parlare: “Ho detto ascoltatemi. Attraversate tutto il regno di Fiore andando verso Est, arriverete nel regno di Bosco; continuate verso Nord-Est e arriverete nel regno di Iceberg...è una zona pericolosa dove regna l'anarchia e il brigantaggio. Una volta giunti a destinazione dovrete cercare Heavenreach, la montagna più alta del regno e quando l'avrete trovata,solo il vostro ruggito sarà in grado di aprirvi la strada. Ed ora cuccioli,non perdete tempo ed andate”.
La dragonessa emise un altro ruggito, stavolta pieno di tristezza da parte sua che trasmetteva un gran coraggio ai tre Dragonslayer.
Un boato squarciò l'aria e subito dopo una palla di cannone colpì il volto della dragonessa che la afferrò, frantumandola tra le zanne, prima di iniziare a battere le ali ed alzarsi in aria dirigendosi verso il punto in cui era partito il colpo, mentre una tormenta di polvere cristallina roteava attorno a lei. Natsu e gli altri non riuscirono a parlare e il drago scomparve verso l'orizzonte dopo pochi minuti, durante i quali non smisero di susseguirsi tuoni dovuti ai colpi di cannone e ruggiti, finché...tutto tacque.
I Dragonslayer iniziarono a incamminarsi verso la città, in silenzio, nessuno osava aprire bocca ma l'unico che alla fine ruppe il silenzio, senza alzare lo sguardo mentre teneva i pugni serrati e il volto chino a terra, fu Natsu che disse: “Partiremo domani mattina all’alba, andremo solo noi tre questa volta,non voglio mettervi in pericolo.”.
I tre Exeed che li accompagnavano da sempre scoppiarono tutti in sonore proteste alle quali,rispose dopo qualche secondo Gajeel, con un tono che zittì istantaneamente tutti: “Questa volta è una faccenda da draghi, rimarrete qua finché non torneremo”.
Detto ciò, come se la cosa fosse di comune accordo, si diressero alla loro gilda, convinti che quella sarebbe stata l'ultima notte con i loro amici.

Anche questa volta ringrazio Krizia per il supporto pratico e tutti gli altri per i commenti,finchè la seguirà almeno qualcuno,continuerò questa storia.Vi preannuncio che il prossimo capitolo sarà un tantino romantico ;)