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Autore: Manu_Nami    29/07/2012    1 recensioni
-Ace! Ace!-
Non mi rispondeva, non era morto, potevo vedere il suo petto muoversi.
-Ace, ti prego rispondimi...-
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nami, Portuguese D. Ace
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti! Intanto grazie per aver aperto questa storia! 
E' dedicata a Nami e ad Ace.. Spero vi piaccia, fatemi sapere!
Un bacio.
                                                                                                               Manu_Nami.
 
-Ace, Ace!!!-
 
Il grido soffocato usciva dalle mie labbra, le lacrime rigavano il mio viso.
Stavo correndo verso di lui, non mi importava della battaglia che mi circondava, non mi importava di niente.
Volevo solo andare da lui, volevo solo aiutarlo, stringerlo forte a me e fargli sapere che io ero li, che ero li per lui.
Qualcuno mi chiamava, avvertendomi del pericolo a cui stavo andando incontro.
 
-Nami! Non fare pazzie, torna indietro!!!-
Non capivo chi era a dire quelle parole, forse Zoro o Sanji. Non lo so.
 
Continuavo a correre, ero a pochi passi da lui.
Ace, la persona più importante della mia vita, era stesa a terra.
Non si muoveva, avevo perfino pensato che fosse morto.
Scacciai subito questo pensiero dalla mia testa.
No.
Lui non poteva abbandonarmi, non ora.
Ero a due metri di distanza, e finalmente eccomi.
Mi metto in ginocchio vicino a lui, e comincio a chiamarlo a gran voce.
 
-Ace! Ace!-
 
Non mi rispondeva, non era morto, potevo vedere il suo petto muoversi.
 
-Ace, ti prego rispondimi...-
 
La mia voce si era fatta debole, avevo paura che lui non avrebbe mai aperto gli occhi, che mi avrebbe lasciata.
Avevo perso ogni speranza, mi limitavo a stare li vicino a lui e a piangere come una stupida.
Gli presi la mano, nella speranza che a quel contatto avrebbe aperto gli occhi.
Con mio grande stupore, Ace mi strinse la mano.
A quella stretta, i miei occhi si riempirono nuovamente di lacrime, e ritornai alla realtà.
Ricominciai a sperare e allora cominciai a chiamarlo.
Intorno a noi era in corso una battaglia, ma nessuno ci notava ... I miei compagni stavano tenendo a bada quel gruppo della Marina che aveva osato attaccarci.
Ace era con noi, sulla nostra nave.
Quando ci hanno attaccati, il primo che hanno preso di mira è stato Ace.
Gli sono andati addosso in molti, e nonostante la sua incredibile forza, è caduto a terra privo di sensi.
Ed è li che io ho cominciato ad urlare il suo nome, e mi sono diretta verso di lui nel tentativo di salvarlo.
 
Ace strinse ancora di più la mia mano.
 
-Ace ...Ti prego apri gli occhi...Sono Nami.. -
Finalmente ascoltò le mie parole e con fatica aprì gli occhi.
-N..Na..Nami... - Sussurrò.
-Finalmente hai aperto gli occhi, sono così felice!-
 
Ace si alzò, e senza indugiare lo abbracciai.
 
-Come stai? Ti senti bene?-
-Tranquilla, è tutto ok...-
-Non immagini quanto ero preoccupata per te... Avevo paura che..Che tu non...-
-Avevi paura che morissi?- Chiese lui con un tocco ironico.
-Si...-
-Io sono Ace pugno di fuoco, pensavi forse che uno come me si faccia sconfiggere da un branco di idioti? Sono solo stato preso alla sprovvista, ecco perchè mi sono trovato con la faccia a terra!- Ace si mise a ridere.
-Idiota!-
Gli diedi un piccolo pugno sulla testa, come facevo di solito per dimostrare il mio "affetto".
-Bene, ora posso tornare in gioco, vado a dare una mano a quel branco di idioti... -
-Non ce ne bisogno, li abbiamo già sistemati noi...-
 
Ci girammo, e con grande stupore, la mia ciurma, i miei idioti, stavano bene e avevano sconfitto quelli della marina.
 
-Ce l'abbiamo fatta! quelli della marina si sono ritirati con la coda fra le gambe!- Disse orogoglioso Usop.
-Stai zitto nasone! Tu sei stato nascosto tutto il tempo!- Disse Zoro infuriato.
-Cosa vorresti insinuare brutta testa d'alga?- Ribattè Usop.
Zoro lo fulminò con lo sguardo, così Usop capì che doveva tenere la bocca chiusa.
 
Nami era felice, la sua ciurma stava bene e anche il suo Ace.
Aveva temuto il peggio, ma alla fine era andato tutto bene.
 
Nami e Ace si guardavano intensamente negli occhi.
Dopo tanta esitazione si baciarono, sotto lo stupore di tutti.
Avrebbero tanto voluto tenerlo nascosto ancora per un po', ma il loro amore ormai, era talmente grande da non poter più essere nascosto.
Erano felici della loro scelta, ed erano fermamente convinti che il futuro avrebbe rivelato loro bellissime sorprese.
 
 
 
 
  
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