Fanfic su artisti musicali > Nightwish
Ricorda la storia  |      
Autore: petitecherie    29/07/2012    3 recensioni
One-shot dedicata interamente alla figura di Tarja.
In un gioco di sentimenti e rimpianti, ecco come nasce una delle canzoni più profonde dell'album What lies beneath, Crimson deep.
Il dolore nello svelarsi e nell'ammettere le proprie paure, la ricerca di una musa o di una figura ispiratrice, lo sprofondare e infine, l'abbraccio del sole.
Perché non bisogna mai lasciarsi spaventare dalla parola fine.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Tarja Turunen
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Live to tell the tale'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Crimson deep Luglio 2009



Un album non nasce così, perché ci si alza la mattina e le parole fluiscono magicamente. E nel mio caso, purtroppo, assomiglia ad una partita con il destino che ho sfidato, una sfida con chi non mi ha mai ritenuta capace di comporre.
E' sempre più facile limitarsi a credere che la mia voce e il mio carisma fossero sufficienti a creare l'incantesimo. Un incantesimo che sbocciava dai pensieri e dai dolori di un'altra anima. Lo so che mi hanno sempre sottovalutato. Non con cattiveria, però.
A loro bastava che sbattessi le ciglia, indossassi l'aria mesta, e cantassi sinfonie di dolore per sempre.

E' un teatrino di marionette, tu sarai la Regina della Notte. Canta.

Non mi hanno mai creduta capace di creare la mia melodia.
Non è una cosa che si direbbe, o che si ammetterebbe. Probabilmente, neanche i miei fan se lo aspetterebbero.
Siamo sinceri. E magari onesti, che a volte male non fa.
Per questo, con la scusa di un caffè e di un po' di moto, sono fuggita dalla saletta e ho camminato fino al mare, la testa piena di idee e la borsa piena di libri di Coelho e di taccuini d'appunti. Qui, seduta in un angolo di mondo, lontana da ogni dubbio, continuo a fissare le onde del mare che lente e pigre si infrangono contro la spiaggia bianca. E' un abbraccio lento, doloroso.

Un lento rifluire.

Scuoto la testa debolmente.
E' assurdo pensare come i luoghi comuni, alla fine, siano sempre gli stessi, come la mente del Poeta abbia plagiato la Musa. O forse, per quanto insolito, potevo parlare attraverso di lui proprio per questo sentire comune.
Il mare, l'oceano, hanno sempre attratto i nostri pensieri, ma ad essi, abbiamo donato una sfumatura ed una presenza diversa. Per lui, era immergersi e perdersi, diventarne l'anima.
Per me, era cercare nei fondali per ritrovare quelle figure di sogno di cui parlano le leggende. Ma non ho mai cercato la Sirena. Per loro, alla fine, ero questo. Uno specchio per le allodole, in realtà. O più semplicemente, la dimostrazione che non mi conoscessero affatto.
Perché ho sempre preferito la dolcezza della naiade.
Perché mi sono sempre chiesta cosa si nascondesse dietro quell'abisso acquamarina, di cui io non sarei mai stata parte, ma solo spettatrice.


What lies beneath beyond the ocean's door
 Tranquil is the kiss of the azure rising deep, sleeping ever more
 Naiad's mystery what lies beneath beyond the ocean's door
 Tranquil is the kiss of the azure rising deep, sleeping ever more
 Naiad's mystery what lies beneath.




***


La saletta di registrazione è insolitamente tranquilla. I ragazzi sono andati a mangiare e mi hanno lasciato tranquilla. Non mi sento molto di compagnia in questi giorni, non ancora. Sono tesa, moltissimo. E camminare avanti e indietro non aiuta di certo. Avverto una presenza alle mie spalle e quando mi volto, vedo Marcelo sulla porta che mi guarda attento, con quei suoi caldi occhi scuri.
Si avvicina piano, attento, e mi posa le mani sulle spalle. Il suo sguardo mi accarezza con devozione e rispetto, per l'artista e la donna. All'inizio, quando ci siamo conosciuti, per noi comunicare è stato difficilissimo. Io non ero un asso in inglese e nemmeno lui, quindi, gli sguardi, i sorrisi, i tocchi leggeri delle mani hanno fatto la differenza, creando un mondo di sensazioni visive e un legame che mai avevo sperimentato. Per la prima volta, ho capito cosa fosse il creare e il costruire, oltre i limiti che di solito la realtà ci impone. Oltre quelle barriere linguistiche che la mia voce è sempre stata abile a superare.
Ma lì, con lui, ho capito cos'è l'emozione.
E tutt'oggi, ci bastano poche parole, quelle semplici, per scoprire la nostra verità.
<< Dovresti dire tutto, Tarja. Buttare fuori ogni cosa. Utilzzare la musica come balsamo e catarsi. >>
Poi, mi dà un leggero bacio sulla fronte. Gentile e delicato come sempre.
<< Ricorda, Tarja. >> sfiora delicatamente le nostre fedi << Qualsiasi cosa accada, io sarò sempre al tuo fianco. >>



