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Autore: 4lb1c0cc4 Herondale    29/07/2012    0 recensioni
Angelica è una cantante ma una nuova band esordiente, i Dreamers, le sta decisamente rovinando la carriera.
Sotto il suo visino d'angelo si nasconde un animo freddo e calcolatore e cercherà in tutti i modi di riconquistare la sua notorietà usando i Dreamers. Ma due occhi azzurri scombussoleranno i suoi piani.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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- Questa storia fa parte della serie 'Fotografia d'amore'
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Capitolo 1



Sono solo le quattro del pomeriggio e il mio lavoro è già finito. Ultimamente ho pochi ingaggi e spendo il mio tempo per la produzione del nuovo album.
Il mio manager, Lucas, mi sta accompagnando al mio appartamento.
L’auto sfreccia sull’asfalto. Vedo case, auto, alberi e persone dal mio finestrino. Ma io in questo momento non esisto, non  ci sono per il mondo, perché nessuno può vedermi a  causa dei vetri oscurati. Mentre io vedo tutto ciò che c’è al di là del vetro … e ciò che vedo non mi interessa.
Un semaforo rosso ferma provvisoriamente la nostra corsa.
La radio passa per l’ennesima volta la stessa canzone dei Dreamers.
“Lucas ultimamente ho pochi ingaggi, come mai?” la mia domanda è retorica, lo so che è solo ed esclusivamente a causa loro che non riesco a trovare più un briciolo di lavoro, ma devo tenere su ancora la mia maschera da persona dolce ed ingenua.
“A quanto sembra tutti vogliono le star del momento … come sai la novità affascina tutti, ma non temere presto si stancheranno di sentire queste canzonette e finiranno nel dimenticatoio come molte boyband”
“Lucas! Non sono cose da dire queste. Spero che abbiano tutto il successo che si meritano … è giusto dare spazio anche ad altri artisti … oh, sono arrivata. Grazie per il passaggio e per esserti preso cura di me anche oggi. Ci vediamo domani mattina” dico mentre scendo dall’auto.
“Angelica aspetta” non capisco cos’altro mi deve dire “domani hai la giornata libera, passala come meglio credi … ma mi raccomando stai sempre attenta alla tua voce”.
Dopo aver chiuso lo sportello della macchina, mi dirigo a passo svelto all’entrata del palazzo cercando di trattenere la mia rabbia.
“Salve signoria” il saluto del portiere mi fa rallentare “ Salve signor Roger”.
In questo palazzo posso avere la mia privacy poiché nessun abitante dello stabile mi ha mai infastidita e per di più posso contare sul portiere.
Per rilassarmi un po’ accendo la televisione e anche lì non si fa altro che parlare dei Dreamers.
“Basta!!  Quei quattro coglioni mi hanno proprio rotto … scommetto che anche l’ingaggio di domani è stato annullato a causa loro. Non vedo l’ora che si sciolgano o che la gente li veda per quello che sono … un branco di falliti”
In questo preciso istante se qualcuno mi ascoltasse rimarrebbe molto stupito, per non dire esterrefatto. Tutti mi conoscono come la dolce, gentile, educata, ingenua Angelica … in poche parole per tutti il mio nome rispecchia anche il mio essere. E ovviamente il mio aspetto aiuta a rafforzare quest’immagine quasi divina che ho coltivato negli anni.
Lunghi boccoli biondi, mi incorniciano il viso e mi accarezzano le spalle. Il nasino alla francese. Gli occhi azzurri, dal taglio delicato,contornati da folte e lunghe ciglia. Il tutto contornato  da un fisico asciutto e minuto, che mi fa sembrare una persona fragile e da proteggere. Ma in realtà sono molto più forte di quanto appaia.
L’opinione generale che ha la gente di me, compresi i miei genitori, è solo una facciata , una maschera, una menzogna.
Fin da piccola sono sempre stata la figlia modello, non ho mai fatto capricci, non piangevo e non mi lamentavo mai perché la cosa mi annoiava molto. Non ho mai voluto perdere tempo in inutili piagnistei, era tutto molto più semplice bastavano un paio di moine e occhi dolci che ottenevo sempre tutto ciò che volevo.
Crescendo poi sono diventata la studentessa modello, perché adoravo sentirmi adulare dagli insegnanti. E man mano che i miei voti miglioravano aumentavano anche i complimenti.
Da che solo gli insegnanti mi apprezzavano, pian piano anche i miei compagni di classe cominciarono ad apprezzare la mia intelligenza, la mia bravura negli sport, la mia gentilezza e soprattutto la mia bellezza.
Ovviamente la mia smania di attenzioni è cresciuta con me. Non mi bastava più quello che avevo e il mio successo doveva avere un pubblico più vasto. Decisi quindi di intraprendere la carriera di cantante.
In questo modo avrei ottenuto tutto ciò che volevo: fama, successo e gente che mi ammirasse.
Ci sono riuscita in breve tempo, la mia voce è stupenda … modestamente, e la mia immagine è diventata il mio essere. Le ragazze mi adorano e vorrebbero essere come me, mentre piaccio ai ragazzi.
La mia vita è sempre stata perfetta, ma ora l’arrivo di quei quattro idioti me la sta un po’ incasinando. Devo riuscire a trovare una soluzione prima che il mondo si dimentichi di me.
 
