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Autore: urlosilenziosoalmondo    29/07/2012    0 recensioni
Ciao a tutti :) Questa storia parla di un gruppo di adolescienti che si ritrovano coinvolti in un mondo tutto nuovo per loro. Amori, gelosie, amicizia, competizione.. Riuscirà la piccola Colette a controllare queste emozioni?! Chi sceglierà tra il dolce e passionale Jonathan e il cattivo, ma affascinante Zayn?! Tocca a voi scoprirlo! :) Buona lettura!
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E’ un freddo pomeriggio di Novembre , il vento tira forte e il cielo minaccia pioggia . Non c’è granchè da fare nella piccola cittadina di Tempest , dato che il cielo non è illuminato dal sole e non ci sono uccellini che canticchiano , in più è soprannominata “ la città anziana“ . E’ chiamata così proprio perché è abitata da molte persone che ormai hanno superato una certa età , e questo fà pensare molto me e Alis , due amiche adolescenti che sognano una vita diversa , una famiglia diversa e sognano l’arrivo del vero amore.
<< Colette , ti immagini una calda giornata d’Estate , io e te che andiamo al mare !? >>
<< Si certo , nei tuoi sogni magari .. >>
<< Nei nostri sogni  >> Mi rispose Alis con un po’ di entusiasmo .
<< Oh , avanti Colette , lasciami sognare . Non dirmi che non ti piacerebbe andare al mare tutti i giorni!?>>
<< Certo che mi piacerebbe >> Dico io , alzandomi da terra e porgendo una mano ad Alis come cenno di aiutarla ad alzarsi . << Dai andiamo , mio padre starà preparando la cena >>.
 
 
Da come aprì la porta , sentii il profumo della pizza che si coceva nel forno.Entro , saluto mio padre e apparecchio la tavola .
Durante la cena papà mi racconta che in questi giorni gli è stato dato un incarico molto importante , dovrà partire per un po’ di tempo . Lui è il commissario della polizia e insieme al padre di Alis è stato trasferito in una città qui vicino e dovranno rimanerci per un po’ di mesi .
<< Che ne dici se per quest’arco di tempo ti trasferissi in California , da tua madre ? >>
Il mio cuore si ferma per un secondo .
<< In California? Ma perché? Adesso sono grande , so badare a me stessa . Potrei rimanere qui e badare alla casa nel frattempo che tu ritorni . >>
<< Colette , questa casa non è più nostra . L’ho venduta ad una coppia di fidanzati .. Una volta che parto mi trasferisco da Sarah , ormai credo sia ora di iniziare una nuova vita , e credo che un matrimonio sia quello che ci vuole . >>
Un matrimonio ? Oddio , non ci credo .. Sta scherzando vero ? Ti prego , adesso chiudo gli occhi e quando li riapro sarà di nuovo come prima .. Come se queste parole non fossero mai uscite dalla bocca di papà . Come può risposarsi , iniziare una nuova vita con quella Sarah ?! E io !? Si è dimenticato forse che ci sono ancora io ?!
<< Ma .. Papà , non puoi andartene così .. >> Dico io , ormai priva di speranza per  farlo cambiare idea. Ecco da chi ho preso la mia testardaggine . Quando decido una cosa , è quella , punto e basta .. Questa volta però , non è così .. Non mi da il tempo di ribattere che subito mi interrompe ..
<< Niente ma Colette.. Ho già deciso , ho anche chiamato la mamma .. E poi Alis verrà con te , dormirete tutte e due da tua madre . Andrete in una scuola lì vicino. >>
Mi alzo , sparecchio la tavola e vado in camera mia , senza dire una parola. Non sono pronta per tutto questo , cambiare scuola , città , cambiare vita . La California è una grande città , sole , mare , ragazzi in costume. Mmm .. In fondo non è male .. No , Colette , concentrati .. Tu non vuoi andare via da Tempest , vero? Chiamo Alis , le racconto tutto l’accaduto e lei mi risponde che anche suo padre le ha parlato della partenza . Però , al mio contrario , lei è contenta di partire .. E’ da tanto che sogniamo una vita diversa e adesso che abbiamo l’occasione di dare una svolta a tutto , io mi ritiro indietro..
<< Sarà che hai paura di rivedere tua madre ? >> Alis al telefono ha una voce particolare . Mi immagino di parlare con quelle attrici delle fiction che se la tirano , invece è solo la mia cara amica Alis .
<< Ma no.. Perché dovrei avere paura di mia madre.. Forse ho paura di conoscere Andres , se poi mi è antipatico? >>
<< Tutti i patrigni sono antipatici.. >> Mi risponde Alis. I suoi si separarono quando lei aveva solo tre anni. Da quel giorno sente la madre di raro . Ha anche avuto un’accesa discussione con il marito della madre , e da quel giorno non si parlano più . Sua madre è la tipica donna che si fa sottomettere dal marito , praticamente il contrario di Alis, che invece dice le cose come le pensa senza riflettere due secondi ..
<< Già , forse hai ragione. Dai adesso ti lascio che ho sonno.. Buona notte! >>
Riattacco il telefono e bussano alla porta della mia camera. Mio padre si siede sul letto, accanto a me
<< Parti Venerdì. Adesso vado a lavoro, non mi aspettare >>
Io non rispondo. Sono ancora arrabbiata con lui per come si è comportato nei miei confronti. Ha deciso senza dirmi niente. A volte davvero non lo capisco. Io e lui siamo molto affiatati..
Mio padre si avvicina alla porta della camera , poi si ferma e aggiunge
<< Ti voglio bene >>
<< Anche io papà >> E a stento sul mio viso pallido si intravede un sorriso un po’ forzato.
 
Apro gli occhi. Per un momento non riconosco il posto, ma poi capisco che mi trovo in camera mia. Guardo l’orologio appoggiato sul comodino e capisco che sono in ritardo per la scuola. Salto giù dal letto, prendo le prime cose che mi capitano ed esco . Per strada ci sono poche persone, sono tutti a lavoro o a scuola. Mio padre dovrebbe tornare tra un’oretta , ha fatto il turno di notte all’agenzia di polizia. Io non ce la farei mai a non dormire la notte. Il giorno è fatto per lavorare, e la sera per dormire .
Arrivo a scuola che mancano cinque minuti all’inizio delle lezioni. Vedo Alis venirmi incontro.
<< Colette, ma che fine hai fatto? Ho provato a chiamarti ma hai il telefonino spento >>
<< Non ho sentito la sveglia. Dai andiamo altrimenti la Bartolucci ci interroga >> Rispondo, prendendo Alis per un braccio e tirandola verso l’entrata della scuola.
La Bartolucci è la professoressa di Storia e Geografia. E’ una vera vipera. Una volta la Castellani , la ragazza più carina della classe si era giustificata di Storia. La professoressa la interrogò lo stesso dicendo che non poteva più giustificarsi. Infatti la Castellani prese due, ma a lei non interessa, viene a scuola solo per  tenere il suo record personale. Beh , mica tanto personale.. Deve riuscire a portarsi a letto almeno un ragazzo alla settimana .E ci è riuscita.. Cadono tutti ai suoi piedi.
Le mie previsioni erano giuste, la Bartolucci ci ha interrogate per punirci del ritardo. Beh abbiamo preso tutte e due la sufficienza . Che dire, io e Alis siamo grandi.
 
  
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