29/07/2012
2 recensioniA Silvia, ti capisco molto bene, queste cose fanno male.
Era appena arrivata Eleanor nell’albergo per salutare Louis ma appena aveva visto la porta della camera del ragazzo era scappata urlando; sinceramente non mi importava un granché anche se Louis era il mio migliore amico.
Il professore di musica di musica stava passando nei corridoi per vedere che tutti fossero nelle proprie stanze, per fortuna ero in camera da sola; entrò e mi vide attaccata al mio computer:
-Mara è tardi spegni il computer e dormi!-
-Ok ora dormo subito. Arrivederci prof!-
-Dormi subito mi raccomando! A domattina.-
Spensi il computer di malavoglia e lo appoggiai a terra, presi il telecomando e accesi la tv, su mtv trasmettevano “i Soliti Idioti”, adoro quel programma! Il professore era già andato nella sua stanza, potevo anche alzare un po’ il volume.
Stavo ridendo per l’ennesimo sketch quando sentii la porta aprirsi e vidi spuntare un ragazzo con la maglia a righe.
-Lou hai anche il pigiama a righe?- chiesi ridendo.
-Ovvio, ci vuole stile anche nel dormire!- mi rispose ridendo anche lui.
-Dai entra, vieni qua sul letto!-
-Non ti disturbo?-
-Se stai zitto e buono mentre guardo la tv no.-
-Ok- e si sdraiò sul letto di fianco a me abbracciandomi. Mi girai e lo guardai per diversi minuti.
-Louis perché sei venuto?-
-Sei la mia migliore amica, non posso venire a trovarti?-
-Certo che puoi ma nei tuo occhi leggo qualcosa. Dimmi cosa c’è-
-Non voglio annoiarti-
-Dai raccontami-
-Mi manca Eleanor-
-Ma non siamo partiti neanche da due giorni!-
-Lo so ma mi manca comunque…-
-Vorrei tanto dirti una cosa che ti fa piacere, ma non posso-
-Mi hai incuriosito! Adesso me la dici!-
-Non posso, è una sorpresa troppo bella, non te la posso rovinare-
-Se lo dici tu…-
Rimanemmo per mezz’ora a guardare la tv e ridere come degli scemi fino a quando non finì la trasmissione.
-Lou io ti invidio-
-Cosa dovresti invidiarmi, non ho niente in più di te-
-Invidio la tua storia con Eleanor-
-Invidia o gelosia?- mi chiese provocandomi.
-Che stupido! Invidio il vostro amore puro, non passano neanche cinque minuti e già vi mancate. Io non ho nessuno! Guarda! Dovevamo fare le camere e io non sono con nessuno, non che non stia bene anche da sola ma è come se a nessuno importasse di me- dissi mentre le lacrime mi rigavano il viso.
-Mara ma come puoi dire questo? A me importi, tu sei importante per me- mi consolò prendendo le mie lacrime tra le dita.
-Ma non è abbastanza!-
-Non è abbastanza il bene che ti voglio?- mi chiese lui, nella sua espressione si poteva leggere delusione.
-Lo sai che non è quello che intendo dire! Anche io ti voglio bene ma ho bisogno di qualcuno che mi ami e mi apprezzi per quello che sono.-
-Io ti apprezzo per quello che sei!-
-Ma il tuo sentimento è uguale a quello che provi per Harry, Niall, Zayn. Io voglio sentirmi unica, voglio essere la persona speciale che non sarò mai per te!-
-Mara scusa! Non è colpa mia se mi sono innamorato di un’altra, non sono quello giusto per te, sicuramente lo troverai anche tu!- mi strinse tra le sue braccia cercando di farmi calmare.
-Non era riferito a te! Era un esempio! E poi non dirmi balle, lo sappiamo benissimo io e te che non c’è nessuno che mi capisca a fondo, tutti mi stanno alla larga.-
-Forse dovresti addolcire un po’ il tuo carattere…- provò Louis.
-Louis io non cambierò mai per nessuno se non per me stessa e siccome io mi piaccio come sono non ho intenzione di cambiare!-
-Mara hai quattordici anni, hai ancora tempo per essere la persona speciale di qualcuno-
-Nel frattempo sono sola!-
-Perché non provi di più a stare con gli altri, a Niall e Zayn stai molto simpatica, prova ad aprirti di più con loro-
-Non lo sapevo, potevano anche dirmelo-
-Ehi io non ti ho detto niente! Era una confidenza che mi avevano fatto!-
-Tranquillo, sarò muta come una tomba-
-è tardissimo! Devo tornare nella mia stanza, ci vediamo domani mattina. Sarò quello con la maglia a righe!-
-Io sarò quella con le occhiaie!-
-Buonanotte piccola! Ricordati che tu sei speciale!-
-Grazie Lou, buonanotte!-
Quando il mio migliore amico uscì dalla stanza tirai un sospiro di sollievo, ero riuscita a non farmi scoprire. Maledetta lingua! Cosa mi fai dire? Purtroppo dovevo affrontare la realtà: ero innamorata persa del mio migliore amico e lui mi aveva detto esplicitamente che non sarebbe mai successo niente, dovevo arrendermi, perché soffrire così per una persona che amava un’altra. Mai innamorarsi del proprio migliore amico, ci sarà solo sofferenza.
ANGOLO AUTRICE:
altro sogno della mia mente perversa!! Allora molto triste… ma purtroppo capita spesso.
Per chi non l’avesse capito e penso in molti dato che non mi so spiegare, i ragazzi non sono cantanti famosi, ma sono in gita con la scuola.
Silvia spero che ti sia piaciuta, lo so che non è bella come le tue ma mi sono impegnata!
Grazie mille per aver letto!