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Autore: Directioner_93    30/07/2012    2 recensioni
Harry Styles colpisce ancora, leggete e scoprirete perchè! ;)
Genere: Commedia, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Noi ci amiamo tesoro” quella baldracca aveva avuto il coraggio di dire questo.
Come può un ragazzo di vent’anni amare una donna che potrebbe essere sua madre?
Come puoi, tu donna che potresti essere sua madre, amarlo?
Molte di voi si staranno chiedendo perché tutta questa rabbia nei confronti di mia madre, posso solo dire che noi due non abbiamo mai avuto un buon rapporto.
Dopo il divorzio con mio padre, avvenuto quando avevo circa 8 anni, lei per togliermi dalle scatole mi aveva mandato in collegio dove sono rimasta per quasi 10 anni. Lei veniva a prendermi solo durante le vacanze natalizie, mi teneva con sé per una settimana e poi mi rispediva lì come se fossi stata un pacco.
Era sempre stata una donna di ghiaccio, pensava solo ai soldi e a quante paia di scarpe doveva comprare durante la settimana.
Per lei ero sempre stata solo un peso, per questo motivo non riuscivo nemmeno a chiamarla “mamma” e molto spesso negavo addirittura di essere sua figlia.
Se qualcuno infatti mi chiedeva –Ehi ma tu sei la figlia di Caroline Flack!- io rispondevo
-No ti starai confondendo con qualcun’altra-.
Noi due eravamo completamente l’opposto, non solo di carattere, ma anche fisicamente; lei era alta, bionda con gli occhi azzurri, io bassina, mora con gli occhi marroni.

Quest’anno le vacanze estive dovevo passarle da lei,perché mio padre doveva andare in Australia per un importante affare e non poteva portarmi con lui.
-Tesoro vedrai che ci divertiremo- mi aveva detto quando le annunciai la notizia
“Si certo come no, mi porterai sicuramente a tante feste di vip, di cui non potrebbe importarmi di meno” avevo pensato.  
E adesso ci mancava solo che oltre ad essere un’egoista era anche una pedofila.
Non riuscivo a mandare in giù l’idea che uno dei miei idoli, perché si io ero una directioner, stesse con mia madre e per di più proprio quello che mi faceva impazzire.
-Eccoti, finalmente- esclamò venendomi incontro tentando di abbracciarmi e baciarmi davanti l’uscio di casa, il giorno del mio arrivo. Mi scostai bruscamente ed entrai in casa.
Ancora una volta aveva cambiato la disposizione dei mobili e i mobili stessi. Non c’era mai stata una volta in cui ero stata lì che avesse lo stesso arredamento.
-La tua stanza è pronta, Dolores l’ha pulita e ordinata proprio ieri- continuò sorridente, mi limitai a fare una smorfia e ad andare in camera.
Almeno quella era rimasta la stessa. Riconobbi il tocco della domestica, che spruzzava dappertutto, quel disgustoso odore di lavanda. Aprii le finestre per lasciar entrare aria pulita e poi mi distesi sul letto pensando che quella sarebbe stata una lunga estate.

-Stasera andiamo a cena fuori perché devi assolutamente conoscere Harry-
Oh merda! Conoscerò Harry Styles! Un momento è lo stesso ragazzo che si fa mia madre, che schifo!
-Mmm…- mi limitai a mugugnare
-Devi essere bellissima, quindi andiamo a fare shopping più tardi-
-Caroline…-
mi guardò malissimo – cioè volevo dire “mamma” ho tutto quello che mi serve, non ho bisogno di altri vestiti che non metterò mai al college-
-Carrie, ci saranno sicuramente i paparazzi e io non voglio sfigurare per colpa tua che ti vesti da maschiaccio!-
stavolta fui io a guardarla in cagnesco
-Io sono molto femminile- scoppiò a ridere e mi squadrò da capo a piedi
-Lo vedo, jeans strappati, felpa da uomo e scarpe da ginnastica, sono proprio il tipico look da ragazza di vent’anni- sbuffai
-D’accordo, basta che non mi stressi più l’anima mamma- dissi l’ultima parola con molto sarcasmo e mi alzai per uscire in giardino.
“Ti prego salvami” inviai quel messaggio a Lucy, che dopo un minuto mi rispose
“Andiamo sono solo tre mesi, te la caverai!”.
Ma che migliore amica ho? Di solito una dovrebbe dire “Ma certo che ti salvo, arrivo subito, tesoro”, invece lei no, era sempre la solita. Eppure era proprio per questo che mi piaceva, perché non era la tipica migliore amica convenzionale, tutta moine e niente affetto sincero.
“Stronza!” risposi.
Da dentro arrivò la voce fastidiosa della strega –Carriee, preparati che dobbiamo andare!- ancora una volta sbuffai ed entrai, più l’assecondavo meno mi avrebbe rotto le palle.

