-Sistemazioni.
 
Chiudo il quaderno e lo rimetto dentro la borsa. Vedo i volti stanchi dei miei amici preparare le proprie cose per scendere da quel treno. Mi fa tenerezza vedere la piccola Fleur che sta buona seduta sul divano del vagone con la sua bambola di pezza fra le mani. Katniss, l’ ha chiamata, da quando sua sorella Kristiana è diventata fan degli Hunger Games. Fleur e Kris non si somigliano per niente, Fleur ha preso i colori del secondo padre. È una bimba magrolina, con occhi azzurri e capelli biondissimi, mentre Kris è completamente l’opposto. Lunghi e lisci capelli neri che le ricadono lungo la schiena, occhi verdi smeraldo e viso pallido. Afferro la borsa che stavo per lasciare nel vagone e raggiungo gli altri, prima che mi lascino sul treno.
“Attenzione a tutti i passeggeri, vi informiamo che c’è stato un piccolo contrattempo con il motore del tempo, non siamo ancora arrivati a Londra, ma bensì a Leicester. Dovremmo ripartire fra una ventina di minuti, ci scusiamo per il ritardo.”
Afferma una voce dagli altoparlanti. Faccio in tempo ad afferrare il braccio di Fleur prima che scenda dal treno e con i ragazzi torniamo nel nostro vagone.

-Tutto ok ragazzi? Non ci parliamo da quando eravamo alla stazione a Sheffield…- dice Holly.
-Io sto apposto. Secondo me, abbiamo fatto la scelta migliore. – risponde Kristiana.
Gli altri rispondono con cose del genere “si anche per me” oppure “hai ragione, è stata la migliore scelta” oppure annuiscono.
-May tutto bene? – mi chiede Ariana. Lei e Josh sono la mia salvezza.
-Si tutto ok, stavo solo pensando…- rispondo sorridendo.
All’inizio Ariana non era d’accordo di portare con noi anche Fleur, perché essendo troppo piccola sarebbe stato faticoso badarle e sarebbe stato brutto toglierla alla madre. Poi Kris l’ ha convinta, dicendo che non aveva intenzione di lasciare Fleur con sua madre perché sarebbe di sicuro andata a finire in un qualche istituto. E non voleva lasciare sua sorella in qualche posto sperduto.
-Allora ragazzi, ascoltatemi bene, il piano è questo: Beverly, Kristiana, Holly e Maysilee domani faranno l’iscrizione al liceo, mentre dopodomani si occuperanno di Fleur e la sua scuola.
Io, Carter e Ariana domani pomeriggio staremo fuori fino a tardi per cercarci un lavoro. Dopodiché, durante l’estate, Beverly, Holly, Maysilee e Kristiana dovete trovarvi un lavoro. È l’unico modo per tirare avanti almeno per un anno, poi voi avrete finito la scuola e vi cercherete i vostri lavori fissi.
E FATEVI PAGARE BENE. Domande? – dice Josh.
-Come ci sistemeremo nella casa? – chiede Carter.
-Già, come? – ribatte Beverly.
-Appena arriveremo si vedrà. Ovviamente io dormirò con Carter! – risponde Josh.
-Dobbiamo cercare di non far pesare troppo il tutto alla bambina…- dice Kris.
Tutti rivolgiamo uno sguardo a Fleur, che gioca tranquilla con la sua bambola.
-Speriamo che si ambienti presto…- dico sospirando.
-Lo farà, lei è socievole, non come sua sorella! – dice Carter, spezzando la tensione e facendoci ridere. Ci voleva una risata!
“Si avvisano i signori passeggeri che il treno sta per ripartire. Grazie per la vostra pazienza.” Annuncia di nuovo la voce dagli altoparlanti.
-Quanto tempo ci vorrà? – chiede Holly, che fino ad adesso era rimasta in silenzio.
-Più o meno due ore…arriveremo lì alle 6:30. – risponde Ariana.
-Oddio, sono le 4?! Ci conviene riposare. Notte bella gente lol. – dico.
Ci sediamo sui divanetti del vagone e ci addormentiamo.
 