Si dice che la notte porta consiglio, mai detto fu più veritiero. Questa notte non sono riuscita a dormire a causa dei mille pensieri che hanno affollato la mia mente. E così  il mio instancabile cervellino ha elaborato la giusta procedura d’attacco per riuscire a vincere questa  guerra. Se non puoi sconfiggere il nemico essendo leali tanto vale essere scorretti, perché l’unica cosa che conta veramente per me è vincere.
La soluzione è una sola sfruttare il loro successo a mio vantaggio, facendomi pubblicità per poi screditarli ed umiliarli pubblicamente ovviamente tutto fatto con eleganza e maestria.
Il primo passo del mio piano consiste nel contattare il mio manager. Al terzo squillo Lucas risponde, ha la voce ancora impastata a causa del sonno, per la fretta non mi sono accorta che è ancora presto.
“Pronto, chi è?”
“Scusa Lucas per l’ora … sono Angelica. C’è una cosa urgentissima di cui vorrei parlarti. Possiamo incontrarci oggi davanti alla casa discografica? Facciamo per le 9:00 .”
“mmh … bene a dopo”
 
Alle nove in punto sono davanti all’ingresso principale dell’agenzia, ma Lucas non è ancora arrivato. La mia impazienza è davvero tanta ma non posso dar alcun segno di quanto il suo ritardo mi faccia infastidire, perché sono pur sempre la dolce Angelica.
Lo vedo arrivare da lontano, parcheggia la sua auto e con un’andatura lenta e ritmata mi raggiunge.
Decidiamo di entrare, sono pur sempre una star.
Con aria candida ed innocente espongo la mia idea di un duetto  con i Dreamers. “Non credi sarebbe fantastico? In questo modo potrei maturare ancora di più come artista … collaborare con altri artisti non può che far bene alla mia carriera, potrei imparare tantissime cose e inoltre avrei l’opportunità di rapportarmi con un genere diverso dal mio”. Mentre espongo la mia formidabile idea vedo gli ingranaggi del cervello di Lucas iniziare a lavorare febbrilmente. È ovvio che lui la consideri una buona idea, posso sfruttare la loro momentanea popolarità a mio vantaggio … ma non è solo questo il mio scopo, voglio fare di più, molto di più … devo rovinare le loro carriere una volta per sempre, bisogna eliminare la concorrenza.
“Hai ragione Angelica … contatterò al più presto il loro manager per metterci d’accordo. Ma tu hai già una canzone?”
“Non ancora, ma forse sarebbe meglio lavorarci insieme … non trovi?” e ancora una volta il mio manager appoggia le mie idee, così facendo mi da l’opportunità di mettere in atto il mio piano.
  



 

  
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