Non me lo ricordo più.

Sono vecchia adesso. Anche Garret.

Siamo invecchiati insieme.

Conservo ancora i miei occhiali da sole. Li tengo su una mensola in salotto e ogni tanto li spolvero.

A volte li indosso perfino.

E ritorno ad essere quella ragazza timida che non ha avuto il coraggio di alzare lo sguardo per vedere il vero volto dell'amore.

“Ciao nonna, scappo!”

“I capelli più sparati, Guenda!

Garret adesso fa il regista.

Dicono che non ha più il fisico per fare il supereroe. Non lo so, non ci ho fatto caso. A me sembra sempre lo stesso. Solo un po' più impacciato nei movimenti. Ma tanto anche io non sono più quella di un tempo.

Quella ragazza che prima è sfrecciata via, Guenda, beh, è nostra nipote. Ha l'età che avevo io quando ho conosciuto suo nonno. Mi assomiglia molto. Gli occhi no, quelli sono di Garret, grigi come i suoi.

Stava correndo da suo nonno prima. Sul set. Stanno girando la nostra storia d'amore e Guenda avrà la mia parte.

Oggi gireranno la scena del nostro primo bacio. Guenda si è tagliata i capelli come me al tempo, per questo le ho detto che doveva spararli di più.

Il film uscirà il giorno del mio compleanno. Sarà il regalo di Garret.

Nostra figlia, Annah, è andata a vivere in Italia, nella vecchia casa dei suoi nonni. Con il suo nuovo marito.

La prima volta non è andata bene. Ha avuto un abbaglio.

Le ho detto che per trovare il vero amore, doveva avere gli occhiali. Si è messa a ridere, ma poi mi ha dato retta. Adesso è felice.

Anche Evelyn era felice. Ha realizzato il suo sogno.

DA EVE, RIFUGIO PER ANIMALI, si chiama.

Ogni tanto, quando le gambe me lo permettono, vado ancora a salutarla, parlo un po' con lei.

Le lascio dei fiori. Viole del pensiero, erano le sue preferite.

Non si è mai sposata. Viveva per i suoi animali.

Una volta ci ha portato a casa un cerbiatto.

“E noi cosa dovremmo farci con questo?” Le ha chiesto Garret.

“Niente, lo tenete in giardino, finché non gli troverò un posto, o finché non sarà guarito.”

I cerbiatti sono carini, ma non sanno che le aiuole non vanno calpestate. Mi ha distrutto tutte le rose, ma ne valeva la pena, era davvero bello.

Per quanto mi riguarda, in sostanza il mio ruolo in questa storia non è cambiato.

Faccio sempre in modo che sia tutto a posto quando torna a casa il mio Gary.

Gli preparo il bagno, l'accappatoio e il giornale.

Lui torna a casa, si rilassa nella vasca, legge un po' di notizie e poi mi racconta di come vanno le riprese.

“Guenda diventerà una brava attrice.” Mi dice sempre.

Poi telefona ad Annah, in Italia, tutti i venerdì sera, e racconta tutto anche a lei.

Adesso è tardi, vado a cucinare.

Note.

Come molti di voi avranno notato, questa è la mia prima storia. Spero vi sia piaciuta. Grazie a tutti quelli che l'hanno letta. Soprattutto grazie a chi mi ha lasciato un commento, mi avete aiutato molto.

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