Amen alla follia.
Chi mi giudicherà?
...
Una frase così ripetuta, da sembrare strana ad orecchie plagiate dalla quotidianità.
Cosa credi..che non mi accorgessi del tuo disprezzo?
Anche dagli occhi di un bambino la verità è dolorosa.
Avresti potuto colpirmi con un colpo di pistola, dritto a quel cuore marcio, che tu tanto odiavi.
Niente di buono, negli occhi del pazzo.
Dai dimmelo, quanto mi odiavi?
Vedevi in me un nemico?
Un nemico per il tuo amato padrone?
Cosa vedevi nei miei occhi?
Niente.
Sarebbe stato troppo faticoso scavare, ma tu eri la parte più vicina a me?
E' forse un crimine amare la parte migliore di se?
Tu eri il prolungamento di un anima malata.
Tutto nei tuoi occhi tristi, quello che io non sarei mai stato.
Non vedevi nel mio occhio, nei miei occhi solo tu, eppure solo uno squallido disprezzo.
Anche tu avevi paura di me?
Eppure io non ti avrei mai fatto del male, ho abbracciato il male solo per il tuo bene.
Ti ho fatto risplendere, eppure mi hai sempre ripudiato, ma non importa non è colpa tua sei solo un bambino.
Non temere solo io coglierò i frutti del mio male, tu vivi nella luce dei tuoi tristi occhi.
Per vedere sorridere quel viso perennemenne imbarazzato, getterò tutti all'inferno compreso quel mostro che sono divenuto.