Ci sono due tipi di paura. Quel timore che ti coglie alla sprovvista, quando si riceve una sorpresa non gradita, e quel terrore causato dall'angoscia. L'angoscia nel sapere che qualcuno è nascosto nell'ombra, pronto a ghermirti. Quando meno te lo aspetti. Quando meno vorresti. Ed è in quel momento che l'angoscia della disperata attesa, il terrore venuto dall'angoscia, si trasforma in qualcosa che va oltre la diperazione. La pazzia.

 

La mia testa si è staccata....è tutta colpa tua!

Con orrore Garry osservò la testa di quella vecchia bambola. Cos'era?

Assomigliava ad un cane. Ma era del colore della notte, con due occhietti vispi, troppo, che saltavano subito all'occhio.

Ma....come aveva fatto a seguirlo?

Garry decise di lasciar stare.....in fondo era solo una bambola, no?

E poi era preoccupato per Ib e Mary, due bambine, da sole, in quell'incubo.

Ciò che per qualcuno è arte, per qualcun'altro è terrore.

Continuò ad avanzare, nel tentativo di risolvere l'enigma che lo legava a quelle stanze.

 

Che stai facendo? Voglio vedere!

Sembrava un bambino, la voce dell'innocenza e della curiosità, quell'orrore che, senza che la sua vista potesse
coglierlo nel fatto, faceva qualcosa che va oltre la percezione umana. Si spostava, cercando di sorprenderlo, di infondergli un qualcosa che lo distruggeva da dentro, lentamente.

Se prima Garry aveva sopresso quella sensazione di orrore mista a terrore, ora non poteva più nasconderla.

Continuò a cercare le porte aperte, nonostante la morsa che gli attanagliava lo stomaco si facesse più stretta.
Era un adulto, non poteva non reagire.

Doveva uscire. A tutti i costi.

Non poteva rinunciare alla vista del sole, di quello vero, non di raggi su una tela.

Non poteva rinunciare a respirare aria fresca e a godere del vento che gli accarezzava il corpo, ma vero vento,
non uno spiro di una bestia nascosta.

Non poteva rinunciare al sorriso della piccola Ib, ma un sorriso vero, non uno forzato nato dalla voglia di incoraggiarlo.

 

Ho qualcosa di bello! E non te lo voglio dare!

La bambola l'aveva nuovamente stupito, muovendosi di nuovo, in una direzione inaspettata.

Uno stupore che causò a Garry un sussulto e un brivido che gli gelò tutto il corpo.

Chi era? Chi si nascondeva nell'oscurità?

 

 

I HEARD MARY'S SECRET♪

                                                                                       
                                                                                        ***

Le ombre di quelle creature rivelavano la loro vera identità.

Immobile, Garry lasciava che il terrore, venuto dall'angoscia, si facesse spazio fra i suoi sentimenti. Lentamente, una visione moustruosa si innalzava alle sue spalle, mentre tutto diventava buio, e lontano. L'unica luce erano occhi vispi, troppo, di quelle bambole.

 

Ci sono due tipi di paura. Quel timore che ti coglie alla sprovvista, quando si riceve una sorpresa non gradita, e quel terrore causato dall'angoscia. L'angoscia nel sapere che qualcuno è nascosto nell'ombra, pronto a ghermirti. Quando meno te lo aspetti. Quando meno vorresti. Ed è in quel momento che l'angoscia della disperata attesa, il terrore venuto dall'angoscia, si trasforma in qualcosa che va oltre la diperazione. La pazzia.