***

Sfioro i tasti del pianoforte a coda che abbiamo qui in sala. Ho sempre amato suonare e secondo la madre di Tuomas, la mia prima insegnante di pianoforte, avrei potuto diventare una grande pianista se mi ci fossi applicata un po' di più. Peccato che il destino avesse già scelto per me.
Poggio le mani sui tasti, bianco e nero penetrano la mia mente in un gioco di luci e ombre. Chiudo gli occhi e lascio che la mia anima parli ai tasti. Come se mi trovassi di fronte ad uno specchio.

Sometimes I see the pulse
 numb I feel,
 so unreal.
 Blood on my lips I taste the heavy lead.
 What can I find behind the mirror?
 I'll never know.
 Who's the reflection within?


Riavverto, sotto pelle, tutti i brividi che il periodo post-rottura avevano creato in me, la voglia di fuggire e nascondersi per sempre, di lasciarsi sconfiggere. Di cedere e sparire, che a volte, non è possibile rialzarsi e farsi ascoltare perché tutte le strade sono state sbarrate e nessuno afferrerà la tua mano.

Should I frame for you the other world?
 Another world?
 I've heard the voices of Elysium.
 The scent of a sudden wish,
 never there, everywhere.
 Read me the space in-between.


E lì, tremante, ho davvero sperato che qualcuno mi  salvasse  e mi mostrasse come arrivare alle profondità della mia anima. Qualcuno che mi prendesse per mano  e mi guidasse al mio mare di velluto nero.

Come to me
 I cried
 I need you.
 I am seeking
 the gates unfold inside
 my lost soul
 in the dark.
 
Far beneath my breath
 I'm burning
 at my core.
 Show me how
 let me see beyond
 I will find
 my Crimson Deep.

Eppure, nel silenzio e nell'oblio, mentre le note sfuggono al mio controllo e danzano attorno a me, capisco che non è stato tutto inutile. Perché una persona può farsi male e ferirsi ma non sono ferite inutili. Perché nonostante tutto, io sono ancora qui, e cammino a testa alta, lontana dai rimpianti e dai rimorsi, perché so che il tempo non torna indietro e potrò solo inseguire il mio futuro, nel bene e nel male. Potrò solo seguire il sentiero che il Fato ha tracciato per me.

Sharp is the edge of all discovery,
 now I see.
 A scar without suffering, impossible.
 I'll wait until my last day
 with no shame.
 Who's to blame?
 Shaping the signs left for me.

E ancora, e per sempre, mi lascio sommergere dalle onde dell'oceano.


Breathing the newborn waves.
 Kneeling for the sea she became.


***


2012



Accade così, per caso. Ti alzi una mattina e il sole illumina la stanza in cui dormi, risplende dolcemente sulla persona che ti dorme vicina, serena. Ti lasci avvolgere dalla bellezza di quel momento e qualcosa nel tuo cuore si muove e hai voglia di piangere perché sei felice.
E niente, niente potrà mai paragonarsi alla bellezza di un nuovo inzio.
Quando il sole si riflette sul mare.



Walking right into the sun
 Don't fear the ending
 Find the beginning
 Over another lonely star
 Brighter than who you are
 Walking right into the sun
 




***


Note autrice:

Non so assolutamente come sia nata. O forse, è colpa dell'ascolto prolungato di Into the Sun in attesa dell'Act 1 di Tarja. Ho voluto mostrare un attimo di riflessione durante la creazione di What lies beneath, come è nato il titolo dell'album, come è nata l'ultima canzone.
E poi, come tutto esploda inondato dalla luce del sole. Perché quella canzone è perfetta, quanto Tarja è adorabile.
Quindi, cara Tarja, un regalo di buon compleanno in anticipo. Auguri :)

Spero vi piaccia e se vi va, fatemi sapere che ne pensate.

Disclaimer: i personaggi non mi appartengono. Non scrivo a scopo di lucro.
Le canzoni citate sono: Crimson Deep, Naiad, Into the sun. Sono tutte di Tarja.
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Nightwish / Vai alla pagina dell'autore: petitecherie