-Dai provati questo!- era il millesimo vestito che mi faceva provare ed ero stanca morta
-Basta non ce la faccio più!- esclamai stremata
-Oh andiamo, muoviti, non fare la bambina- le strappai il vestito dalle mani e lo provai –fatti vedere-
Uscii con le mani sui fianchi scocciata –Allora?-
-E’ perfetto, prendiamo anche questo! Cambiati che intanto vado alla cassa- si allontanò velocemente sculettando, come se avesse ancora 20 anni. La guardai schifata e mi cambiai.

Non avevo notato che quel vestito mi rendeva una troia in calore. Ero talmente impegnata ad accontentarla che non mi ero guardata allo specchio e non mi ero resa conto che era incredibilmente corto e con i tacchi era anche peggio
-Io questo non lo metto!- esclamai presentandomi davanti a lei
-Stai benissimo invece e non ti cambi, forza andiamo, che siamo in ritardo!- mi trascinò fuori e mi spinse in macchina.
Come mi aspettavo il ristorante era di gran lusso e dentro notai molti vip a cenare, che salutarono l’arpia con gran sorrisi. Era benvoluta da tutti a quanto pareva.
-Prenotazione a nome Styles- disse
-Il signore la sta già aspettando, venga- un cameriere ci portò al tavolo e lì in tutto il suo splendore, era seduto Harry, il quale sentendo dei passi avvicinarsi si voltò sorridendo.
Il mio cuore smise di battere per qualche secondo, poi quando vidi che si alzò per baciare mia madre, sulla bocca, bleah, mi risvegliai e lo guardai un po’ schifata.
Il suo sguardo si fermò per qualche istante su di me
-Lei è Carrie, mia figlia-
-Piacere Carrie, sono Harry, ma lo saprai no?- mi tese la mano sorridente, dopo un momento di esitazione gliela strinsi –Già ti conoscono tutti- ammisi arrossendo un po’.
Se ne accorse, perché sorrise ancora di più; poi come un perfetto gentleman, mi scostò la sedia per permettermi di sedermi, lo ringraziai e mi accomodai.
Non riuscivo a credere che quell’essere perfetto stesse con mia madre.
Ditemi che è solo un brutto un sogno e che tra poco mi sveglio sudata, ma felice!
-Così vai al college- disse Harry nel bel mezzo della cena.
Per tutta la serata non avevo spiccicato parola, mi ero limitata a guardarlo quando lui parlava con l’arpia.
-Già, ho 20 anni e sono al terzo anno-
-Abbiamo la stessa età! Fico!-
si accorse della mia espressione non proprio delle più felici –perché quella faccia?- infatti chiese.
Sbottai, era tutto il giorno che facevo la carina e mi ero pienamente rotta le palle.
-Perché mi chiedi? L’hai detto tu stesso, abbiamo la stessa e tu stai con mia madre! Che schifo!- mi alzai e scappai via. La gente dei tavoli vicini mi guardarono esterrefatti –Cazzo vi guardate? Sono sicura che pensate le stesse cose!- gridai prima di uscire dal locale sbattendo la porta.
Ops avevo appena rovinato non solo la serata a mia madre, ma anche la sua reputazione.
Che soddisfazione!
 



WEILAAAA
Ma quanto fa schifo questa FF? Troppo! Infatti credo che la cancellerò, è proprio brutta! Scusate ç_ç
Se volete che continuo ditemelo in una recensione, sennò è inutile che la continui, davvero...
Per adesso non ho molto da dire perchè è solo il primo capitolo, spero che abbiate più o meno capito il rapporto tra le due :)
Grazie a chi ha messo la storia tra le seguite, preferite e ricordate e grazie a Fede che ha recensito lo scorso capitolo! Bacioni 
  
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