Datemi un nome..malvagio, folle.
Caro lettore, donarmi una semplice etichetta non ti darà la forza di vedere.
 
Potrai tu sopportare il peso delle mie azioni?
Sai, il diavolo non era davvero malvagio, lui con il suo atto apparentemente crudele, ha rinunciato al paradiso, per far risplendere ancor più il bene.
Lui è stato il vero martire.
Colui che donandosi all'uomo, ha sacrificato tutto, vestendosi di rosso.
 
Guardati, guardami ripudiato dal padre stesso.
 
Folle.
Già, donami anche questo dispregiativo, ma ero io il pazzo o solo  colui che  voleva far guardare?
 
Le giustificazioni di un uomo reso a metà.
 
Però, potrei parlarvi d'amore, il mio amore;
un amore così corrotto e sbagliato da sembrare giusto agli occhi di un figlio del male.
 
Amo essere giudicato da chi ,ritenendosi peccatore sputa sulle verità mai dette.
 
Non ho bisogno di memorie, le mie azioni parlano, come i miei occhi.
Nessuna luce varcherà quella porta, se solo lui avesse voluto.
 
Ma i suoi occhi erano pieni di devozione, una devozione così pura da sembrare sporca ai miei squallidi sguardi.
 
Lettore, uomo vorrai tu udire le uniche parole d'amore che mai usciranno da questa bocca perennemente insanguinata.
 
L'amore, non sarà il mio protagonista, lascerò spazio a quei sentimenti rozzi ed incompiuti che hanno colorato la mia rossa vita.
Solo con le azioni, con i sentimenti più riprovevoli, quel sentimento così lontano, spiccherà e troverà la luce.
 
Quella luce, che mi ha sempre rifiutato.
Quegl'occhi posseduti dal diavolo, mi hanno rubato il cuore.
Ormai io prigioniero, non potei fare altro che seguire la mia buia strada, per trovare o almeno per sperare il quello squallido ed inutile sentimento chiamato felicità.
Ed allora perchè tutti lo vogliono?
Perchè darei la mia vita per trovare un po' di questo sporco angelo?..
 
Rispondi..sto parlando con te..?!
Perchè continui ad ignorarmi!