Mi sveglio. Tutti dormono ancora. Guardo il display del cellulare, sono le 5:50.
Ho un urgente bisogno di andare in bagno, ma il treno è completamente buio.
Mi prendo di coraggio ed esco, camminando alla cieca. Finalmente trovo il bagno! Entro, accendo la luce e mi guardo allo specchio. Ho un aspetto orribile! Faccio pipì (lol), mi strucco e passo solo un leggero filo di matita nera sotto l’occhio, per poi uscire. Mentre cammino, vado a sbattere contro un muro e cado per terra. Per fortuna che non mi ha visto nessuno!
-Serve aiuto? – chiede una voce davanti a me e sento una mano che cerca la mia.
-Josh cazzo mi hai fatto prendere un colpo! – dico, afferrando la mano di quel coglione di mio fratello e tirandomi su.
-Scusa, non ti avevo vista nel vagone e mi sono preoccupato! Tra 15 minuti si scende, andiamo. – mi dice, tenendomi sotto braccio e camminando verso il vagone.
Per un attimo avevo pensato fosse un maniaco lol.
Entro e vedo gli altri tutti svegli, che sistemano le ultime cose nelle valigie e le borse.
-Oh ragazzi, un po’ di felicità! – dico, cercando di spezzare quel mortorio.
-Hai ragione. Ragazzi da oggi noi iniziamo una nuova vita, tutti insieme. Ci lasceremo alle spalle il passato e andremo avanti, contando l’uno sull’altro. Sarà magnifico, vedrete :) – dice Beverly.
-Già! Abbraccio di gruppo di incoraggiamento? – chiede Holly con la faccia di cucciolo.
Tutti sorridiamo e ci abbracciamo. Da quanto tempo non avevamo momenti così! *-*
Prendiamo i nostri bagagli e scendiamo dal treno. Come se non bastasse piove, ma per fortuna ci siamo portati gli ombrelli. Ci dirigiamo verso l’uscita della stazione, mentre…
-Bene, come facciamo ora? – chiede Kris.
-Esistono i taxi, Kris. – risponde ironica Holly, tutti ci lasciamo scappare una risata.
Chiamiamo alcuni taxi e ci avviamo verso “casa nostra”. Tutta questa storia della convivenza era strana per me, ma non mi dispiaceva, per niente.
Arriviamo e corriamo verso la casa, litigando per chi deve entrare per primo. Mi faccio strada io dentro mentre gli altri litigano ed entro.
-È…fighissima. – dico a bocca aperta mentre mi guardo incontro.
L’ingresso porta subito ad un salone ben arredato, apriamo le porte e scorgiamo la cucina, un bagno e una stanza con due letti. Quella sarà la camera di Josh e Carter. Noi ragazze saliamo ai piani di sopra, siamo emozionatissime. Apriamo una porta e troviamo un altro bagno, alla fine rimane l’ultima stanza, la nostra camera. Subito mi precipito sul letto vicino il balcone, mentre le altre si litigano gli altri letti. Gente molto matura, molto! Scendiamo giù.
-Allora ragazzi, io direi che è arrivato il momento di separarci. – dico agli altri.
-Di già? – risponde Beverly.
-Si, così loro si faranno un’idea dei posti di lavoro liberi qui vicino e noi andremo in giro. Separate ovviamente. – spiego.
-Perché separate? – chiede Holly.
-Così potremo comprare più cose! – urlo alzando le mani al cielo e tutti ridono.
-Adios. – dice Josh, tutti usciamo dalla casa e prendiamo direzioni diverse.
Metto le cuffie e mi immergo nel mio mondo, ascoltando with me, dei sum 41.
Mentre cammino vado a sbattere contro un tizio e per poco non cado a terra. Ma da dove è spuntato fuori sto qua? Boh ._.”
-scusa, non ti avevo visto, non l’ ho fatto apposta! – gli chiedo scusa gentilmente e sorridendo.
Guardandolo bene il tipo non è niente male, è molto figo.
-tranquilla…io sono Zayn, tu? – mi sorride, ha un sorriso bellissimo.
Qualcosa mi spinge a fidarmi di lui.
-io sono Maysilee. – ricambio il sorriso, quando una biondina in lontananza urla il nome del ragazzo. Vestitino rosa shocking, tacchi alti 12 cm e atteggiamento da troietta. Ho detto tutto.
-Zayn! Amore! Ti avevo detto di aspettarmi! – urla.
Si avvicina al ragazzo e gli prende la mano, mentre mi guarda con aria da snob e schifata.
-tu chi saresti? – mi dice, squadrandomi da testa a piedi.
-mi chiamo Maysilee. – rispondo impassibile.
Già solo dall’aspetto si capisce che siamo due persone diverse. Lei, con quei vestitini corti e i tacchi alti sembra una di quelle “brave ragazze” uscite dai film porno. Alla moda, se si può chiamare moda, occhi azzurrissimi, quel tipo di ragazza a cui tutti corrono dietro.
Mentre io sono completamente l’opposto. Me ne sto comoda in un paio di ballerine beige, una maglione dello stesso colore, dei pantaloncini e una borsa marrone. (così http://weheartit.com/entry/33426434) .
-piacere, Nina. – mi disse fingendo un sorriso e porgendomi la mano, che io strinsi.
-amore, aspettami in macchina, ti raggiungo. – dice a Zayn che mi sorride e va via.
E ora che cosa vuole la troietta? Può essere anche che mi sia fatta io un’idea di lei sbagliata, eh. No, non può essere. si vede benissimo.
-ok, senti cara, lo vedi quello laggiù? È il MIO fidanzato, e devi togliergli gli occhi di dosso, chiaro? – mi dice la puttanella agitando le mani.
-senti bella, del TUO fidanzato non me ne può fregar di meno, ci siamo scontrati mentre camminavamo. Non ti preoccupare che nessuno te lo vuole rubare, non scaldarti troppo eh. – le rispondo per le rime, lasciandola per un momento senza parole.
-esatto, hai detto bene, io sono bella e tu no. Guarda i miei capelli, sono biondissimi, e i miei occhi sono come il ghiaccio! Tu invece vergognati di andare in giro con quegli orribili capelli e quegli occhi insignificanti. Ah e sta attenta a quello che dici, se non sai le cose è meglio non parlare… lui sarà sempre mio! – mi dice quasi tutto d’un fiato sorridendo gloriosa. Quella stronza.
-uh, hai ragione, perdonami…ah comunque ti si vede la ricrescita, è meglio che vai dal parrucchiere a rifare il colore ;) ci vediamo barbie. – dico, girandomi e tornando verso casa mia per prendere la direzione opposta della bionda ossigenata. Riesco a sentire il suo stupore, come se nessuno le avesse mai parlato così.

Quanto odiavo Nina, la odiavo a morte.... eppure molte cose sono cambiate da quell'incontro. Da un lato è grazie a lei e al suo carattere di merda se adesso io sono dove sono, perciò grazie, Nina. Non avrei potuto desiderare bambola bionda ossigenata peggiore di te.