“ I libri sono sogni,sogni di persone che credono in qualcosa che non accadrà,sogni di persone che non hanno perso la fantasia,l'immaginazione,chi scrive un libro è perchè vuole condividere quello che il mondo sta perdendo.”

1 Capitolo.

“Un'estate particolarmente tranquilla.”

Sophie

I primi raggi del sole mi stavano svegliando,odiavo quei piccoli insgnificanti raggi che mi finivano in faccia ogni fottuta mattina.

Si sentiva mia madre che camminava avanti e indietro e borbottava cose del tipo “Se non si sveglia è la volta buona che faccio un qualcosa per bagnarla tutta.”

Decisi di chiudere di nuovo gli occhi,non l'avessi mai fatto
.
"Sophie!-urlò la pazza scatenata di mia madre-vuoi svegliarti? Muoviti! Dobbiamo,anzi,devi preparare tutto per domani che devi prendere il treno! Alzati!"

Farfuglai un "Si,ok." mi girai dall'altra parte.

"Se tra cinque minuti non sei in piedi,giuro che ti faccio qualcosa."

uscì e per poco non fece staccare la porta dal muro,gli fece prendere una botta con tale violenza che le mie foto,(nel mondo magico le foto hanno la capacità di muoversi),fecero un salto.

Incrociai il mio sguardo con quello delle mie migliore amiche,avevo una nostra foto nel comodino,era una bella giornata di sole,eravamo tutte bagnate e allora uno,della quale non mi ricordo come si chiamava,ci fece una foto.

Le salutai,e loro ricambiavano il gesto.

"Sophie,hai fatto? Ti sei alzata?" Mille domande di primo mattino,è odiosa quando fa così,davvero.

"Si mamma,sono sveglia."

Ed eccola,la mia Cho,(cho è una lupa,si è una femmina ed è più figo così,è nera ed Sophie e lei sono legate fin dalla nascita.)

Cho mi guardò con i suoi occhioni castani sul giallo,era pronta anche lei per il primo settembre,si,il primo settembre io e lei avremmo preso il treno per Hogwarts.

Hogwarts è una scuola di magia,io sono al quarto anno e sono la prima Davis che è in gridondoro. "Sophie,prima è arrivata una lettara da Cindy..."

Non fece in tempo ad urlare,che mi vide correre come una mongola giù per le scale a chiocciola,ed prendere la busta in un balzo,avevo cho che mi seguiva tutta contenta,dopo l'avrei portata in giardino.

Aprì la lettera.

Cara Sophie.

Il primo Settembre come ogni mattina di quel primo.

Dobbiamo come sempre incontrartci davanti alla stazione,che ne dici se la sera prima vieni alla tana? Dai miei nonni? Mi hanno chiesto di te e mi hanno detto che ti vogliono vedere,ah,per giunta il mio carissimo zio Fred è ritornato dal suo viaggio,e visto che non facevo altro che parlare di te,ora è curioso di conoscerti.

Papà dice che sono innamorata di te,io gli ho detto “Pà,ma io e la Sophie stiamo insieme.”

dovevi vedere la sua faccia,era rimasto li fermo come un cretino per circa dieci minuti,è dovuta arrivare la mamma per dirgli che stavo scherzando.

Ok,basta.

Stor,dovrà portare un magcigno altrimenti,fammi sapere se verrai,chiedi anche alla tua cara mamma Tracey,mi ha detto lo zio Fred che vorrebbe rivederla,beh,cara socia,ci vediamo questa sera oppure domani.

P.s:Ti voglio bene occhi verdi.

Con amore,Cindy.”

Avevo un sorriso che non finiva più,La mia cara socia,la mia occhioni blu.

Lei,che mi accompagna da quattro anni,la mia migliore amica,la mia adorata,lei. Che c'è sempre.

"Tesoro..stai bene?"

Vidi il viso di mia madre a cinque centimetri del mio.

"Ehm..si,perchè?"

"Ti avevo chiesto se Stor deve rimanere qui."

"Ah,giusto,no..ah comunque,Molly E Arthur mi hanno chiesto se ti andrebbe di andare la tana-mia madre sbiancò-per questa sera.."

"No."disse lei.

"Perchè no?perchè eviti i Weasley?"

"Non evito i Weasley,è..solo che ho da fare."

"Cosa? A guardarti i film strappa-lacrime dei babbani?""

"Si"

"E per favore mamma."

"Uff..ok!"

Le diedi un bacio sulla guancia e chiamai Cho,corsi al piano di sopra presi una pergamena e una penna e andai in giardino con Cho e Stor.

IN SOSPESO